Tra moda e design, il concetto di tempo secondo MSGM

Tra moda e design, il concetto di tempo secondo MSGM

di Silvia Perego

La collezione di MSGM per il prossimo inverno mescola tailoring e sportswear, cultura del design e stampe psichedeliche, passato e presente. Così nasce il guardaroba di una nuova generazione

Interno, giorno. O forse notte? Passato o futuro? È un tempo senza contorni netti quello raccontato dalla collezione Fall-Winter 2022 di MSGM, presentata con un progetto digitale durante la Milano Fashion Week maschile. ‘Il Rumore del Tempo’ è infatti il titolo di questa narrazione estetica che mescola heritage e slanci contemporanei, tailoring e sportswear in un ambiente sospeso, tra le onde sonore di una musica lontana, quasi sbiadita. È all’interno di un appartamento italiano, probabilmente milanese, che inizia il viaggio psichedelico della generazione MSGM, giovane e libera, amante del comfort, delle stampe ipnotiche e di quell’approccio fluido, spensierato alla realtà.

Fluidity”, la parola chiave, diventa il logo del prossimo inverno su hoodie slavate, mentre torna la fantasia Magic Mushrooms su camicie e boxer in popeline, completi in viscosa, e in macro-intarsi sulla maglieria. Riappaiono le farfalle, questa volta in variazioni “trippy”, spuntano foglie di canapa su viscosa jacquard, e una colata magmatica si trasforma nella stampa Acid Marble su camicie bowling, varsity jackets, pantaloni con ampie tasche, su tessuto teddy o su mohair. Abbinati a capi versatili, già oggetti del desiderio del prossimo inverno, non possono mancare i trekking boots, ma anche accessori techno, slipper e pool slide in collaborazione con Acupunture, marchio streetwear indipendente nato a Londra durante gli anni novanta e anche etichetta di registrazione punk.

E se il brand è nato dalla passione del direttore creativo Massimo Giorgetti per la musica (come ci ha raccontato in questa intervista), oggi è l’ossessione per il design italiano a definire il DNA della collezione, oltre che il setting immaginario del video di presentazione. Andando oltre la geografia di forme e colori dell’arredamento, l’opera geniale del maestro Gaetano Pesce influenza costruzioni, trattamenti, materiali. “Il tempo è una cosa straordinaria’, diceva l’architetto italiano, ‘ci può tenere avanti o indietro. Bisogna stare al suo ritmo, altrimenti si invecchia”. E siccome la moda tende al futuro per natura, ecco che le poltrone Feltri e Shadow ispirano nuovi tessuti trapuntati e interni imbottiti, nylon per parka oversize e bermuda basket e jersey per felpe e cardigan; mentre una stampa padded su popeline e nylon richiama l’iconico divano Michetta.

Della poltrona Feltri, un classico di Cassina, ricorrono i vibranti abbinamenti colore (grigio e arancio neon, cioccolato e blu cielo, rosa baby e verde lime) e le inconfondibili linee: parka e pettorine zippate si aprono a ricordare la forma triangolare dello schienale foderato. Ma anche le impunture sui profili, tradotte in punto sella su cappotti e pantaloni formali in suiting wool.

Tessuti ripstop plissettati su camicie leggere, moiré rivisitato in chiave contemporanea, faux fur lavorata a coste: il mondo lounge diventa loungewear, il loungewear incontra lo streetwear. Tra pattern audaci e colori esplosivi, si celebra la vita ballando sul rumore del tempo.