Milano Fashion Week: le presentazioni delle collezioni uomo PE 2026
Tutte le novità e tendenze dalle presentazioni che abbiamo visto durante la Milano Fashion Week dedicata alle collezioni maschili della Primavera Estate 2026
Tod’s celebra il Gommino
Tod’s presenta la sua collezione uomo a Villa Necchi Campiglio che si trasforma in un club esclusivo. Al bancone di un bar o a bordo piscina, gli abiti hanno silhouette dai volumi asciutti ma mai rigidi, le giacche sono destrutturate e i pantaloni accompagnano il corpo senza costringerlo. Il materiale principe della collezione è il Pashmy, pellame che si distingue per una mano estremamente morbida e setosa. Il Gommino, icona senza tempo del brand, è il fil-rouge dell’intera collezione di calzature e, oltre che nelle versioni bubble, barca e pantofola, segna la suola di mocassini e sneakers.

L’opera teatrale di Church’s
Church’s ha presentato la nuova collezione Spring-Summer 2026 al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano. I modelli della collezione sono stati presentati come gli atti di una rappresentazione teatrale, il cui protagonista è stato l’iconico modello Shanghai. Risalente al 1929, questo mocassino con fibbia è stato reinterpretato attraverso una serie di creazioni pensate per la stagione estiva.

I 60 anni di Latorre
Latorre celebra il suo 60° anniversario e durante la Milano Fashion Week presenta un cortometraggio che celebra la sua storia, dalla fondazione nel 1965 a Locorotondo. Al fianco della capsule Latorre 60, realizzata con tessuti d’archivio del prestigioso lanificio Vitale Barberis Canonico, la collezione Primavera/Estate 2026 è un’ode alla leggerezza. Blend di lino e seta, lane titolate e pattern ton sur ton valorizzano texture, volumi e dettagli. Protagonista è anche Soffio, la nuova linea di capospalla ultraleggeri completamente destrutturati.

Kiton veste il nostro tempo
In un’epoca in costante accelerazione, sono i momenti di quiete ad essere preziosi. Infatti, la nuova collezione di Kiton è creata per vestire il proprio tempo con qualità, con linee fluide e tessuti che accarezzano il corpo. Le giacche si allungano, i pantaloni si fanno più ampi, la silhouette si rilassa. Il lino si afferma come fibra chiave dell’estate, e ritroviamo il prezioso Sea Island Cotton per la maglieria. Pieni ma sobri, i colori riflettono l’eleganza discreta dei capi.

Il tennis secondo Bally
L’heritage sportivo di Bally viene celebrato con il lancio della nuova Collezione Tennis. Tra tutte le calzature sportive, la sneaker Competition è una vera icona: fu scelta dai tennisti svizzeri Jakob Hlasek e Marc Rosset per il trionfo al Roland Garros nel 1992. Quest’anno, il brand svizzero rivisita questo modello storico con una nuova edizione dall’estetica anni ’80. L’abbigliamento è caratterizzato da linee pulite e da una palette di bianchi, accesa da tocchi di rossi, verdi e blu navy.

L’eleganza in movimento di Canali
Canali guarda all’universo delle auto da corsa Gran Turismo degli anni ’60 e ’70 per creare una collezione disinvolta, dall’eleganza sobria. I capi richiamano gli interni delle auto, con i loro pregiati rivestimenti in pelle e i dettagli raffinati. Giacche utility sono realizzate in tessuti che hanno la praticità del denim ma sono in realtà di lana pregiata. I capispalla sono arricchiti da profili in pelle intrecciata ispirati direttamente ai coprivolanti, mentre la maglia all’uncinetto dei guanti da guida si trasforma in pullover.

Dalle presentazioni della Milano Fashion Week: Lardini ritorna all’essenza
La collezione Nativa di Lardini è un omaggio alla tradizione artigiana e alla bellezza del gesto. L’abito, il blazer, il trench, il cardigan, i pantaloni, le giacche-sahariana evocano il ritorno alla purezza di una silhouette rilassata costruita alla perfezione sul corpo. Ogni materiale – lana, cotone, seta, lino, da soli o in mischie inedite – è scelto per la leggerezza, mentre la natura ispira una palette cromatica calda e luminosa.

Il guardaroba estivo firmato Altea
La nuova proposta estiva di Altea esplora volumi rilassati, materiali naturali e una palette cromatica sobria e raffinata. Protagonista è la texture, come possiamo vedere nella polo in maglia a punto costa con collo aperto, caratterizzata da un effetto mosso. Si abbina al pantalone Odell in drill di cotone e lino tinto in capo, con cintura integrata, per dare forma a un look maschile che fonde comfort e funzionalità. Forme destrutturate e materiali selezionati definiscono un guardaroba estivo senza tempo.

