
Ufficio stampa
Ufficio Stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Joyce Tenneson è l'autore del calendario del 1989.
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Per il 2007 la firma è quella di Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matadin.
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Richard Avedon è l'autore degli scatti per il 1995.
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Ufficio stampa
Calendario Pirelli, 40 scatti per 40 edizioni

Ufficio stampa
1 / 40
Steve McCurry, edizione 2013.

Ufficio Stampa
2 / 40
L’edizione del 1964, firmata Robert Freeman.

Ufficio stampa
3 / 40
Uno scatto di Patrick Demarchelier per l’edizione 2005.

Ufficio stampa
4 / 40
Peter Beard e il suo calendario per il 2009.

Ufficio stampa
5 / 40
Due mani per l’anno 2006, Mert Alas e Marcus Piggott.

Ufficio stampa
6 / 40
2005, firmato Terry Richardson.

Ufficio stampa
7 / 40
1970, firmato Francis Giacobetti.

Ufficio stampa
8 / 40
Clive Arrowsmith per l’anno 1992.

Ufficio stampa
9 / 40
Il 1996, secondo Peter Lindbergh.

Ufficio stampa
10 / 40
Terence Donovan per The Cal 1987.

Ufficio stampa
11 / 40
Il 2001 presenta gli scatti di Mario Testino.

Ufficio stampa
12 / 40
Karl Lagerfeld è l’autore del calendario del 2011.

Ufficio stampa
13 / 40
Peter Lindbergh per l’edizione del 2002.

Ufficio stampa
14 / 40
Gioco di colori a effetto mimetico per l’anno 1986, a firma Bert Stern.

Joyce Tenneson è l’autore del calendario del 1989.
15 / 40

Ufficio stampa
16 / 40
Gli scatti di Richard Avedon per il 1997.

Ufficio stampa
17 / 40
Harry Peccinotti nel 1969.

Ufficio stampa
18 / 40
Patrick Demarchelier per il 2008.

Ufficio stampa
19 / 40
Barry Lategan per il calendario del 1988.

Ufficio stampa
20 / 40
Il calendario del 1993 è do John Claridge.

Ufficio stampa
21 / 40
L’autore scelto per il 1984 è Uwe Ommer.

Ufficio stampa
22 / 40
Harry Peccinotti per l’anno 1968.

Per il 2007 la firma è quella di Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matadin.
23 / 40

Ufficio stampa
24 / 40
Il 1998 è firmato Bruce Weber.

Ufficio stampa
25 / 40
Il 1965 è firmato da Brian Duffy.

Ufficio stampa
26 / 40
Bruce Weber per l’edizione 2003.

Ufficio stampa
27 / 40
Hans Feurer per il 1974.

Ufficio stampa
28 / 40
Nick Knight per il 2004.

Ufficio stampa
29 / 40
Terence Donovan per il 1973.

Ufficio stampa
30 / 40
Clive Arrowsmith firma il calendario 1991

Ufficio stampa
31 / 40
Norman Parkinson, fotografo del calendario 1985.

Richard Avedon è l’autore degli scatti per il 1995.
32 / 40

Ufficio stampa
33 / 40
Mario Sorrenti firma il 2012.

Ufficio stampa
34 / 40
Sarah Moon nel 1972.

Ufficio stampa
35 / 40
1994 per Herb Ritts.

Ufficio stampa
36 / 40
Arthur Elgort nel 1990.

Ufficio stampa
37 / 40
Peter Knapp nel 1966.

Ufficio stampa
38 / 40
Herb Ritts nel 1999.

Ufficio stampa
39 / 40
Il 1971 visto da Francis Giacobetti.

Ufficio stampa
40 / 40
Il 2000, visto da Annie Leibovitz.
Al suo cinquantesimo compleanno, non si può fare a meno che tirare le fila della sua storia. Per scoprire che l’intuizione di Derek Forsyth, all’epoca responsabile dell’ufficio pubblicità di Pirelli, era nata originariamente solo per cercare una forma di comunicazione adatta al risicato budget pubblicitario. Ma lui ci credeva davvero e se il primo tentativo, nel 1963, fu un vero flop, la storia poi gli ha dato ragione: 40 edizioni per un oggetto di culto.
Ogni annata, dal 1964 al 2013 (con l’esclusione del decennio 1974-1984) è una rappresentazione dello stile di quell’epoca. Ecco qui 40 foto, per 40 edizioni: la storia della moda… in un colpo d’occhio.
———-
Calendario Pirelli 2014: le foto
La storia del Calendario Pirelli
The Cal in dieci curiosità
Le installazioni all’Hangar Bicocca

The Cal Story

