Garrett Wilson posa nella campagna Stone Island Ghost per la primavera estate 2025. L’intervista
La promessa del football americano si rivela in uno scambio di battute serrato, dopo aver posato per la nuova campagna di Stone Island che celebra la collezione monocromatica Ghost
Garrett Wilson, stella emergente del football americano e wide receiver dei New York Jets, è il nuovo volto della campagna Stone Island Ghost per la primavera-estate 2025. Un incontro tra performance ed estetica minimalista, che celebra il design monocromatico e il concetto di Community as a Form of Research, al fianco di altre due icone dello sport e del cinema: l’attore Ethan Ruan e il calciatore Hidetoshi Nakata.
Per questa campagna, Wilson indossa il bomber 4100027 ALCANTARA®_STONE ISLAND GHOST, un capo dal taglio contemporaneo, realizzato in Alcantara®, materiale Made in Italy noto per la sua morbidezza e le sue eccellenti qualità tecniche.

Chi è Garrett Wilson, volto di di Stone Island Ghost
La stessa promessa del football americano, classe 2000 e originario di Columbus (Ohio), prende parte alla campagna indossando il bomber 4100027 ALCANTARA®_STONE ISLAND GHOST, con spalle raglan, elementi incollati e tasche a taglio vivo. Il materiale Made in Italy da cui prende il nome, Alcantara®, introdotto per la prima volta, è ottenuto grazie a una combinazione unica di tecnologia e artigianalità, ed è caratterizzato da una mano morbida e da qualità tecniche eccezionali. Come quelle che hanno reso Garrett Wilson uno dei wide receiver più apprezzati negli Stati Uniti e adesso anche con più stile, che si rivela in uno scambio di battute serrato, utile nel comprendere ogni aspetto del volto di Stone Island Ghost che è stato nominato Rookie Offensivo dell’Anno NFL nel 2022, registrando un impressionante totale di 1.103 yard ricevute su 83 ricezioni e valendo oggi, sul mercato, circa sessanta milioni di dollari.

Determinato e talentoso, il wide receiver dei New York Jets racconta in un botta e risposta, la sua carriera, il suo stile e le sue passioni(inaspettate) che vanno oltre il campo.
Per cosa vuole essere ricordato?
«Per come ho trattato le persone».
Ci sono citazioni in cui crede?
«Fino a quando le ruote non cadono (Til the wheels fall off)».
Che consigli darebbe al sé stesso più giovane?
«Gli ricorderei che non sa niente. C’è tanto da imparare ogni giorno».
Ha mai desiderato di essere altro?
«Adoro scrivere e dipingere. Tutto ciò che dà alle persone una visione alternativa».
Come schiarisce la sua mente».
«Trovo un posto tranquillo dove posso abbracciare i miei sentimenti e pensieri, e disintegrarli, scomporli».
Qual è il modo migliore per superare la paura?
«Se non corri rischi, non c’è modo di arricchirsi».
Invece, a chi o cosa si rivolge durante una crisi?
«Ai miei cari».

Qual è l’ultima cosa che fa prima di andare a dormire?
«Pensare, analizzare cosa ho fatto quel giorno, se ho fatto bene una cosa o se vorrei cambiare il modo in cui ho reagito a qualcosa. Sembra semplice ma è importante».
Colleziona oggetti?
«Vestiti e scarpe. Più recentemente, ho provato a collezionare orologi. C’è tanta bellezza e individualità nella moda».
Ha mai sperimentato la realizzazione dei vestiti?
«Finalmente ho lanciato il mio marchio, ma sto ancora capendo. Si tratta di cose che indosserai, però non dovrebbero rivolgersi solo a chi ama il football».
Cos’è appeso alle pareti di casa sua?
«Arte, sagome di film e citazioni motivazionali. Mi piace l’arte che ispira e racconta una storia, ma che posso creare».
Ha un film preferito?
«Interstellar. Ricordo di averne parlato con mio padre confrontando la sua analisi con la mia. Penso che questo sia lo scopo dei film».