L’estate d’inverno? Una pausa negli island-resort più belli dell’Oceano Indiano

Via dal caos, dallo stress, dal freddo che appartiene alle città d’inverno. Immergersi tra pesci colorati e mante, rilassarsi al sole su un tappeto di finissima sabbia bianca e girare liberamente a piedi nudi tutto il giorno. In una parola, Maldive. Il regno delle mille isole.

Nel mezzo dell’Oceano Indiano, sulla linea dell’equatore si trovano 26 atolli corallini, ma solo 200 isole sono già abitate. Altre, invece, lo saranno a breve con l’inaugurazione di nuovi island-resort.

Uno tra i più nuovi e premiati anche dalla presenza di celebrities è il resort Cheval Blanc Randheli, nell’atollo di Noonu. Oltre alla spiaggia, è la ricca vegetazione a rendere indimenticabile il soggiorno. Ogni loft infatti è protetto da giardini tropicali dove si è liberi di girare in pareo e a piedi nudi, nel rispetto della natura e del mood del luogo. Per chi non si accontenta ci sono le ville con piscina privata e maggiordomo 24 ore al giorno che si occupa degli ospiti anche con un programma anti jet-lag.

Più volte recensito come il miglior hotel al mondo, il Gili Lankanfushi Maldives è l’island-resort che si trova sull’atollo privato di Lankanfushi con ville overwater in stile maldiviano. Anche qui non manca il maggiordomo privato a esaudire ogni desiderio.

Nell’atollo Ari, tra i più spettacolari in termini di ricchezza sottomarina, sorgono il Constance Halaveli (Ari Nord) e il Constance Moofushi (Ari Sud) che all’ora dell’aperitivo propongono cocktail al tramonto a base di champagne navigando sul dhoni, la tipica imbarcazione maldiviana, e degustazioni di vino guidate in cantina.

Aspettando il 2016, il Hondaafushi, nell’isola di Haa Dhaalu, con i suoi due chilometri di spiaggia sarà il resort con la battigia più lunga delle Maldive per immersioni e passeggiate che saranno il punto di forza di una vacanza detox a 360 gradi.