La cintura si fa creativa nel menswear: il ritorno (potenziato) di un accessorio chiave
Non dimenticatevi della cintura perché è tendenza. Dopo anni di anonimato, torna a dominare la moda uomo. A dirlo sono queste sfilate
Per anni considerata un complemento funzionale, quasi scontato, la cintura è di nuovo protagonista del menswear. Diventa persino uno dei dettagli più creativi dell’intero guardaroba. E non è una coincidenza: l’accessorio sta vivendo una rinascita estetica che riflette il nuovo corso della moda maschile, sempre più aperta alla sperimentazione e alla libertà espressiva. Dalle passerelle alle strade, la cintura non è più soltanto ciò che tiene su i pantaloni, ma un vero statement di stile. Il fenomeno è visibile ovunque. Nelle proposte che portano le catene — un simbolo storico dell’estetica urbana — a sostituire o contaminare il concetto stesso di cintura, così come nelle soluzioni doppie e stratificate che trasformano questo accessorio in una componente architettonica del look.

Catene come cinture: la svolta decorativa di Todd Snyder e Louis Vuitton
Nel loro approccio contemporaneo, Todd Snyder e Louis Vuitton hanno scelto di dare alla cintura una nuova identità, fatta di materia, movimento e brillantezza. Le catene — ora sottili, ora spesse, ora intrecciate — si allontanano dal mondo dei gioielli per insediarsi stabilmente nel segmento degli accessori funzionali. Questa scelta racconta l’ibridazione crescente tra tailoring e streetwear: un formale meno rigido e un casual più sofisticato si incontrano nel punto vita. La cintura-catena diventa così un dettaglio capace di trasformare un semplice pantalone sartoriale in un look contemporaneo, oppure di aggiungere luce a un outfit minimalista. È un trend che parla soprattutto alle nuove generazioni, più inclini a interpretare gli accessori come strumenti di identità. Accessori fluidi e intercambiabili che non pongono limiti ma possibilità.

La doppia cintura: da Egonlab a Dsquared2, l’arte del layering applicata al punto vita
Un altro capitolo fondamentale della rinascita della cintura nel menswear è il ritorno della doppia cintura — un elemento che spinge l’accessorio oltre la sua dimensione classica e che sta conquistando stilisti e fashion insider. EGONlab l’ha elevata a simbolo del suo immaginario post-punk e romantico, Dolce&Gabbana la interpreta attraverso un’estetica più sensuale e scolpita, 032c la inserisce nella sua narrativa utilitaristica berlinese, mentre Dsquared2 la utilizza come rinforzo identitario del proprio stile bold e divertito.
Queste cinture doppie — a volte parallele, altre intrecciate, altre ancora in materiali diversi — creano una stratificazione visiva che aggiunge dinamismo e carattere all’outfit. Sono un elemento che cattura lo sguardo, spezza le linee e ridisegna le proporzioni. E in un momento in cui il menswear ricerca nuove silhouette, anche questo contributo diventa rilevante. La doppia cintura gioca con il concetto di sovrapposizione, uno dei codici principali del guardaroba contemporaneo. Non si limita a essere una ripetizione, ma una costruzione, quasi un gesto stilistico performativo.

Modi di indossare e significati della cintura oggi
Le cinture sono tornate centrali nel menswear perché incarnano alla perfezione il nuovo corso della moda maschile, sempre più attenta al dettaglio e alla personalizzazione. Dopo anni di minimalismo funzionale, l’uomo riscopre il piacere del particolare che definisce l’intero look, mentre l’evoluzione delle silhouette restituisce al punto vita un ruolo strategico, trasformandolo in un vero fulcro estetico. A questo si aggiunge la nuova concezione degli accessori come strumenti di espressione, codici immediati attraverso cui comunicare stile e personalità. E la cintura, economica, modulabile e facilmente intercambiabile, diventa il terreno ideale per sperimentare.

Non sorprende quindi che il trend della cintura creativa funzioni così bene nella quotidianità, grazie alla sua versatilità. Le catene elevano pantaloni sartoriali e denim scuri aggiungendo un punto luce misurato, le doppie cinture trovano la loro dimensione perfetta su outfit essenziali o total black, mentre il gioco tra materiali – dal mix pelle-metallo alle combinazioni con tessuti tecnici – costruisce look urbani e curati.
Il ritorno di questo accessorio bisognerebbe leggerlo come un indicatore del futuro del menswear. Ovvero, come un invito a giocare con lo stile, a introdurre elementi di carattere e creatività, a trasformare un dettaglio apparentemente minimo in un gesto capace di ridefinire tutto l’insieme. La cintura oggi non è più ciò che lega, ma ciò che libera.