Vacanze di Pasqua 2022: 9 destinazioni top

Maldive: la tua “casa” sull’atollo

Esiste qualcosa di più appartato di una palafitta sull’acqua? Di più desiderabile di una terrazza con vista sull’Oceano Indiano? Se state sognando di sdraiarvi al sole della laguna, partite per l’isola di Kuda Huraa, alle Maldive. Il nome significa “piccola” per distinguerla dalla più grande Bodi Huraa, una delle isole dell’atollo di Male Nord. Le Maldive sono infatti un arcipelago di 1.192 isole, di cui 200 abitate e 90 trasformate in resort. Oltre a rilassarsi in una Spa (anche subacquea come Huvafen Underwater Spa di Huvafen Fushi), imbarcarsi per una crociera fra le isole al tramonto o nuotare tra le mante, si può fare skydiving organizzato da Skydive Maldives presso il Kandima Resort, nell’atollo di Dhaalu. Si tratta di un lancio con paracadute, da un’altezza di circa 3.600 metri, realizzato in tandem con un istruttore esperto, e che permette di avere una vista a 360° sulla destinazione. Un’esperienza adrenalinica memorabile.

La Restinga El Hierro

Diving alle Canarie in acque cristalline

In circa 4 ore e mezza di volo dall’Italia si arriva, per vivere il mare tutto l’anno, dato che le Canarie sono le isole dell’eterna primavera dove non fa mai così freddo (o così caldo, grazie al vento) per non provare l’emozione di un tuffo. Sono conosciute da tutti, ma, c’è un’isola, la più piccola dell’arcipelago, che è un vero tesoro nascosto che pochi conoscono: El Hierro, la più occidentale, da raggiungere in un’ora di traghetto da Tenerife o Gran Canaria. Riserva della Biosfera, è un posto con panorami pazzeschi con terre vulcaniche che sembrano distese lunari che si alternano a boschi verdissimi, e fondali blu che sono un paradiso delle immersioni (esistono ben 46 luoghi sott’acqua che offrono un panorama unico!). Il più noto è la Restinga, a sud, con acque profonde fino a 300 metri con scogliere, grotte, canali.

La costa di Cagliari

Cagliari mare, spiagge e archeologia

Cagliari è una città viva, energica, ricca di posti magici, – a pochi chilometri dalla spiaggia del Poetto -, con una luce pazzesca e un cielo quasi sempre terso. Passeggiando per la città si scoprono posti ricchi di storia e cultura: la Marina, il quartiere che si affaccia sul porto turistico della città, un vero e proprio tuffo tra profumi della tradizione mischiati a un ambiente cosmopolita. D’obbligo un giro al Bastione di Saint Remy, in pieno centro, con vista spettacolare sulla città. E lo stagno di Molentargius, per camminare e godere del magnifico spettacolo della più grande colonia di fenicotteri rosa d’Europa. Accanto ai luoghi naturali, ci sono anche quelli dello spirito, come la Basilica di San Saturnino la più antica del capoluogo, uno dei più importanti complessi paleocristiani del Mediterraneo. Gli scavi hanno portato alla luce sepolture di età romana e bizantina, a pochi metri da palazzo Doglio, edificio degli anni Venti, fresco di un progetto di riqualificazione urbana, edilizia e ambientale, con una serie di interventi di valorizzazione dei beni storico-monumentali dell’intera area.

Mongolfiere in volo nella zona della Varmia-Masuria, Polonia

In Polonia tour in mongolfiera al tramonto

Una delle regioni più incantevoli della Polonia, dal punto di vista naturalistico, è la Varmia-Masuria, nella zona nord-orientale del Paese. E’ chiamata la ‘Terra dei Mille Laghi’ (se ne contano oltre 3.000), dove la natura regna sovrana. Un giro in mongolfiera qui è considerato da molti un’esperienza da “bucket list” (da mettere nella lista delle cose da fare almeno una volta nella vita!). E non a caso: la vista di cui si gode sorvolando il paesaggio lacustre al tramonto è senza dubbio magica (durata dei voli: un’ora e mezza circa). Si può assistere alla fase iniziale della preparazione, per imparare a montare e gonfiare una mongolfiera e, a fine volo, si termina la giornata ‘in bellezza’ in una delle tante Spa presenti in castelli medievali situati in zona.

Un angolo azzurro di Costa Azzurra

In Costa Azzurra una banca diventa un museo


Già nell’Ottocento, merito del suo clima mite e della magia delle sue isole, Hyères diventa meta di villeggiatura della Costa Azzurra, amata da scrittori e teste coronate, a cominciare dalla Regina Vittoria. Oggi è il porto di partenza verso meraviglie marine: la vicina penisola di Giens e le isole Porquerolles, un angolo azzurrissimo di Caraibi nel Sud della Francia. Ma non sono solo il mare pazzesco e le famose spiagge della zona a portarci a Hyères. Nel cuore della città, l’ex Banca di Francia, risulta ora un museo. Il Museo delle Culture e del Paesaggio, che ospita una collezione patrimoniale di più di 1.600 opere. Uno dei luoghi d’arte meno conosciuti che merita assolutamente una visita! Al piano terra mostre temporanee; la prima, Face au Soleil – 1850-1950 (fino al 24 aprile), è dedicata alla scoperta dei pittori dei paesaggi mediterranei, con ben 65 dipinti di 49 artisti diversi, fra cui Eugène Boudin, Auguste Renoir, Paul Signac, Pierre Bonnard, Raoul Dufy, Marc Chagall.

