Alla scoperta della zona più elegante e di tendenza della città californiana

Il quartiere di Bel Air è una zona che fa tendenza al momento, con i nuovi locali e quelli classici che puntano verso la contemporaneità e il design. E’ stato per anni considerato solo residenziale, limitato tra i suoi canyon, dove si sviluppano ville-residenze-castello tanto grandi, circondate da parchi secolari, che è praticamente impossibile vedere il vicino di casa. In compenso i nomi aleggiano per la fama dei proprietari (come Elizabeth Taylor, Alfred Hitchcok, Cary Grant, mentre ora la zona è prediletta da Jennifer Aniston) come per le feste che spesso vengono organizzate, e che ricordano quelle del Grande Gatsby, o per collezioni di macchine d’epoca che occhieggiano da dietro grandi cancelli.

Se volete avere un’idea di come era la vita ai tempi dei divi del passato, guardate il Focus di Studio Universal su Cary Grant (in onda tutto novembre su Mediaset Premium prima della proiezione di un film classico del grande attore, i prossimi sono Intrigo Internazonale, il 21, e Il Campione, il 28). L’intervista all’ultima moglie è realizzata nella villa che aveva acquistato e curato proprio lui, con piscina e campo da tennis, recuperata e ampliata da una vecchia fattoria, e dove lei continua a risiedere ancora adesso.

Il centro del quartiere è il Bel Air Hotel, che Cary Grant amava frequentare, spesso per pranzo. E’ prediletto da Charlize Theron e poi anche da Ben Affleck, oltre che da tantissime altre star. Al momento vi si va perfino solo per un buon dessert, dato che è famoso il nuovo chef pasticcere francese, Garry Larduinat. Si può prendere al ristorante di Wolfgang Puck, uno dei più acclamati di Los Angeles, e al bar-lounge. „Sono sempre stato attirato dai colori e tessuti, oltre che dai buoni e freschi ingredienti“, professa Larduinat come filosofia di vita, mentre confessa di mescolare ai sapori dolci sale o spezie inaspettate, per un’esperienza „giocosa“. Non fa esempi: „Dovete andarci per scoprirli“, dice.

Ultima eccentricità da star al Bel Air Hotel è il servizio in camera: nel senso che gli ospiti preferiscono mangiare in camera. Per questo si sono inventati speciali menù a tema. Di recente ne sono stati lanciati diversi. Tra i più interessanti ci sono il Let’s Stay In (200 $) in tema romantico, con suite arricchita da tante candele e candeline accese in ogni stanza e cena magari in patio privato. Oppure c’è Cocktail Anyone?, con ricette e ingredienti per creare e sperimentare il proprio cocktail (75 $). Il più esclusivo è Time to Celebrate, con menù e cioccolatini di Wolfgang Puck (400 $). Per un trattamento al viso personalizzato, nella spa c’è la facialist Nerida Joy, che cura anche la pelle di Jennifer Garner, Isla Fisher e uomini famosi che preferiscono non rivelare il nome.

Tra i ristoranti più alla moda per cena ci sono The Bel Air Bar + Grill, con cucina americana contemporanea, il Vibrato Grill Jazz, dove si suona musica dal vivo e che vanta ottima gastronomia americana. Il Broom’s Bloom Diary è una sorta di fattoria, che riprende atmosfere del passato, è ideale per il pranzo. Sunny Day Cafe è un altro posto casual e molto amato nel quartiere dai locali.

Suggestivo è l’Hannah Carter Japanese Garden, al 10619 Bellagio Road: un giardino giapponese  con ruscelli, laghetto con casa per il tè e tanti deliziosi scorci esotici. I confini del quartiere sono segnati, poco distante, dal grande cancello aperto di accesso tra le vie Sunset e Bellagio.

Un posto molto esclusivo è Il Bel-Air Country Club, privato e con un campo da golf spettacolare. Il Bel-Air Bay Club, altrettanto aperto ai soli membri, si estende invece fino al mare, nella zona di Pacific Palisades.