Weekend a Lubiana: cosa fare nella “capitale green”
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Weekend a Lubiana: cosa fare nella “capitale green”

di Rita Bossi

In attesa della primavera perché non organizzare un weekend fuori porta? Dove? A Lubiana, città ideale verde e eco-sostenibile, dall’anima mitteleuropea e un’ottima gastronomia

Cuore verde dell’Europa, con il 60 per cento del territorio ricoperto di foreste, la Slovenia è un piccolo paradiso green. E Lubiana è la testimone: un gioiello di storia e modernità sostenibile tutta da scoprire.

Si raggiunge in treno da Milano fino a Trieste e qui i collegamenti con i bus verso Lubiana. 

Cosa vedere a Lubiana

A soli 90 km da Trieste, conserva tracce di tutti i cinque millenni di storia slovena, tra cui il lascito dell’epoca romana e il centro storico con il castello medievale, le facciate barocche e i portali finemente decorati. 

Pittoreschi ponti attraversano il fiume Ljubljanica, dal vasto Parco Tivoli e dal “nuovo” centro della città, pedonale e totalmente privo di barriere architettoniche.

Vanta una delle più vecchie filarmoniche del mondo, una Galleria Nazionale e una di Arti Moderne molto interessanti; la città offre ogni anno più di diecimila manifestazioni culturali e musicali di spicco, ma anche eventi teatrali, di arti figurative e d’avanguardia. 

Le stradine della città vecchia conquistano con palazzi color pastello, casette medievali, stretti passaggi. Si inizia da Mestni trg su cui sorge il municipio e ci si può addentrare nel quartiere fino a Stari trg e Gornji trg. Lungo la via si devia fino al Ponte dei Calzolai.

Dove mangiare e divertirsi a Lubiana

Per percepire il carattere cosmopolita della città e il ritmo della sua scena urbana basta spostarsi presso il Centro Culturale Autonomo Metelkova, costruito sul sito di un’ex base militare. La sera, questa zona si trasforma in un vivace luogo di intrattenimento, con concerti di musica alternativi e spettacoli d’arte stimolanti. 

In questa zona, molto singolare è il Celica Hostel, il primo ostello sostenibile certificato in Slovenia, realizzato nell’ex carcere militare e progettato da più di 80 artisti da tutto il mondo. 

Per gustare una buona cucina non bisogna, però, allontanarsi dal centro pedonale: qui si trova l’eccellente Monstera Bistro, il ristorante del rinomato giudice di Masterchef Slovenia Bine Volčič, uno dei primi chef sloveni a stabilire il concetto della cosiddetta “zero waste cuisine”. 

Ogni venerdì da marzo a ottobre, la piazza di Pogačarjev trg si accende di colori, sapori e aromi grazie al mercato alimentare di “Odprta kuhna – Cucina Aperta”, che dal 2013 ha portato freschezza e innovazione sulla scena culinaria slovena. Si possono assaggiare varie prelibatezze locali e internazionali preparate da una trentina di chef del territorio.

La sera, dopo un aperitivo con prodotti locali a Slovenska Hiša, è consigliato rifugiarsi in compagnia in uno dei tanti caffè sul romantico e vivace argine del fiume Ljubljanica o in uno degli eleganti bar o club-lounge, come quello del Nebotičnik Skyscraper, con terrazza e vista panoramica su Lubiana. 

Tra i più antichi c’è il raffinato Hotel Slon, proprio a 2 passi dai tre ponti, mentre per gli appassionati di design il Vander Hotel affacciato sulla Ljubljanica, chic e ottimo anche il suo ristorante.

Fuori Lubiana: le Grotte di Postumia

Si trovano a poco più di 50 chilometri da Lubiana, e sono la meta ideale per un’escursione di mezza giornata dalla capitale.

Le grotte sono una delle attrazioni più popolari della Slovenia e sono davvero fenomenali – circa 21 chilometri di gallerie, tunnel e sale con concrezioni calcaree, stalattiti e stalagmiti.

La visita alla grotta è guidata, dura circa un’ora e mezzo, con un percorso a bordo di un trenino sotterraneo e una parte percorribile a piedi.