I neologismi sartoriali della sneaker Triple Stitch di Ermenegildo Zegna

I neologismi sartoriali della sneaker Triple Stitch di Ermenegildo Zegna

di Corinne Corci

Rivisitare la sartoria contemporanea attraverso una ricerca di forma e materia che amplifica la nuova grammatica maschile. Alessandro Sartori, direttore artistico di Ermenegildo Zegna, reinterpreta l’iconica Triple Stitch. Oggi ancora più versatile e leggera.

Essenziale, minimale. Si chiama Triple Stitch, è la sneaker che rifinisce i look dell’uomo Ermenegildo Zegna, maison che lavora ad un’evoluzione del guardaroba contemporaneo, messa in pratica di lavorazioni da laboratorio su neologismi sartoriali.

L’operazione è sottile e complessa, ma Alessandro Sartori, il suo direttore artistico, non lascia che nulla offuschi l’idea di armonia. È qui che si inserisce la Triple Stitch. In una nuova versione, però, più leggera e versatile attraverso l’uso di nuovi materiali, in suède, con pelle di vitello granato e camoscio, declinati in numerose varianti cromatiche.

Dai classici nero e bianco alle sfumature più autunnali del bordeaux, choccolate brown e grigio. Il nuovo progetto ridefinisce il comfort della sneaker grazie alla suola realizzata in gomma ultraleggera.

Mentre il triplo elastico incrociato rimanda alla simbologia originaria di Zegna e richiama il dettaglio delle tre cuciture realizzate sul rever dell’abito sartoriale. Nella sua versione slip on transeasonal, diventa espressione dello stile senza tempo di un marchio caratterizzato dalle continue innovazioni