

Capelli: i look da provare in vista dell’estate
Dai tagli rasati ai corti spettinati, l’estate chiama praticità senza perdere di vista lo stile personale. Ecco come scegliere il taglio corto perfetto per affrontare il caldo
L’estate è praticamente alle porte, le temperature iniziano a salire, le giornate si allungano e una cosa è certa: nessuno ha davvero voglia di passare troppo tempo davanti allo specchio a lottare con phon e spazzola. In questo periodo dell’anno la parola d’ordine è una sola: praticità. Ma, ovviamente, senza rinunciare allo stile. Ecco allora una selezione di tagli capelli uomo estate da prendere in considerazione per affrontare la stagione con la testa leggera, fresca ma sempre in ordine.
Il buzz cut: il minimalismo che funziona sempre per i tagli capelli uomo estate
Se hai sempre desiderato una vita più semplice almeno sul fronte capelli, il buzz cut potrebbe essere la soluzione definitiva. Parliamo di una rasatura uniforme, comoda, pulita e capace di esaltare i lineamenti in modo deciso. È il classico taglio che richiede pochissima manutenzione: ti svegli al mattino ed è già perfetto. Per renderlo un po’ più personale, si può giocare con sfumature laterali leggere o linee geometriche rasate, senza esagerare.

Il corto texturizzato è il preferito fra i tagli capelli uomo estate: disinvolto ma sempre curato
Per chi ama avere un minimo di volume e movimento, il corto texturizzato è il taglio ideale. L’effetto è quello di una chioma spettinata ad arte, che suggerisce uno stile curato ma assolutamente non impostato. Funziona benissimo su capelli mossi e anche leggermente ricci. Sarà sufficiente una piccola quantità di crema modellante o cera leggera per definire il movimento – e il gioco è fatto. L’importante è che il taglio sia scalato in modo naturale, senza stacchi netti, così da mantenere quell’effetto disinvolto che fa tanto “appena rientrato dalla spiaggia”.

Il crop francese: ordinato ma mai noioso
Questo taglio, che ha spopolato negli ultimi tempi, è una scelta perfetta per chi cerca qualcosa di pratico ma con carattere. I lati restano corti, la parte superiore è più piena e la frangia corta o appena disordinata dà quel tocco di originalità che fa la differenza. Il plus di questo haircut? Regala un’aria vagamente sofisticata ma rilassata, ed è facile da gestire quotidianamente. L’unica cosa a cui prestare attenzione è il mantenimento: meglio programmare un ritocco ogni quattro o sei settimane per non perdere la forma.
Il mullet corto: un felice ritorno (ma rivisitato)
Il mullet è tornato, ma dimenticatevi gli eccessi degli anni Ottanta. Oggi si porta in versione più sobria, con lati puliti e una leggera lunghezza sul retro. È un taglio che trasmette personalità senza risultare eccessivo, perfetto per chi ama distinguersi ma con misura. Se abbinato a un finish naturale e a uno styling morbido, il mullet moderno diventa sorprendentemente versatile, adatto anche a chi deve alternare giornate casual e meeting di lavoro.

Capelli lunghi, sì ma “smart”
Chi non se la sente di sacrificare le lunghezze può comunque adattare il proprio look all’estate. Basta alleggerire il tutto con scalature sapienti che danno movimento e freschezza. L’effetto ideale è quello da surfer “urbano”: capelli che sembrano mossi dalla brezza marina, leggeri e facili da sistemare – e comunque sempre stilosissimi. Un buon alleato in questo caso è lo spray al sale marino, perfetto per dare ai capelli una texture naturale senza appesantirli.
Come gestire i tagli capelli uomo estate
Il primo consiglio è tanto scontato quanto utilissimo: meno prodotti si usano, meglio è. D’estate, prediligi formule leggere che non appesantiscano i capelli né favoriscano l’effetto “capelli incollati” sotto il sole. Non dimenticare di proteggere anche la chioma: il sole può danneggiare i capelli quanto la pelle, quindi esistono spray specifici con protezione UV che vale la pena integrare nella propria hair routine. Infine, se stai pensando di cambiare look, meglio farlo poco prima delle vacanze. Ti garantirai settimane di libertà senza dover pensare troppo alla gestione quotidiana.