Sudare: perché fa bene? L’importanza di questo processo naturale del nostro corpo

Sudare: perché fa bene? L’importanza di questo processo naturale del nostro corpo

di Michele Mereu

Sudare migliora l’aspetto della pelle e il benessere dell’organismo. Ecco come farlo al meglio con i consigli di due esperti

Date le innumerevoli quantità di creme opacizzanti per il viso e deodoranti antitraspiranti che utilizziamo ogni giorno, è chiaro che la nostra società è stata persuasa al fatto che sudare sia qualcosa di sconveniente, e quasi innaturale. Insomma, un problema da risolvere. Al contrario, è importante pensare a nuove strategie per sudare di più, perché questo vuol dire avere un pelle bella e luminosa, ma soprattutto un organismo più sano.

Perché sudiamo?

Per capire i benefici della sudorazione, è prima importante sapere perché questo processo avviene. « La sudorazione è uno dei metodi fisiologici a cui ricorre il nostro organismo per equilibrare la perdita e l’acquisizione del calore. In altre parole, l’aumento della traspirazione serve a controllare e regolare la temperatura corporea », spiega la dermatologa Magda Belmontesi, che aggiunge: « È  anche il modo migliore per eliminare le tossine che il nostro corpo accumula. In più, aumenta la circolazione e il drenaggio linfatico e ci aiuta a mantenere la pelle pulita ».

Ecco allora tutti i vantaggi che possiamo trarre dalla sudorazione.

Pelle

La sudorazione è un processo fondamentale per mantenere la pelle pulita. Quando sudiamo i suoi pori si aprono e consentono la formazione di una barriera protettiva contro gli agenti patogeni, riducendo così la comparsa di batteri su di essa. Questo può portare giovamento a molti problemi di pelle, come ad esempio l’acne. Studi scientifici hanno dimostrato che il sudore contiene un peptide antimicrobico chiamato dermcidina, sostanza in grado di combattere le infezioni della pelle, e piccole quantità di urea, molecola utilizzata anche in molte formule cosmetiche per aiutare a levigare e idratare il viso.


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Corpo

Sappiamo tutti che un buon allenamento aumenta la frequenza cardiaca, ma non riflettiamo mai sul suo beneficio. « Quando il cuore inizia a pompare, determina un incremento della frequenza respiratoria con un maggior rilascio di ossigeno che va dai polmoni al sangue. Questa carica di ossigeno porta sostanze nutritive alle cellule di tutto il corpo, incluse quelle di muscoli, pelle, capelli, unghie, organi interni e cervello. Non solo, il flusso sanguigno aiuta anche a ripulire la pelle dall’interno, portando via tutti i prodotti di scarto, compresi i radicali liberi », dice Enzo Ventimiglia, insegnante di Pilates e Yoga e fondatore di Mat You Can (matyoucan.com) .

Umore

La sudorazione stimola il cervello a produrre endorfine, la sostanza chimica del benessere. Ventimiglia spiega ancora che le endorfine fanno sentire le persone “più energiche e più rilassate durante il giorno e le aiuta ad avere ricordi più nitidi e dormire meglio la notte”. L’esperto di yoga aggiunge ancora: « Sudare significa che il nostro battito cardiaco è alto e il cortisolo (l’ormone dello stress) è in circolo. Una volta completata la nostra sessione di attività e sudorazione, il corpo si regola da solo rallentando la respirazione, diminuendo la frequenza cardiaca e riducendo i livelli di cortisolo. Questo non solo porta a una sensazione di relax, ma migliora anche la salute mentale, allenando il cervello ad essere in grado di affrontare meglio lo stress ».


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Sudare, evitando i deodoranti anti-traspiranti

Le ascelle sono la zona con la più alta concentrazione di linfonodi del corpo, questo le rende una delle parti in cui si suda di più per eliminare le tossine. Come dice la dermatologa Magda Belmontesi: «Il compito dei linfonodi quello di eliminare le tossine del corpo e i prodotti di scarto per permettere al corpo di purificarsi. Per questo non è corretto bloccare completamente la sudorazione utilizzando deodoranti antitraspiranti, soprattutto quando fa molto caldo, perché potremmo causare l’irritazione della ghiandole sudoripare, produttrici di liquidi di scarto che non possono far fluire. Ecco perché è meglio preferire deodoranti di ultima generazione, formulati con una speciale microflora batterica in grado di regolare la sudorazione e il cattivo odore».


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Come dovremmo sudare?

Esistono infinti modi di sudare, così che puntiate su un classico allenamento a corpo libero, un’escursione o semplicemente una sauna, l’importante è che il processo duri almeno 20-30 minuti e che si ripeta almeno per cinque volte alla settimana. Se non siete sportivi, prendete in considerazione un bagno caldo per stimolare questo processo, ma mi raccomando, che non duri più di 15 minuti, per non abbassare troppo la pressione. Una volta finito, assicuratevi di bere molta acqua, utile per reintegrare i liquidi e i salii minerali persi attraverso la sudorazione.