5 tappe in birreria in una delle città più bike friendly dell’Olanda, per festeggiare il weekend d’inizio del giro ciclistico più importante al mondo

Il ciclismo, sempre più di tendenza, conquista con i grandi giri un numero crescente di fan che seguono i loro beniamini fin dalla partenza. E quest’anno, per il Tour de France, non poteva esser scelta una città più azzeccata, la bike friendly olandese Utrecht che già da settimane è entrata nell’atmosfera del Grand Départ festeggiando il taglio del nastro con un boccale di birra in mano.

Girando per la città tra il 4 e il 5 luglio non possono essere evitate le tappe principali del tour. Come le più note birrerie da cui godersi lo spettacolo.

Quindi, tanto vale immergersi completamente nel mood fin dal primo giorno di gara dove a mezzogiorno, nella prova cronometro individuale di 13,7 km, è previsto che gli atleti inizino a pedalare dalla Jaarbeurs Utrecht per poi dirigersi verso Galgenwaard Stadium, lo stadio che ospita le partite della squadra di calcio FC Utrecht. Il percorso prosegue poi verso il Parco delle Scienze, l’Università e attraversa il centro seguendo il Maliesingel, uno dei canali principali della città. Superato il Museo della Ferrovia il gruppo giunge infine alla stazione centrale.

Il 5 luglio, ossia il giorno della seconda tappa di 166 km, le squadre arrivano invece fino a Neeltje Jans attraversando di nuovo il centro storico di Utrecht, passando lungo i canali, sotto la torre del duomo e percorrendo poi il Maliebaan, un famoso viale della città dove si trova la Nederlandsche Vélocipèdisten-Bond, lo storico edificio in cui è stata fondata la prima associazione ciclistica olandese nel 1883.

Così, mentre gli atleti sfrecciano lungo le vie, è possibile riposarsi e rinfrescarsi la gola in alcuni dei locali più celebri di Utrecht raggiungibili, neanche a dirlo, su due ruote.

Il primo è il Café Olivier, uno dei posti storici più noti in città. Questa ottima birreria belga, aperta all’interno di una chiesa sconsacrata, non ha interamente dimenticato il passato ospitando ancora oggi un organo e alcune statue religiose posizionate vicino ai tavoli e alle panche in legno scuro che ricordano vagamente i trascorsi del luogo.

Un altro posto don’t miss dove assaggiare le specialità locali è lo storico Oudaen City Castle del 1296, al cui interno si trova anche un piccolo birrificio che ogni anno produce circa 70mila litri di birra. Il locale merita anche soltanto una visita da fare con una guida, visto che è tra i sopravvissuti di una tradizione medievale che fino agli anni ‘30 contava in zona almeno una trentina di birrerie.

Nel quartiere di Tolsteegbrug c’è Ledig Erf che offre dal suo terrazzo una vista panoramica sul centro storico e una vasta collezione di birre.

Le Journal è da oltre 20 anni, il posto number one da visitare sulla Neude, la piazza più vivace di Utrecht. Frequentato soprattutto da studenti propone ottime colazioni con giornale al tavolo e, all’ora dell’aperitivo, drink e stuzzichini.

Il Wijncafe Lefebvre, invece, è un incrocio tra un moderno caffè e una vecchia sala di degustazione che serve anche vini di qualità abbinati a tapas sfiziose. Quindi, da segnare in agenda.