La 49a edizione della regata più grande del mondo si tiene domenica 8 ottobre. Già dal 29 settembre la città si anima di eventi a terra e in mare, spettacoli, cultura, tecnologia. Ecco dove andare

L’8 ottobre si svolge la Barcolana, ma già a partire dal 29 settembre Trieste è tutta un fermento, perché questa regata è una festa per la città. Una competizione bella e fuori dagli schemi con 2.000 barche di diverse classi. Come viverla alla grande? Scoprendo i luoghi e i sapori più segreti della città.

Per goderla al massimo, Trieste va vissuta a piedi. Dal lungomare è immancabile una visita a piazza Unità d’Italia, che racchiude la grandezza imperiale austro-ungarica e gli elementi architettonici veneziani. E’ bella di giorno e diventa meravigliosa di sera, con i palazzi illuminati e i fari blu sul pavimento che indicano dove era posizionato il vecchio mandracchio (porto). Da qui è possibile andare alla scoperta dei vicoli e dei rinomati caffè più autentici. Facilmente raggiungibili la vivace piazza della Borsa ed il teatro romano. Quattro passi in più e si raggiunge senza particolari difficoltà il castello di San Giusto con la cattedrale ed il foro romano. Dal colle si gode di una magnifica vista sul golfo.

Per chi vuole immergersi nelle atmosfere triestine senza tempo, può entrare negli elegantissimi bar del centro. Uno dei caffè storici è il Caffè degli Specchi, all’interno del Palazzo Stratti. Qui il caffè è un’istituzione, la tradizione risale al 1768. Pranzo al buffet da Pepi, una tappa obbligatoria. Bancone dei bolliti a vista e grande selezione di carni (il panino con la porcina -carne di maiale bollita- ha il suo perché). Pomeriggio, passeggiata lungo il Canal Grande, dove si affacciano i palazzi storici dei mercanti, palazzo Gopcevich, Carciotti, e due chiese: la serbo ortodossa di San Spiridione e quella di Sant’Antonio Taumaturgo. Al tramonto è bello soffermarsi sul molo Audace: 246 metri di lunghezza, in pieno centro città! Un indirizzo doc per cenare è l’Antica Trattoria Suban: da provare la Jota carsolina (minestra di fagioli, crauti, patate e salsicce), i fusi istriani con spezzatino di gallina, il gulasch.

Merita la visita il Castello di Miramare (sul promontorio roccioso di Grignano, a circa 10 km dal centro della città). Si può raggiungere in bus dalla stazione centrale. Un tempo residenza della corte Asburgica, il castello è una lussuosa dimora che conserva ancora gli interni originali, con un mix di elementi gotici, medioevali e rinascimentali. Soggiorni d’incanto a Portopiccolo, meraviglioso resort a una manciata di minuti da Trieste. Un borgo ecosostenibile in una posizione geografica inimitabile nell’Alto Adriatico con lussuose residenze tutte affacciate sul mare, un marina da 121 ormeggi, un beach club attrezzato e ristoranti chic.