Alla scoperta di luoghi insoliti nel Var, tra stradine acciottolate, piazzette con graziosi bistrot, chiese imponenti e balconi fioriti

E’ speciale il Var , dipartimento a Sud della Francia a cavallo tra la Provenza e la Costa Azzurra. Ci sono paesini tranquilli, chic, a misura d’uomo, perfetti da scoprire anche in inverno. Perché qui il clima è dolce tutto l’anno. Famosa per le sue splendide baie e incantevoli insenature, Saint-Raphaël, tra Cannes e Saint-Tropez, si estende per 36 chilometri tra il Massiccio dell’Estérel e il litorale Mediterraneo. E’ una cittadina deliziosa dalle mille sfaccettature che si ritrovano nei suoi bei quartieri decisamente caratteristici meritevoli di una visita. Immancabili, la chiesa romanica del XII secolo, la basilica neo-bizantina Notre-Dame de la Victoire, il museo Archeologico con oggetti provenienti da scavi sottomarini nella baia di Saint- Raphaël. Pittoresco il mercato alimentare semicoperto in Place de la République di frutta e verdura, prodotti locali, fiori e piante e quello del pesce nel quartiere del Vieux Port ogni mattina. Buona cucina a base di piatti mediterranei al ristorante dell’Hotel Excelsior con terrazza vista mare. Comodo, a 200 metri dalla stazione, l’Hotel Le Touring molto elegante in stile Art Déco con un’ottima brasserie (Le Bistrot Fruits de Mer, aperta mezzogiorno e sera) e meravigliose suite confortevoli dove soggiornarvi.

A una cinquantina di chilometri da Marsiglia, Bandol spicca per la sua vivacità, il suo frequentato porto con strade piene di negozi, botteghe artigianali e ristoranti, ma anche per le tante belle spiagge circondate da un mare azzurrissimo. Sulla baia di Renécros, l’Hotel Ile Rousse Thalazur Bandol è la location giusta per ritrovare un po’ di relax: tempio della talassoterapia ha un’enorme piscina a sfioro sul mare di acqua salata riscaldata a 32° e trattamenti a base di docce a getti e idromassaggio. Bandol vanta anche un’antica tradizione di viticultura, iniziata in grande stile da Luigi XV (importantissima la Fête du Millésime Vins de Bandol la prima domenica di dicembre). Cena a base di pesce fresco e frutti di mare al moderno ed elegante locale Auberge du Port affacciato sul mare (musica live ogni sera).

Proseguendo per circa venti chilometri si raggiunge Les Sablettes, stazione balneare de La Seyne sur Mer  E’ una lingua di sabbia costeggiata da verdissimi prati, aree creative, ristoranti e piccoli bar dove non c’è mai folla nemmeno a ferragosto. Notti d’incanto al Grand Hotel des Sablettes Plage – Curio Collection by Hilton, buen retiro con meravigliose suite con terrazzino vista mare. Le strutture benessere includono la sauna, hammam, vasca idromassaggio e piscine interne e all’aperto. Tre i ristoranti e una spiaggia privata. Venticinque chilometri per raggiungere La-Seyne-sur-Mer, località marittima con spiagge incredibili avvolte da una natura selvaggia e incontaminata. Merita una visita l’isola di Gaou, accessibile tramite un ponte a piedi; è piena di calette, piccole spiagge sabbiose e le acque limpidissime.

Da Plage des Sablettes, un battello naviga lungo la Corniche de Tamaris, fino al porto di Tolone (25 minuti di traversata). Interessante, il tour da fare rigorosamente a piedi della città vecchia con il classico circuito delle 18 fontane, passando davanti alla cattedrale di Sante Marie-de-la-Seds con una sosta nel quartiere naif sul lungomare in uno degli affollatissimi bar per osservare la vita degli artisti di strada e dei marinai. Place de la Liberté, una delle piazze più grandi di Tolone dominata dalla Fontana della Federazione è circondata da edifici del XIX secolo ed eleganti caffè. Da dedicare anche un po’ di tempo al nuovo distretto artistico tra Rue Pierre Sémard e Place de l’Equerre, i coraggiosi esperimenti di street art e Place Raimu, una piazza tranquilla con la celebre scultura di Roberto Masseretti, “I giocatori di carte”, icona dell’art de vivre di questa incantevole città.