Come allestire un angolo bar in casa
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Come allestire un angolo bar in casa

di Carolina Saporiti

Da qui si riconoscono i veri cultori del buon bere. Ecco perché l’angolo dedicato alle bottiglie dev’essere un luogo curatissimo, capace di raccontare la nostra personalità. Abbiamo raccolto qualche consiglio per crearlo a dovere.

I più fortunati di noi si ricordano dei loro nonni che, ricevendo ospiti in casa in orario di aperitivo, li accompagnavano all’angolo bar di casa oppure uscivano da una stanza con un carrello pieno di bottiglie e chiedevano: “Un drink?”. Oggi si dice che siamo tutti pazzi di mixology, in realtà lo erano già i nostri nonni, solo che li chiamavano in modo diverso e i cocktail li bevevano più a casa che nei locali. La Regina Elisabetta si dice si prepari un Gin Tonic ogni sera, che sia anche questo uno dei segreti della sua longevità?

Quel che è certo è che l’angolo bar dà un tocco speciale alle nostre case sia in fatto di arredo sia di accoglienza degli ospiti. E non importa se non siete dei grandi esperti di miscelazione e di superalcolici. Primo perché online troverete le ricette di tutti i cocktail che vi incuriosiscono (per non sbagliare seguite quelle ufficiali dell’IBA – International Bartender Association). Secondo perché bastano poche bottiglie per creare un angolo bar.

Come creare un angolo bar a casa:

Certo dovreste avere almeno una bottiglia di gin, una di whisky, una di rum, una vodka, un digestivo, un vermouth e un bitter. In frigo, invece, sempre a disposizione: acqua tonica, soda, cola. Con questi ingredienti “basici” potrete già sperimentare molto.

Infine non possono mancare gli “attrezzi del mestiere”: shaker, strainer, jigger, stirrer e un secchiello per il ghiaccio. Sono belli da vedere, ma soprattutto utili per le preparazioni. Può essere anche un’idea lasciare accanto alle bottiglie alcuni bicchieri, pronti da essere utilizzati, ma questo dipende dallo spazio che si ha a disposizione. Allestire un angolo bar in casa, infatti, può essere fatto anche in cucina o piccoli salotti. Le soluzioni migliori sono un carrello – che può essere spostato all’occorrenza – o un vassoio. Ecco i nostri preferiti.

Grace – Schönbuch

Elegante e pratico allo stesso tempo, Grace è un carrello minimalista, ma con tutte le carte in regola per diventare un grande classico. Ispirato all’architettura degli anni Cinquanta, è disponibile nei colori: blu, nero, grigio e palissandro. La struttura è in metallo verniciato a polvere, la mensola è in vetro retro verniciato nello stesso colore del carrello. Il design è di Sebastian Herkner.


Gastby – Nina Mair

Gatsby è un omaggio della designer austriaca Nina Mair allo stile di vita americano degli anni Cinquanta, l’era dei party in casa. Il design è caratterizzato da una struttura metallica che permette di trasportare bicchieri e bottiglie in sicurezza. I due piani sono realizzati con due materiali diversi: quello superiore è in vetro fumé, quello inferiore in marmo nero. Grazie alle particolari venature della pietra, nessun carrello è esattamente come un altro.

 


Force – Normann Copenhagen

Realizzato in acciaio inossidabile lucidato a specchio e pressato con forza, questo vassoio ha una silhouette elegante. Force è una serie di vassoi disegnati da Simon Legald che si rifà agli anni Cinquanta. Il vassoio è costituito da un unico pezzo di acciaio. È un oggetto funzionale e bello allo stesso tempo che renderà il nostro angolo bar particolarmente speciale. È disponibile in tre dimensioni: il più grande può essere usato per le bottiglie e i più piccoli per servire.


Gastone – Kartell

Perfetto per chi non ha sufficiente spazio per l’angolo bar, Gastone è un carrello pieghevole, progettato da da Antonio Citterio con Oliver Löw per Kartell, che una volta “chiuso” occupa pochissimo spazio (ha una profondità di soli 23 cm). È costituito da un piano in materiale plastico verniciato, disponibile in diversi colori, e da una struttura in acciaio cromato. Gastone è versatile: può essere mobile bar o carrello vivande, a seconda dell’occorrenza. Oggi, il carrello best seller di Kartell si ripresenta anche con una nuova matericità, opaca e soft touch, in versione bianco, panna, bordeaux e nero. Un ‘Servitore muto” pieghevole e allungabile, ideale per buffet e aperitivi o come piccolo tavolo da appoggio.


Kaleido – Hay

Kaleido è una serie di vassoi di diversi colori e dimensioni che si possono combinare in tante forme diverse. Realizzati in acciaio verniciato, sono stati progettati per Hay da Clara Von Zweigbergk. Per creare un angolo bar originale si può pensare di utilizzare un vassoio per le bottiglie, uno per gli attrezzi e un altro ancora per i bicchieri. Potendoli comporre, si adattano bene agli spazi della casa.

 


Programma 8 – Alessi

Negli anni Settanta Franco Sargiani e Eija Helander disegnarono Programma 8, un progetto organico e completo di piccoli oggetti casalinghi componibili e modulari basato sullo stesso assunto metodologico dell’architettura dell’international style di quel periodo, adatto alla libera composizione di infinite tipologie. L’unità fondamentale rimane il vassoio in acciaio inossidabile, disponibile in 4 dimensioni.