I sette borghi più belli del mondo da visitare adesso
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I sette borghi più belli del mondo da visitare adesso

di Carolina Saporiti

Piccoli villaggi dalla grande bellezza. Al di fuori delle grandi città e delle destinazioni più note, il mondo è pieno di piccoli e meravigliosi borghi che conquistano al primo sguardo

Se avete già visitato le capitali europee e non solo, se siete già stati a New York, a Tokyo, ma anche a Santorini e Taormina, è il momento di cercare nuove idee di viaggio e di partire alla ricerca di angoli del mondo che non conoscete e che anzi in pochi conoscono o hanno visitato, ma che sono di una bellezza incantevole. Abbiamo scelto sette tra i borghi più belli del mondo, alcuni più sperduti di altri, in Europa e non solo. 

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Reine, Isole Lofoten

Reine, Isole Lofoten – Norvegia

La bellezza delle isole Lofoten, appena al largo della costa nord-occidentale della Norvegia, è impareggiabile. I fiordi affascinano con la loro magnificenza, le spiagge sono amate dai surfisti e vederli è uno spettacolo incredibile e i villaggi colorati di pescatori concludono lo spettacolo bellissimo. Reine sull’isola di Moskenesøya è uno di questi villaggi, si trova sopra il Circolo Polare Artico, a circa 300 km a sud-ovest di Tromsø. Gli edifici gialli costruiti su palafitte sono circondati da uno scenario unico, fatto di montagne frastagliate e acque cristalline (e ghiacciate!).

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Colmar, Francia

Colmar, Francia

Strade tortuose, piccoli canali e case color pastello con i tetti spioventi, semrba quasi la descrizione di un paesaggio di una favola e invece è semplicemente Colmar. Questa graziosa cittadina, che si trova nel nord-est della Francia, conserva edifici medievali e del primo Rinascimento e anche una bellissima chiesa del XIII secolo. Colmar è anche famosa per essere la capitale del vino della regione francese dell’Alsazia, quindi sarà facile provare ottime bottiglie nei ristoranti del borgo.

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Banff, Canada

Banff, Canada

Conosciuta principalmente come destinazione sciistica, Banff è in realtà un borgo magico anche quando non c’è neve che fu fondato nel 1883 quando tre ferrovieri scoprirono una sorgente calda naturale nelle Montagne Rocciose, creando il primo parco nazionale del Canada. E infatti oggi la cittadina è il punto di accesso all’omonimo parco nazionale – che è uno dei luoghi più belli del Paese-, ma particolari sono anche i suoi scorci particolarissimi sulle montagne. 

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Portree, Scozia

Portree, Scozia – Regno Unito

L’isola di Skye è nota per la sua bellezza naturale e anche per Portree che è, senza dubbio, una delle cittadine più affascinanti del Regno Unito. Situata sul bordo di Loch Portree,il villaggio è caratterizzato da file di case e pub dai colori pastello, che si affacciano sul porto dove sono ormeggiate tante barche di pescatori. Qui potrai mangiare anche un ottimo fish & chips.

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St Ives, Cornwall

St Ives, Cornwall – Regno Unito

Questo ex villaggio di pescatori è oggi una piccola capitale della cultura, dove ogni settembre si svolge un frequentatissimo festival delle arti e dove ha anche sede la Tate. Ma a renderlo speciale sono anche le quattro spiagge di sabbia dorata che fiancheggiano il promontorio, con onde atlantiche da un lato e acque turchesi dall’altro. Il quartiere ‘downalong’, sul lato del porto, è un incantevole labirinto di piccole vie dove si susseguono cottage, negozi di artigianato e tanti, tanti studi di artisti. Ma ciò che colpisce chi arriva a St Ives è la straordinaria quantità di luce naturale.

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Torshavn, Isole Faroe

Tórshavn, Isole Faroe – Danimarca

Nascoste tra l’Islanda e la Norvegia nell’Oceano Atlantico del Nord (e politicamente appartenenti alla Danimarca), sulle isole Faroe si possono avvistare così tante pulcinella di mare e case dal tetto d’erba da rendere felici ogni viaggiatore. La capitale, Tórshavn, è anche la città più grande dell’arcipelago, e si trova alle spalle di un porto trafficato sulla costa orientale dell’isola di Streymoy. All’interno della città sorgono chiese del XVIII secolo, qualche museo e file di case dipinte di nero e rosso.

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Shirakawa-go, Giappone

Shirakawa-go, Giappone

Durante l’inverno, Shirakawa-go sembra il villaggio di Babbo Natale, con le sue casette di legno circondate dalla neve. Sono le tipiche Gassho-zukuri, edifici i cui tetti spioventi sono costituiti da pile di canne intrecciate di un metro, inclinate in modo da sembrare delle mani che stanno pregando. In estate, invece, il paesaggio si trasforma e diventa verde brillante. Il borgo è situato nella remota valle del fiume Shogawa nel Giappone centrale, sito dell’Unesco.