I migliori look della Paris Fashion Week Uomo primavera estate 2026
Photo by Thierry Chesnot/Getty Images

I migliori look della Paris Fashion Week Uomo primavera estate 2026

di Digital Team

Una selezione dei migliori look maschili adocchiati sulle passerelle parigine per la prossima bella stagione, da Saint Laurent a Hermès fino a Dior Homme

Dagli infiniti défilé della Paris Fashion Week Uomo emergono alcuni look più di altri, per innovazione tecnica e fascino esercitato. La settimana della moda maschile è arrivata anche nella capitale francese, seguendo Pitti Uomo (17-20 giugno) prima e l’appuntamento milanese (20-24 giugno) poi, chiudendo in grande bellezza il breve mese della moda dedicato al menswear. L’attrattiva dell’evento è evidente perché alcuni dei marchi più importanti del settore, da Saint Laurent a Louis Vuitton fino a Dior Homme, presentano a Parigi le proprie collezioni di stagione in stagione. E questa volta più che mai, emerge un’eleganza inedita che libera l’uomo da rigidi completi e regole di qualsiasi tipo per abbracciare uno stile rilassato in principio. Che non rinuncia né alla sobrietà né, tantomeno, al ben vestire, ma riesce ad essere comodo con stile. Sempre diverso, nel rispetto della storia dei marchi.

I migliori look della Paris Fashion Week Uomo primavera estate 2026

Saint Laurent

Si respira aria di leggerezza impegnata da Saint Laurent. Il direttore creativo Anthony Vaccarello veste i suoi uomini con pigiami bon ton nascosti sotto giacche sempre rinforzate ad altezza spalle, così da definire con sicurezza la silhouette maschile. Ma anche di completi fluidi effetto stropicciato, ribadendo che l’indumento indossato in casa è il trend della prossima bella stagione. Persino gli abiti un tempo rigorosi cedono il passo a questo mood rilassato, senza snaturarsi. Si impongono come must: short shorts, indumenti d’ispirazione sartoriale e tessuti semitrasparenti, di pari passo ad una palette colorata nella sua sobrietà terrosa. 

Berluti

Per la primavera-estate 2026, Berluti presenta la collezione Champ-Contrechamp nella storica sede della Fondazione Simone & Cino Del Duca, trasformata in un set cinematografico dell’eleganza maschile. Ispirata alla tecnica filmica del campo-controcampo, la collezione esplora dualità visive e tattili, tra tradizione e innovazione. Spiccano capi costruiti con precisione sartoriale e spirito d’avanguardia: giacche in pelle “saddle soft”, blazer dal taglio architettonico, pantaloni fluenti e camicie leggere dai volumi ariosi. Suede e cordovan lucidato a specchio si danno il cambio con colori forti e pieni – ciliegia scura, mimosa, verde prato, cognac e il nuovo Golf Scritto –, che tingono abiti e accessori con accenti di teatralità controllata. A emergere sono i nuovi must-have: la 1 Jour de Poche, una micro-bag compatta e sofisticata, e le sneakers Shadow, leggere come due mele ma dal piglio ultra-lusso.

Ami Paris

Ami Paris celebra la gioia e la spontaneità con un guardaroba fresco e sofisticato per l’estate che verrà. Colori vibranti come verde matcha, giallo pastello e blu cashmere si alternano a toni neutri, creando contrasti dinamici su capi leggeri e strutturati. Le silhouette sono ampie e audaci, ispirate agli anni ’70, con pantaloni voluminosi, camicie oversize e abiti in jersey fluido o organza. Il mix di tessuti pregiati – dal lino al denim grezzo – arricchisce un’estetica casual nella sua disinvoltura, dove dettagli come cuciture a vista e i colletti rialzati raccontano uno stile libero ma curato. Tra gli accessori, la nuova borsa Carrousel Homme. 

Dries Van Noten

Il nuovo direttore creativo Julian Klausner ha presentato il suo menswear firmato Dries Van Noten. Tra i best look, senza dubbio quelli con pareo annodato sui pantaloni, per portare un po’ di spiaggia in città. È il capo giusto per aggiungere quella dose di colore e “fantasia” all’abbinamento, senza però scordarsi dell’estate. Ispirazione? Donne tahitiane but urban (e un po’ stile y2k).

Amiri

Come nel ventesimo secolo, l’uomo Amiri si veste di giacche con rever a scialle, vagamente effetto pigiama per cavalcare il trend della prossima primavera estate 2026 nel menswear. I tessuti sono ricchi come le trame e i look vistosi come lo spirito del marchio, che dialoga contemporaneamente con più generazioni. L’ensemble prevede sempre accessori che completano l’insieme, passando mai inosservati.

Dior Homme

Tutto ricorda la storia della moda, tra mantelle, panciotti e cravatte, ma ribaltata secondo il gusto di Jonathan Anderson che, al suo primo show per la Maison, parla di un uomo gioioso e giocoso nel cambiare le regole. Il guardaroba si divide tra eleganza e casualness, attraverso la lente di un designer capace di cambiare tutto mantenendo le cose intatte. La prossima bella stagione è decisamente quella in cui riscopriremo l’abbigliamento sartoriale.