Treni da sogno: le prossime ispirazioni del lusso su rotaia
The Vietage

Treni da sogno: le prossime ispirazioni del lusso su rotaia

di Antonella Tereo

Pronte a partire per itinerari esclusivi e spesso leggendari, ecco alcune linee ferroviarie nel mondo fuori dal comune

Pochi compagni di viaggio, itinerari inattesi e percorsi fatti quasi di sola contemplazione e relax: sono i viaggi in carrozze di lusso a bordo di treni senza dubbio fuori dagli standard. Nel mondo, alcune linee ferroviarie regalano emozioni cinque stelle quasi inedite e sono spesso anche oltre l’immaginario, dal sapore poetico e l’allure che conservano nel tempo.

Su rotaia, in questi casi, scorrono solo attenzioni, lusso e sfondi paesaggistici provenienti dagli angoli più belli e sconosciuti del Pianeta. Ecco perché rappresentano un’esperienza di fuga ai massimi livelli, dove al piacere del viaggio si unisce (ancora) alla particolarità di servizi esclusivi che sembrano confinati in un passato quasi d’epoca coloniale, fra circuiti inconsueti e soprattutto insospettabili che spesso vengono ancora raggiunti solo dalle rotaie.
Il biglietto per andare oltre l’ordinario è pronto. In carrozza.

Rovos Rail
Vista dall’alto della Royal Suite


Rovos Rail

La storia di questa compagnia è di quelle che segnano tre decadi piene, spingendosi con esperienza fra gli angoli selvaggi e naturali più incontaminati del cuore del continente africano. Proprio dopo il lockdown ha inaugurato però anche due itinerari di punta. The Trail of Two Oceans (inizialmente previsto per il 2019 ma rimandato a quest’anno) fra la capitale della Tanzania, Dar es Salaam e l’estremo opposto sull’Atlantico a Lobito, in Angola. Nei 15 giorni di viaggio, l’itinerario offre visite alla Riserva del Selous, un safari di due notti nel South Luangwa dello Zambia, brevi tour a piedi con guide alla scoperta delle risorse dell’Angola.

The Copper Trail tornerà invece dal prossimo 2022 per portare i suoi ospiti alla scoperta dello Zimbabwe, Zambia, Repubblica Democratica del Congo e Angola. Le tappe quindi non possono mancare l’esperienza sullo Zambesi, le incomparabili Cascate Vittoria (con annessa crociera al tramonto) o all’Elephant’s Sanctuary di Lusaka, dove le squadre salvano e riabilitano gli elefanti orfani. A bordo tra una tappa e l’altra poi, non manca nulla per una clientela internazionale che chiede il tè alle cinque e conserva uno spirito vintage, versione deluxe.


The Vietage

Nei periodi scorsi, proprio in piena pandemia, ha mantenuto il suo charme anche fermo in stazione ad Hoi An, nel nord del Vietnam. Proprio lì, infatti, le sue carrozze sono state temporaneamente convertite in ristoranti di lusso su rotaia, con cene e kermesse culinarie selezionatissime e con ospiti vari chef internazionali d’eccezione e solitamente impiegati anche a bordo del treno, ma la prospettiva è già quella di riaccendere i motori verso itinerari più suggestivi.

Lo spirito che caratterizza The Vietnage è decisamente unico del resto: una piccola ma esclusiva soluzione d’élite del gruppo Anantara (che nella storia dell’hôtellerie orientale ha già scritto qualche riga…) per far viaggiare gli ospiti un elegante treno di sole 6 cabine fra la storica Hoi An alle coste tranquille di Quy Nhon.

In 6 ore di viaggio e 318 chilometri in direzione sud, c’è molto da scoprire.  L’atmosfera non acquista paragoni: in un ambiente sicuramente riservato per un massimo di 12 ospiti a bordo, ci si può concedere qualche ora di trattamento benessere, si possono sorseggiare bollicine e degustare i sapori del Paese, il tutto attraversando paesaggi spettacolari fra il verde monsonico delle sue vallate e animali autoctoni, testimonianze di popoli antichi e folklore locale più moderno.

Martin Scott Powell
Scorcio del bagno nella Gran Suite Istanbul a bordo del Belmond Venice Simplon-Orient-Express

Belmond Venice Simplon Orient Express

Resta un’icona nel settore del trasporto ferroviario di lusso e non ha caso di storia dietro ne ha molta (persino ideale per un famoso mistero letterario di Agatha Christie). Fra i passeggeri più illustri e habitués non a caso c’erano Tolstoy, Trotsky, Marlene Dietrich, Lawrence d’Arabia e perisno la spia Mata Hari.

Suggestivo il suo percorso originario che solo dopo attraversando il tunnel del Simplon – battezzò lo stesso treno che fino ad allora collegava Parigi all’antica Costantinopoli. Dalla capitale francese si raggiunsero ben presto altre europee, con itinerari classici che vertevano anche su Venezia collegando la città più romantica con Parigi, Londra, Amsterdam ed altre grandi città in 2 giorni.

L’eleganza è un must a bordo (dove è disponibile 24h al giorno uno stewart dedicato): si trovano cabine suite e gran suite che hanno mobili di radica pregiata, intarsiata a mano e rifinta da manifatture artigianali, spesso italiane, accostati a tessili e velluti di finissima qualità. Nelle carrozze ristorante di gustano delizie internazionali e la scelta delle materie prime è di altissimo livello. In cabina, l’ospite scopre anche varietà di tè selezionati provenienti da tutto il mondo e nei lounge o presso lo Champagne Bar fra bollicine, riserve ed edizioni limitate c’è l’imbarazzo della scelta.