Dalla Costa Azzurra alla Sardegna, dalla Slovenia alla Costiera Amalfitana: quattro idee giuste per fuggire dall’inverno

La Costa Azzurra, meta leisure, fra mare e montagna, città e litorale, chic, autentica, sportiva, ricca di eventi. Molte le passeggiate e le “randonnées” da fare lungo la costa francese, ma è possibile anche noleggiare una barca a energia solare per una navigazione zen, comoda e rispettosa dell’ambiente, o percorrere sentieri tra i monti alla scoperta del parco dei Lupi, della riserva naturale dei Monts d’Azur a Thorenc, o addirittura fare un’escursione sul sentiero planetario di Valberg fino al Pianeta 9. Notti nei bellissimi e centralissimi hotel del Groupe Lucien Barrière Le Majestic e Le Gray d’Albion di Cannes.

In Sardegna? Perché no? E proprio in questi mesi che una delle mete più amate dell’estate ritrova il suo aspetto autentico e selvaggio. Un viaggio affascinante, alla scoperta dell’entroterra aspro che ospita una natura varia, fatta di montagne di granito, grotte scavate dall’acqua, foreste di lecci e dolci vallate coltivate a vite. Là dove i monti della Barbagia incontrano il mare del Golfo di Orosei, si apre la campagna di Dorgali, in provincia di Nuoro. Dalle pendici di una montagna boscosa, il paese guarda le valli coltivate a viti e ulivi e custodisce interessanti siti archeologici, come il vicino villaggio nuragico di Tiscali. In posizione idilliaca, a 500 metri dalla sorgente Su Gologone, sorge l’hotel Su Gologone, resort di lusso che ha fatto innamorare Richard Gere e Stella McCartney. La chicca? La suite all’aperto, con letto (e bagno) sotto le stelle.

L’intera Slovenia è più piccola della Lombardia, ma nonostante da parte a parte la si possa attraversare in tre ore di macchina, ha panorami per tutti i gusti: mare, montagna, laghi, fiumi e città che conquistano per la loro bellezza. Se si vuole fare due giorni a zero stress basta andare alle Terme Olimia, a Obsotelje, nella parte sudorientale del Paese, al Centro Benessere Orhidelia, il più prestigioso centro wellness: 1.000mq di superficie acquatiche interne e esterne, numerose zone relax innovative come il giardino giapponese o il giardino verde e cinque tipi diversi di sauna con particolari programmi orientati ai rituali dell’Hammam. Da visitare, nei dintorni il Monastero dei frati minori di Olimia, in cui si conserva l’antica tradizione medicinale a base di erbe tramandata dai frati che lo fondarono, l’antica farmacia del luogo con affreschi di Anton Lerchinger, che narrano le vie che conducono alla salute e alla fortuna; non lontano, rapisce per i profumi e i colori incantati, l’Orto delle Erbe Medicinali, dove ognuna delle 200 piante che ingentiliscono sentieri e aiuole reca il nome sloveno e latino e una descrizione i loro effetti curativi.

La Costiera Amalfitana è la meta perfetta in tutte le stagioni, soprattutto in autunno, perché i colori sono carichi e la temperatura è gradevole. In più, la prova costume è lontanissima e si può fare man bassa delle decine di specialità culinarie della zona, una più buona dell’altra. Notti da fiaba all’Hotel Santa Caterina di Amalfi a picco sul mare; da qui ci si può spostare (in macchina, bus o traghetto) lungo la costa, alla scoperta di Ravello, Atrani e Sorrento. In una giornata di sole d’obbligo un giro con un gozzo da Amalfi per arrivare fino a Positano. Con Capri all’orizzonte, si passa dalla spiaggia di Conca dei Marini (quella dell’incontro galeotto tra Jackie Kennedy e l’avvocato Agnelli nell’estate del ’62) a Furore: un paese di appena 800 abitanti che vanta non solo l’unico fiordo italiano ma anche un piccolissimo vigneto da dove nasce il Bianco Fiorduva di Marisa Cuomo, uno dei più pregiati d’Italia.