In Alto Adige per ritrovare energia e benessere

In Alto Adige per ritrovare energia e benessere

di Carla Brazzoli

Alle porte di Merano, la vacanza come occasione di trasformazione dopo il lungo lockdown per il Covid-19. In un tempio del medical wellness di alta gamma, base di partenza per escursioni immersi nella natura.

Il lungo periodo di lockdown ha cambiato la nostra idea di vacanza e fatto emergere nuove necessità. Passata l’emergenza Coronavirus, un forte bisogno di ritrovare il benessere fisico e un nuovo equilibrio mentale e spirituale indirizza le nostre scelte e ci porta alla ricerca di nuove mete – rigorosamente italiane – dove rigenerarsi  e potersi muovere in libertà in ambiti sicuri e protetti. Soddisfa questo desiderio di profonda rinascita un vero tempio del medical wellness in Alto Adige, il Preidlhof Luxury DolceVita Resort di Naturno, incastonato nella Valvenosta a pochi chilometri da Merano: una Spa Destination a 5 stelle che focalizza l’attenzione su attività e programmi mirati a favorire un recupero delle energie e del benessere picofisco per trasformare la vacanza (ma anche un long weekend) in un’occasione per migliorare il proprio stile di vita e raggiungere uno stato di consapevolezza e serenità interiore attraverso esperienze mediche, olistiche e wellness. 

Per garantire la massima sicurezza sanitaria, il Preidlhof, da oltre 50 anni un’eccellenza tra gli hotel benessere di alta gamma e unica struttura al mondo con certificazione ISO 17679 – conferita agli Hotel Wellness & Spa come riconoscimento degli altissimi livelli di igiene, sostenibilità e qualità dei servizi – sottopone gli ospiti in arrivo a un test sierologico IgM e IgG  con risultati disponibili nell’arco di pochi minuti mentre tutto il personale, costantemente dotato di mascherina e guanti, viene monitorato ogni due settimane. 

I 5.000 mq dedicati al benessere con 6 piscine, 5 vasche idromassaggio, una Sauna Tower di 6 piani aperta tutti i giorni fino alle 23 rendono questo resort una meta del wellness di lusso. Wellness a tutto tondo, a partire dallo stato di salute degli ospiti: il colloquio iniziale e test specifici (come la misurazione HRV che rileva la variabilità della frequenza cardiaca) con il dottor Alexander Angerer, coordinatore di un team di medici e terapisti dall’altissimo profilo professionale e costantemente aggiornati, forniscono le informazioni per impostare un programma personalizzato. 

Transformational Wellness

Da quest’anno un ulteriore salto di qualità è garantito dall’arrivo di Patrizia Bortolin, pluripremiata Wellness Project Manager & Concept Designer con una lunga esperienza internazionale nel benessere e nell’ospitalità di lusso, che ha introdotto un innovativo concept, il “Transformational Wellness” specificatamente pensato per soddisfare le nuove esigenze emerse in questi mesi e rendere l’esperienza  al Preidlhof l’occasione per sperimentare una “rinascita” personale, fisica e spirituale e arrivare al raggiungimento della felicità. E’ questo infatti l’obiettivo di Patrizia e del suo eccellente team: aiutare gli ospiti a risvegliare le energie positive per mettersi in contatto con il proprio flusso interiore, fonte di felicità appunto e di guarigione.

“The Preidlhof Way”, spiega Patrizia che con carisma e professionalità incarna perfettamente l’essenza della filosofia del suo concept, “è un nuovo modello di esperienza che permette di trovare il proprio equilibrio attraverso il bilanciamento tra benessere edonico ed eudemonico, ovvero tra piacere e cura: uno stato che rappresenta la “fioritura” interiore e permette di vivere con consapevolezza e serenità”.
I due concetti filosofici si traducono in trattamenti che regalano piacere e sollievo al corpo e ai sensi (benessere edonico) e pratiche che permettono di esplorare il mondo interiore e delle emozioni (benessere eudemonico).

Patrizia ha doti fondamentali per il ruolo che ricopre: una grande sensibilità che le permette di entrare in sintonia con le persone che compongono il suo team e una spiccata capacità di ascolto che la porta a esaltare le loro potenzialità motivandoli e spingendoli a dare il massimo.

Nel team, prezioso collaboratore da anni al fianco di Patrizia, c’è Stefano Battaglia, ricercatore spirituale, insegnante di meditazione e master therapist specializzato in Trauma Healing: attraverso il dialogo e tecniche manuali ristabilisce l’equilibrio interiore. Nelle sue sedute di Glowing Flow Stefano esplora la memoria emotiva e aiuta il corpo e la mente a liberare emozioni bloccate a causa di traumi di vari natura.   

Altro terapista di valore professionale è Martin Kirchler, meranese di talento, grande appassionato di Medicina tradizionale cinese, grazie all’approfondita conoscenza delle medicine antiche e dei trattamenti orientali ha sviluppato un personale metodo di massaggio olistico da sperimentare durante le sue sedute di Ancient Healing: il suo tocco esperto regala sollievo al corpo e alla mente. Martin insegna Dao Yin yoga e tiene incontri sulla filosofia cinese dei 5 elementi: conoscere il proprio elemento dominante può aiutare a vivere in modo più armonioso. 

Il menù di trattamenti è molto vario e articolato. In più, per gli ospiti che prenotano i Retreats (i ritiri più olistici) sono a disposizione Classi speciali che permettono a piccoli gruppi di essere seguiti da professionisti del settore nella pratica di molte discipline olistiche, quali yoga nidra, mindfulness, esperienze di approccio alimentare salutare, danza terapia, meditazione scalzi, yoga della risata, dao yin yoga, sound healing, rituali di purificazione con erbe alpine. E il  forest bathing accompagnati dalla esperta guida locale Irmgard Moosmair che lungo il percorso attraverso i boschi indica le piante officinali e ne spiega l’utilizzo con consigli e curiosità.

Cosa fare a Naturno e dintorni

La zona, dichiarata dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità, è ricca di bellezze naturali dove avventurarsi in passeggiate panoramiche ed escursioni in montagna. Nelle vicinanze, due dei più grandi parchi naturali dell’Alto Adige: il Parco nazionale dello Stelvio e il Parco naturale del gruppo di Tessa.

In mountain bike o ebike ci si può avventurare lungo una ventina di percorsi di varia difficoltà da scegliere in base alla propria preparazione fisica. Si va dalla “Bike Highline Meran” che collega tra loro diversi tracciati ciclabili dalla Valvenosta a Merano al percorso “Malga Marzoner” che attraverso meleti, boschi e campi collega Ciardes alla Malga Marzoner.

In Porsche Boxter cabrio, Smart for two elettrica o in Vespa si scopre l’Alto Adige attraversando il “Meraner Land”.

La funivia Unterstell porta in cima al Monte Sole, sopra Naturno, nel Parco naturale del Tessa: ci si avventura tra vie ferrate, terrazze e ponti sospesi.