Santoni rende omaggio alle sue Marche
“Adriatica” è il nome della nuova collezione Uomo di Santoni che celebra il suo territorio di origine, le Marche. Calzature dall’eleganza sobria si colorano di tonalità naturali, che spaziano dal Blu Adriatico al Quercia, dal Terracruda al Miele, richiamando i colori caldi delle terre e dei cieli adriatici. Protagonista indiscussa è la pelle Seta, un suede sottile e morbido con cui è realizzata la nuova derby in pelle con chiusura a monofibbia. A caratterizzare questo modello chiave è anche la costruzione Goodyear Reverse, simbolo di eccellenza artigianale.

Il viaggiatore onirico di Etro
La collezione maschile di Etro è caratterizzata da tessuti fluidi che fondono l’intimità del loungewear con il movimento del mondo esterno. I pigiami in seta stampata si indossano sotto cappotti vestaglia, mentre i capispalla con fioriture ton-sur-ton e righe sfumate si abbinano a bermuda e pantaloni rilassati. Il Paisley, motivo iconico del brand, è un fil rouge che attraversa tutta la collezione: crea movimento e tridimensionalità sui lini e sulle sete, sulla maglieria jacquard, sui jersey e sui cotoni di diverso peso.

C.P. Company, tra eredità ed innovazione
Nella collezione di C.P. Company i riferimenti d’archivio dialogano con nuovi linguaggi tessili e di design. Non può mancare la Goggle Jacket, una vera icona, oggi realizzata con materiali innovativi scelti per le loro proprietà tecniche. Anche la tintura in capo si conferma un elemento fondante, con un’attenzione all’effetto vissuto che da sempre caratterizza l’estetica del brand. Ce lo mostra il Panama-R, un tessuto dalla struttura Oxford realizzato con filati di nylon riciclati impreziosito da una tintura a pigmenti.

L’impermeabile secondo Valstar
Per la collezione Spring/Summer 2026, Valstar celebra le sue origini con un ritorno all’essenziale: l’impermeabile. Infatti, il brand nato nel 1911 a Milano è stato il primo in Italia a produrre capispalla tecnici idrorepellenti. Quella stessa visione pionieristica, oggi la ritroviamo in un trench coat leggero e destrutturato che diventa protagonista della stagione. La sua silhouette fluida e la palette neutra raccontano un’eleganza rilassata ma sofisticata, fatta per durare.

Il deserto urbano di Pal Zileri
Sono le atmosfere de Le Mille e Una Notte a ispirare la collezione Primavera/Estate 2026 di Pal Zileri. La palette cromatica evoca i mercati delle spezie, i paesaggi desertici e i cieli stellati. Quindi ecco che cammello, ocra e sabbia si fondono con i blu profondi e i grigi. Lane ultrafini e fibre traspiranti di bambù si abbinano a lino e seta, in equilibrio tra eleganza e funzionalità per le stagioni più calde. Non mancano però anche capi dall’attitudine più urbana, funzionali e multi-tasca, in tessuti tecnici e cotoni mussola coated.

Riflessioni dal Peloponneso di Brett Johnson
La maggior parte delle collezioni di Brett Johnson nascono da un luogo. Nel caso della Primavera Estate 2026, l’ispirazione è il Peloponneso, con le sue scogliere color terracotta, l’acqua blu ardesia e gli ulivi argentati. Questa collezione parla di sfumature e tessuti morbidi, di lavorazioni della pelle plongé che si trasforma in felpe con cappuccio e bomber fluidi e leggeri. Di cashmere suede per gilet e blazer sfoderati, e di lino puro e a trama aperta, usato in giacche e pantaloni che rimangono strutturati ma non rigidi. C’è movimento in ogni taglio e precisione in ogni dettaglio. Niente è superfluo.

Harmont & Blaine racconta l’estate
Harmont & Blaine scrive i suoi “Summer Diaries” con una collezione che trasforma i ricordi dei mesi più luminosi in un viaggio emozionale e cromatico. Troviamo riferimenti preppy, come i micro-jacquard che arricchiscono la maglieria, e le atmosfere della Costiera Amalfitana in una palette che predilige il blu nautico, il fucsia, il giallo e il rosso, stemperati con toni di bianco e beige. E poi la capsule Postcard, composta da t-shirt, costumi e abiti decorati da stampe all-over e immagini delle destinazioni più amate di sempre, da Capri e Portofino a Ibiza e Miami.

Il debutto di Christopher a Milano
Nuovo brand di accessori, Christopher debutta alla Milano Fashion Week e inaugura un flagship store in via della Spiga 48, nel cuore del Quadrilatero. All’interno dei 180 mq progettati dall’architetto Johannes Antonio Vescio, le superfici in suede e pelle dialogano con il calore naturale delle venature del marmo Botticino, in cui sono realizzati gli elementi architettonici. La cura nei dettagli e la scelta dei materiali più pregiati caratterizzano anche ogni prodotto della collezione, dalle calzature alle borse, dalla piccola pelletteria agli occhiali da sole, dalle sciarpe ai profumi.
