Ferretti 960 – L'ammiraglia di Ferretti Yachts si è aggiudicata il premio "Most Innovative" nella categoria fra gli 80 e i 120 piedi (24-36 metri). Si tratta di una sofisticata nave da 29 metri, caratterizzata da lunghe finestrature laterali e da interni decorati con sobria eleganza. L'interessante soluzione tecnica che le è valso il premio è il garage allagabile di poppa, grazie al quale è possibile varare e parcheggiare il tender in modo semplice e sicuro. La mancanza della piccola gru per manovrare il tender si traduce in un guadagno di spazio, a tutto vantaggio degli ospiti e dell'equipaggio. (Credits: Ferretti Yachts / Alberto Cocchi)
Ferretti 960, gli interni (Credits: Ferretti Yachts / Alberto Cocchi)
Chopi Chopi – L'ammiraglia di CNR (Gruppo Ferretti), uno spettacolare megayacht da 80 metri, continua a stupire e raccogliere consensi, concretizzati nel premio "Most Achieved" nella categoria dai 54 agli 82 metri. Questa la motivazione: "Chopi Chopi si distingue nel panorama dello yachting internazionale per la qualità, la cura che gli artigiani hanno messo sulle finiture e sugli arredi interni, per gli ampi volumi, i grandi spazi all'aperto per un contatto costante e diretto con il mare. Senza dimenticare l'arte, il design e l'attenzione per il benessere a bordo". (Credits: CNR)
Azimut 77S – Difficile immaginare un debutto migliore: alla sua prima uscita pubblica ufficiale, il nuovissimo 23 metri di Azimut Yachts (Gruppo Azimut/Benetti) si aggiudica subito il premio "Best Exterior Design" nella categoria dai 15 ai 24 metri. E in effetti il 77S non passa certo inosservato, grazie a una linea moderna e ricca di dettagli interessanti – come, per esempio, la finestratura a corpo unico e il tetto con inserto in vetro. Alle performance sportive (velocità di punta 35 nodi) si accompagna un'attenzione ai consumi. (Credits: Azimut Yachts)
Azimut 77S, gli interni (Credits: Azimut Yachts)
Azimut Grande 95RPH – Il 29 metri uscito dai cantieri di Azimut Yachts ha conquistato il "Most Achieved Trophy" nella categoria di imbarcazioni dai 24 ai 36 metri. Caratterizzata dalla plancia rialzata, la nave ha un design unico, con originali aperture laterali, e interni luminosi e di classe (Credits: Azimut Yachts)
Azimut Grande 95RPH, gli interni (Credits: Azimut Yachts)
Al salone nautico francese le navi made in Italy hanno riscosso successo, conquistando numerosi premi ai World Yachts Trophies
Ferretti 960 – L’ammiraglia di Ferretti Yachts si è aggiudicata il premio “Most Innovative” nella categoria fra gli 80 e i 120 piedi (24-36 metri). Si tratta di una sofisticata nave da 29 metri, caratterizzata da lunghe finestrature laterali e da interni decorati con sobria eleganza. L’interessante soluzione tecnica che le è valso il premio è il garage allagabile di poppa, grazie al quale è possibile varare e parcheggiare il tender in modo semplice e sicuro. La mancanza della piccola gru per manovrare il tender si traduce in un guadagno di spazio, a tutto vantaggio degli ospiti e dell’equipaggio. (Credits: Ferretti Yachts / Alberto Cocchi)
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Ferretti 960, gli interni (Credits: Ferretti Yachts / Alberto Cocchi)
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Chopi Chopi – L’ammiraglia di CNR (Gruppo Ferretti), uno spettacolare megayacht da 80 metri, continua a stupire e raccogliere consensi, concretizzati nel premio “Most Achieved” nella categoria dai 54 agli 82 metri. Questa la motivazione: “Chopi Chopi si distingue nel panorama dello yachting internazionale per la qualità, la cura che gli artigiani hanno messo sulle finiture e sugli arredi interni, per gli ampi volumi, i grandi spazi all’aperto per un contatto costante e diretto con il mare. Senza dimenticare l’arte, il design e l’attenzione per il benessere a bordo”. (Credits: CNR)
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Azimut 77S – Difficile immaginare un debutto migliore: alla sua prima uscita pubblica ufficiale, il nuovissimo 23 metri di Azimut Yachts (Gruppo Azimut/Benetti) si aggiudica subito il premio “Best Exterior Design” nella categoria dai 15 ai 24 metri. E in effetti il 77S non passa certo inosservato, grazie a una linea moderna e ricca di dettagli interessanti – come, per esempio, la finestratura a corpo unico e il tetto con inserto in vetro. Alle performance sportive (velocità di punta 35 nodi) si accompagna un’attenzione ai consumi. (Credits: Azimut Yachts)
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Azimut 77S, gli interni (Credits: Azimut Yachts)
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Azimut Grande 95RPH – Il 29 metri uscito dai cantieri di Azimut Yachts ha conquistato il “Most Achieved Trophy” nella categoria di imbarcazioni dai 24 ai 36 metri. Caratterizzata dalla plancia rialzata, la nave ha un design unico, con originali aperture laterali, e interni luminosi e di classe (Credits: Azimut Yachts)
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Azimut Grande 95RPH, gli interni (Credits: Azimut Yachts)
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Non starà attraversando il suo periodo di massimo fulgore – la crisi l’ha colpita come tutta l’industria nazionale – ma la cantieristica di lusso italiana continua a stupire e a conquistare consensi. Merito di una robusta tradizione che sa unire come poche altre stile, ricerca tecnologica e qualità costruttiva, e che è ancora capace di realizzare autentiche opere d’arte ammirate in tutto il mondo.
L’ennesima conferma è giunta dal Cannes Yachting Festival 2014 (9-14 settembre), dove le più importanti firme internazionali hanno mostrato oltre 500 yacht, 95 dei quali anteprime assolute. E fra le navi italiane, quattro sono state premiate ai World Yachts Trophies, l’ambito riconoscimento organizzato dall’editore francese LuxMedia Group.