Sui luoghi del film The Shallows (nei cinema dal 25 agosto) per cavalcare le onde lasciandosi ispirare da Blake Lively. In Australia, Polinesia Francese, Messico

Il surf è uno sport che ti entra nel sangue, non riesci più a farne a meno. Non si tratta solo di cavalcare l’onda più bella e più alta, ma di quel rapporto che si instaura tra l’uomo e il mare, e con la natura. I luoghi dove lo si pratica sono spesso alcuni tra i più spettacolari al mondo, perché isolati e selvaggi o mitici, capaci di custodire leggende, avventure. E Blake Lively ha di recente fatto riscoprire la passione per il surf grazie al suo film The Shallows – Paradise Beach: Dentro l’incubo, che, pur trattando della sua lotta di sopravvivenza isolata su uno scoglio contro un grande squalo bianco con lo spirito da “serial killer”, fa venire voglia di buttarsi tra le acque di un oceano tanto meraviglioso. 

Lei che, pur essendo californiana, ammette di non essere una brava surfista (nella finzione è doppiata dall’altrettanto bellissima professionista di questo sport, la studentessa Sarah Friend), ma di aver voluto girare da sola la maggior parte delle scene, confessa di essere rimasta conquistata da questa esperienza e dai paesaggi intorno a lei. Sulla sua scia siamo andati alla scoperta di mete davvero indimenticabili, ideali perfino per chi questo sport non lo pratica ma ama osservarlo, seduto sulla spiaggia o nuotando nelle acque cristalline. Perché, in fondo, il surf non è solo nel mare, ma nello spirito di chi lo ama.

Australia 
 “Anche se nel film la si nomina come Messico abbiamo girato a Lord Howe Island, in Australia, oltre che in una piscina negli studios sulla Gold Coast. E’ un posto davvero magnifico, che ha in sé una pace e una magia magnetici”, confessa Blake, che si è spinta perfino nella foresta tropicale di Mount Tamborine, in Queensland, per girare le scene iniziali, quando con una jeep viene accompagnata su una spiaggia da sogno. Lord Howe Island è una piccola isola custodita tra montagne vulcaniche e acque di un azzurro intenso, con foreste tropicali dove fare hiking. Si può risiedere al Capella Lodge, situato presso la spiaggia isolata di Lovers Bay ai piedi dei monti Mount Gower e Lidgbird, che è un vero paradiso di lusso, oltre che essere immerso nella natura più pura. Il suo ristorante è una delle più famose destinazioni gastronomiche di tutta l’Australia. E’ prediletto da molte star di Hollywood anche per la sua privacy estrema.

Polinesia Francese
“Sono stato attratto dal Teahupoo e dalle sue possenti onde fin dalla prima volta che ci sono stato al punto che ho deciso di farne un libro”, racconta il famoso fotografo Tim McKenna, che è andato alla ricerca del mito della grande onda di Tahiti per tutta la vita e ha realizzato lo spettacolare volume: Teahupoo – Tahiti’s  Mythic Wave. E’ un villaggio nel punto più selvaggio, isolato ed estremo della costa sud-occidentale, famoso per il surf sulla sua barriera corallina. Le onde sono davvero alte ed è ideale quindi per bravi ed esperti surfisti, dato che vi si fanno anche le più grandi competizioni mondiali. Vale la pena comunque andare sulla sua spiaggia per godere un’atmosfera mistica delle case di artisti e surfisti, come dei locali che vi vivono seguendo le loro tradizioni. Ci sono solo piccoli bar e ristoranti ed vi si respira davvero l’avventura.
Le coste della zona orientale sono pure un vero paradiso dei sufisti con spiagge di sabbia vulcanica nera e soffice e caratterizzate da grandi onde. Vairao è una destinazione altrettanto adatta a chi “se la cava” bene con la tavola, Papara è invece una località per surfisti dilettanti. Naar ha alcuni nuovi viaggi personalizzati che portano alla scoperta dei luoghi più spettacolari per il surf a Tahiti e in tutte le isole della Polinesia Francese, tra cui Morea, dove questo sport si concentra sulle spiagge di Hauru Point, Irihonu, Haapiti e Temae, a Huahine, Raiatea e in mete più remote come le Isole Australi. A Tahiti un resort magico dove risiedere, per la sua spiaggia di sabbia nera e acqua cristallina, e sulla costa del surf è il Tahiti Pearl Beach Resort.

Messico
Sebbene il film The Shallows non sia stato girato qui, ci sono diverse zone stupende dove praticare il surf e la pellicola le ha fatte diventare molto di moda. Sayulita, presso Puerto Vallarta, è dove si scoprono surfisti di tutti i tipi, quelli naturalisti, ma quelli che amano anche fare party presso un bar sorseggiando Margaritas ghiacciati. Ci si può comunque arrampicare sulle rocce e spingersi in baie isolate, come quella del resort Playa Escondida, con spiaggia privata nella giungla. E’ una meta prediletta perfino da tante top model. Pascuales, a Comila, è un posto davvero speciale, perché si può fare surf sulle onde che si formano da un fiume che entra nel mare. La Ticla, a Michoacan, si trova in un’area naturalistica protetta presso un villaggio di cinquecento abitanti, quindi con atmosfera altrettanto insolita.