Il viaggio in Camargue di Emporio Armani
Emporio Armani celebra la natura, una fuga dalla città a volte opprimente che ritrova la leggerezza nel nuovo guardaroba della primavera estate 2025
Il profumo della lavanda appena raccolta, l’infrangersi delle onde su una lunga distesa di sabbia su cui cavalli bianchi galoppano al tramonto. Liberi. Così si immagina il luogo ideale del nuovo uomo di Emporio Armani. Lontano dalla città a volte un po’ opprimente, immerso nella natura di un’immaginaria Camargue francese, con i campi e le colline a perdita d’occhio. È un inno alla natura, al ritorno alla natura, quello che vuole celebrare Re Giorgio con la sua collezione di Emporio Armani per la prossima primavera estate. Armani disegna un uomo libero, a cavallo su spiaggia assolate, tra colline di lavanda e campi di grano in un’atmosfera seducente, morbida, come i volumi che indossa di un guardaroba farro di capi impalpabili, aerei, di giacche dalle spalle scese, casacche di lino, pantaloni dal fondo dritto e morbido indossati con mocassino o stivali equestri. E poi di camicie che si intervallano a gilet che lasciano libero il visto, soprabiti svolazzanti, blouson con elastici in vita e giacche dalle abbottonature basse. I tessuti sono leggeri, anzi leggerissimi, come le lane e le sete che si mescolano a lini e canape dalla mano intensa. Ma il primo contatto avviene con una simbiosi che si tinge dei colori della terra, bianchi consumati dal sole, sabbia, fieno, gesso e toni accesi di lavanda e buganvillea in fiore.


