Dalla giacca waterproof alla camicia di lino. Ecco cosa mettere in valigia per una vacanza tra le onde

Prima regola: vietato il trolley. In barca non si portano valigie rigide. Meglio sacche morbide, duffle bag con tracolle o borse da marinaio waterproof, come le 727 Sailbags realizzate con scarti di vele usate in regata, dallo spi al genoa, e cucite insieme per creare un pezzo unico.

Il bagaglio è leggero, minimal e sportivo. I tessuti sono studiati: dal lino che non si stropiccia come quello della camicia in chambray di Loro Piana con colletto a vele strette, al nylon hi-tech della giacca di Lanvin, con cappuccio, coulisse e cerniere antiacqua, fino ai cotoni ad asciugatura rapida dei costumi da bagno, da Woolrich, che sceglie una stampa marinier con le ancore, a Marina Yachting a righe color block.

Mentre si veleggia si indossano bermuda in cotone che si abbinano a t-shirt girocollo dalle nuance neutre che non attirano eccessivamente i raggi solari, come quella di Maison Martin Margiela, a polo a maniche corte con colletto dei colori del mare come quelle di Orlebar Brown, e alle più iconiche maglie e felpe a righe indossate da skipper e marinai.

Le scarpe da barca hanno suole in gomma e tomaie in canvas o in pelle, come quelle di Car Shoes, da indossare con bermuda o chinos colorati e maglione con scollo a scialle come quello di Tommy Hilfigher, da infilare appena si attracca al molo, per andare a bere un drink al tramonto.