“Basilico prima di Basilico” è la mostra che porta a Verona il ciclo di foto realizzate in Iran nel 1970

In principio fu un viaggio: una Fiat 124, una tenda canadese, fornellino, acqua, carburante. Era il 1970, la destinazione, con partenza dall’Italia, era l’Iran, mentre i protagonisti dell’avventura, Gabriele Basilico e Giovanna Calvenzi.

Fu in quella lunga avventura, infatti, che il giovane Gabriele comincia a stabilire quella relazione con la macchina fotografica che non lo abbandonerà più. E che ora vediamo in mostra a Verona, presso la galleria Studio La Città, per Iran 1970. Basilico prima di Basilico.

Se i riferimenti di Basilico sono i grandi fotografi Magnum e la tradizione del reportage giornalistico e l’obiettivo che si era posto era di confezionare un servizio da vendere a qualche giornale dopo il suo rientro, è altrettanto vero che proprio in questo viaggio il fotografo pone la basi per il suo lavoro successivo. Sono infatti le geometrie, le architetture e la composizione i veri protagonisti di questo lavoro.

Un’esperienza che rafforza il rapporto tra l’artista e l’obbiettivo fotografico, un viaggio propedeutico a tutti quelli successivi, che lo porteranno nelle periferie, nelle megalopoli e nelle città di tutto il mondo.

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Basilico prima di Basilico

a cura di Giovanna Calvenzi

Studio La Città, Verona, dal 5 marzo al 7 maggio