Oasi Zegna

In camper nelle Alpi Biellesi

C’è un posto in Piemonte che se non ci si è mai stati, è quasi impossibile immaginarlo. Si raggiunge velocemente dalla pianura, qualche tornante per arrampicarsi in cima, poi il panorama che lascia a bocca aperta, e gli occhi sono liberi di spaziare dal Monviso alle Alpi liguri e un grande mantello verde adagiato tutto intorno. L’Oasi Zegna è un’area naturale ad accesso libero nel biellese e abbraccia per circa 100 Km2 lo spazio compreso tra la Valle Cervo e Trivero, dove ancora oggi è attivo il lanificio fondato dall’imprenditore Ermenegildo Zegna, che intorno agli anni ’30 del secolo scorso aveva avviato un processo di valorizzazione ambientale a dir poco visionario, considerati i tempi. L’oasi è da esplorare lungo i 26 km della Panoramica Zegna, attrezzata per i camper (è possibile scoprire alcuni itinerari con Yescapa, piattaforma europea leader di camper sharing). Si parte da Casa Zegna, centro culturale della riserva, fondamentale per orientarsi lungo l’itinerario. Si prosegue verso la Conca dei Rododendri, giardino progettato negli anni ‘50, imperdibile spettacolo cromatico con la fioritura. Al km 7, si trova il Santuario di San Bernardo a 1400m con un panorama che spazia dall’Appennino Ligure alle Alpi fino alla Pianura Padana. Dopo aver ammirato l’imponente mole del Monte Rosa, si raggiunge Bielmonte, stazione sciistica fondata nel 1957 da Zegna.
 

Le miniere dell’Elba

In bici alla scoperta delle miniere dell’Elba

Circa 230 chilometri quadrati tra insenature, gigantesche falesie di granito, scogliere incredibili e spiagge di sabbia dorata e di qualunque colore della tavolozza, compreso il nero. Il mare, poi, lì è turchese. E’ il posto perfetto per i cultori delle due ruote, importante segmento del viaggiare contemporaneo. L’Elba è perfetta sia per le mountain bike che per le bici da strada, per chi vuole rimettersi in forma prima dell’estate, e per i professionisti in cerca di allenamenti tosti. Sull’isola è facile noleggiare anche eBike, che rendono accessibile la maggior parte dei sentieri anche ai meno allenati. Molto consigliata l’escursione per scoprire la strada che da Capoliveri porta al Monte Calamita, diramandosi sull’antica via che porta alle miniere elbane. Sul tragitto si possono anche raccogliere pietre e minerali, mentre all’orizzonte si stagliano le isole di Pianosa e di Montecristo, e la grandiosa Corsica.
 
 

Rotterdam Rooftop Walk

Weekend sui tetti di Rotterdam

Con oltre 18 km2 di rooftop, che ospitano bar, locali, giardini, orti e piccoli parchi, Rotterdam si vive tutta ‘in quota’. Sono il risultato della ricostruzione avvenuta dopo il bombardamento del 1940, che aveva raso al suolo la città olandese. Oggi permettono di godere il panorama dall’alto, ammirare a distanza il vivace hustle and bustle cittadino, riconoscere le sagome delle architetture avveniristiche, veder sfrecciare i water-taxi lungo il fiume o sfilare le navi che, più lente, vanno verso il mare. Nell’ambito dell’annuale Rotterdam Architecture Month 2022 (un mese di spettacoli ed eventi tutto giugno) si svolgeranno i Rotterdam Rooftop Days, durante il quale si potranno esplorare i più svariati tetti normalmente inaccessibili. Il Rotterdam Rooftop Walk è un percorso che include diversi tetti nel centro della città e collega edifici iconici sul Coolsingel, un progetto, frutto di una collaborazione con MVRDV Architects. I visitatori potranno attraversare un ponte aereo appositamente progettato che attraversa la strada più nota della città per un mese intero.

Kilim Karst Geoforest Park

In Malesia il ‘mangrove tour’ nelle acque di Langkawi

C’è una foresta pluviale preistorica che occupa la metà del territorio e ospita specie rare di animali e piante (più di 260 specie di uccelli, 535 tipi di farfalle e 51 mammiferi), labirinti di mangrovie da esplorare in barca, monti inaccessibili, spiagge sconfinate. Siamo in Malesia nel Mar delle Andamane, precisamente a Langkawi, una delle 99 isole di un arcipelago, sulla costa ovest. Il must? Navigare sulle limacciose acque del fiume Kinabatangan, in un’area protetta di 270 km2. Si procede nel silenzio su una lancia, solcando un dedalo di acqua a tratti buio anche di giorno. Una pista d’acqua nella foresta che si apre miracolosamente in una baia. Da fare la salita con la SkyCab, la velocissima cabinovia che porta alla punta più alta (1700 metri), passando per una stazione centrale a 650 metri sul livello del mare, e rappresenta il più ambito punto panoramico della penisola malesiana. Da qui si gode un fantastico panorama a 360 gradi dell’arcipelago.