Manichini in 3D, lookbook che si sfogliano su uno schermo touch e un innovativo dsistema di acquisto. Inaugura a Londra il primo interactive store dove spiccano i prodotti Made in Italy.

Schermi piatti ultra HD, monitor touch su cui sfogliare i lookbook, manichini 3D, cubi fluo che cambiano colore e l’esperienza di uno shopping virtuale. Al numero 19 di Foubert’s Place, nel cuore di Carnaby Street a Londra, nasce il primo interactive store dedicato agli sport addicted. Il primo punto vendita di Pro Direct Soccer, il più grande negozio on line di abbigliamento e calzature sportive.

«Qui tutto cambia, in continuazione. È come la tecnologia, sempre in evoluzione. Così abbiamo pensato a un negozio che seguisse i progressi del digital business. A noi non interessa che il cliente esca di qui con un sacchetto in mano. Lo store è un’esperienza digitale», racconta ad Icon Ned Ozkasim, brand communications executive di Pro-Direct Soccer.

I prodotti si sfogliano su un catalogo touch, un mega tablet su cui si scelgono combinazioni di outfit che vestono un modello tridimensionale proiettato su uno schermo grandezza naturale. «Serve per capire il fit dei prodotti, scegliere colori e abbinamenti. Tutto si può provare e acquistare virtualmente utilizzando un’applicazione che, tramite codice QR, riconosce marca, modello e taglia del prodotto e te lo spedisce a casa. Il miglior modo per fare shopping senza aver l’intralcio di scatole e sacchetti da trasportare in viaggio».

All’interno dello store si vende solo il top di gamma dei migliori brand di calzature da calcio e calcetto. Da Nike a Puma, da Adidas  a Pantofola d’Oro. «Sono sempre di più i clienti che ricercano il Made in Italy. La qualità di pellami, la lavorazione artigianale, il progetto sartoriale del su misura e la maniacale attenzione per i dettagli. È quel savoir-faire italiano che ci contraddistingue. Un saper fare che ci posiziona nelle migliori boutique del mondo, come il Pro Direct Store di Londra», racconta ad Icon Kim Williams, amministratore delegato di Pantofola d’Oro, calzaturificio artigiano di Ascoli dal 1886 che  ha vestito i piedi di atleti che hanno scritto la storia del calcio come Rivera, Capello o Falcão.

Sulle pareti del piano superiore da una parte ci sono gli utmimi modelli di scarpe esposte come opere d’arte, protette da teche di vetro e illuminate da neon che cambiano colore, dall’altra la history wall di Pantofola d’Oro, un progetto permanente che ripercorre tutte le tappe di ormai centotrent’anni di artigianato del calzaturificio italiano. Al piano inferiore invece i modelli virtuali, su cui tra poco sarà possibile proiettare il proprio volto, e un mega schermo collegata a una Play Station dove vengono organizzate sfide calcistiche.