

Louis Vuitton en plein air
Pharrell Williams, direttore creativo del brand francese, presenta la collezione maschile per la primavera-estate 2025 nel giardino della Maison de l’Unesco ispirandosi a una community globale
Louis Vuitton è un brand globale che si propone come portatore di messaggi più che pura espressione moda e la sfilata rappresenta uno dei capitoli dell’enciclopedia del monogramma. Data la forza mediatica dell’evento, sempre affollato di celebrities, diventa la cassa di risonanza di una serie di idee e principi che a seconda del momento e dell’opportunità vengono amplificati ad hoc.

Pharrell Williams, oltre che megastar musicale, è oggi il direttore creativo e grande comunicatore che racconta storie di amicizia, amore (il logo LV è diventato LVers, che sta per lovers), inclusione e unione di intenti per poter essere tutti una felice community globale, tanto che, questa stagione, lo show ha avuto luogo nei giardini della Maison de l’Unesco a Parigi, stupendo palazzo realizzato da Pier Luigi Nervi, dall’ungherese-statunitense Marcel Breuer e dal francese Bernard Zehrfuss. Gli ottimi propositi però stridono con una realtà altamente esclusiva e aperta ai big spender, che la rende più una élite che una community. E agli altri non resta che guardare.

Al netto dei buoni propositi, l’abbigliamento presentato racconta un po’ di tutto: dal tailoring da sera in velluto nerissimo, che apre lo show, alle tute ginniche e lo streetwear deluxe, dalle grafiche ricamate, intarsiate, impresse, realizzate in collaborazione con il collettivo creativo di Air Afrique (che ha anche disegnato il tartan blu/verde ispirato al Damier) alle pellicce con applicazioni di cristalli, dai facchini coi bauli monogrammati alle innumerevoli borse fino ai gioielli.

La visione di Williams è sicuramente quella di un lusso ostentato che risulta rivolta a uno specifico tipo di pubblico appassionato più all’apparire che all’essere, anziché all’umanità che abita il pianeta che chiamiamo casa, citando la cartella stampa. La piacevole nota da insider è che per la prima volta dopo almeno un paio di decenni di sfilate in tutte le capitali del mondo, questa è iniziata esattamente all’ora stabilita, le 20.30.