La vettura dei 100 anni del marchio e del successo mondiale porta il nome del capostipite Alfieri: è la concept-car 2+2 con meccanica della GranTurismo Mc Stradale, pronta per la produzione in serie
Pilota e meccanico, Alfieri Maserati (1887-1932) inizia a 12 anni a lavorare in una fabbrica di biciclette. Dopo un'esperienza all'Isotta Fraschini di Milano, inaugura la sua officina
Il Tridente, simbolo della Maserati
È la prima Maserati capace di raggiungere i 200 orari. Debutta nel 1926 e vince la Targa Florio dove, nel 1929, segna il record mondiale di velocità (246 orari)
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Maserati rilancia con la A6 Gsc da competizione: costruita dal '47 al '53, verrà pilotata da Alberto Ascari e Gigi Villoresi
Su una Maserati 250F il mitico Juan Manuel Fangio (1911-1995), campione argentino di Formula 1, vinse il suo quinto e ultimo titolo mondiale prima di ritirarsi dalle piste nel 1958
La coupé 5000 Gt venne scelta da uno che di auto se ne intendeva: Gianni Agnelli. E dallo Scià di Persia
Prima coupé con 2 porte e 4 posti, la Indy celebra i fasti della Casa del '39 e '40 a Indianapolis
Alberto Sordi a bordo della Maserati Mistral Spyder
Il brand celebra il suo primo secolo di storia con una mostra
La vettura dei 100 anni del marchio e del successo mondiale porta il nome del capostipite Alfieri: è la concept-car 2+2 con meccanica della GranTurismo Mc Stradale, pronta per la produzione in serie
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Pilota e meccanico, Alfieri Maserati (1887-1932) inizia a 12 anni a lavorare in una fabbrica di biciclette. Dopo un’esperienza all’Isotta Fraschini di Milano, inaugura la sua officina
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Il Tridente, simbolo della Maserati
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È la prima Maserati capace di raggiungere i 200 orari. Debutta nel 1926 e vince la Targa Florio dove, nel 1929, segna il record mondiale di velocità (246 orari)
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Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Maserati rilancia con la A6 Gsc da competizione: costruita dal ’47 al ’53, verrà pilotata da Alberto Ascari e Gigi Villoresi
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Su una Maserati 250F il mitico Juan Manuel Fangio (1911-1995), campione argentino di Formula 1, vinse il suo quinto e ultimo titolo mondiale prima di ritirarsi dalle piste nel 1958
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La coupé 5000 Gt venne scelta da uno che di auto se ne intendeva: Gianni Agnelli. E dallo Scià di Persia
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Prima coupé con 2 porte e 4 posti, la Indy celebra i fasti della Casa del ’39 e ’40 a Indianapolis
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Alberto Sordi a bordo della Maserati Mistral Spyder
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Il Tridente quest’anno compie un secolo. E lo fa inaugurando al Museo Casa Enzo Ferrari di Modena, il prossimo 19 giugno, la mostra dedicata alla propria epopea. Grintose, lussuose, indistruttibili ed eccezionalmente eleganti, le Maserati vantano un passato di successi in pista e su strada, tra la gente comune e i protagonisti del jet set, che il mercato, grazie alle novità Ghibli e Quattroporte, è appena tornato a premiare con incrementi percentuali di vendite a tre cifre.
Un motivo in più per ripercorrere la storia di questa icona italiana con la nostra gallery. A partire dal dicembre 1914, quando Alfieri Maserati, insieme ai fratelli Ettore ed Ernesto, fonda a Bologna l’officina di via De’ Pepoli, davanti a quella fontana del Nettuno del Giambologna al cui tridente ispirerà il marchio.