Soggiorni linguistici (anche per adulti) per scoprire luoghi nuovi e svolgere numerose attività, dallo sport al volontariato, dalla danza alla recitazione

Imparare (o perfezionare) una lingua e, contemporaneamente, praticare lo sport preferito, apprendere una nuova disciplina, seguire lezioni di yoga o fare volontariato. Chi l’ha detto che l’apprendimento di una lingua durante una vacanza-studio all’estero non possa coincidere con la possibilità di svolgere un’altra attività o migliorare le proprie prestazioni sportive?

Far combaciare dovere e piacere è il modo migliore per raggiungere un obbiettivo in modo efficace e in tempi più brevi. Viaggiare per imparare una lingua può voler dire anche trascorrere un periodo più o meno lungo in destinazioni da sogno in tutto in mondo, dall’Europa all’Australia. Così, per esempio, a Los Angeles, patria delle grandi produzioni hollywoodiane, si può perfezionare l’inglese e studiare i processi di film making o imparare le tecniche di recitazione o di ripresa, montaggio e postproduzione cinematografica.

Barcellona, Malaga, Valencia o Siviglia, invece, sono le mete ideali per chi vuole studiare lo spagnolo e desidera seguire lezioni di danza o di musica. Mentre in America Latina, Sudafrica, India o Russia si può seguire un coso intensivo di lingua  vivendo contemporaneamente un’esperienza di volontariato in vari settori, dal sociale all’educativo, dall’ecosostenibile al sanitario.

Se invece si ha la possibilità di soggiornare all’estero per periodi lunghi (un trimestre, un semestre o un anno accademico), l’idea giusta puotrebbe essere lo stage in azienda, scegliendo tra numerosi ambiti lavorativi a seconda del proprio settore d’interesse: tecnologico, amministrativo o molto altro.

Dal Giappone a Vancouver, passando per Londra, Barcellona o New York, nella gallery alcuni suggerimenti per trasformare un soggiorno linguistico in un’esperienza indimenticabile.