Mare o montagna? 6 mete al top per tutti i gusti

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L’esclusivo One and Only Palmilla sorge sulla punta della penisola messicana di Baja California. Qui le acque tiepide lambiscono morbide spiagge di sabbia, mentre le balene grigie emergono maestosamente dalle onde

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Il Qualia Great Barrier Reef si trova a nord dell’isola di Hamilton, in uno dei punti di immersione più belli dell’Australia

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Il Banyan Tree alle Seychelles è circondato da una vegetazione rigogliosa tropicale, eleganti formazioni granitiche, spiagge dove le tartarughe nidificano all’ombra delle palme

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Amangani (casa della pace) in Wyoming, evoca l’atmosfera del West americano, dai suoi pannelli in sequoia rossi ai suoi camini ardenti

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Dormire in uno dei comodi igloo Aurora Dome in Finlandia è un’esperienza davvero unica, a stretto contatto con la natura

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Il Fairmont Banff Springs, tra le cime innevate delle Canadian Rockies, offre una spettacolare vista su maestose catene montuose e paesaggi mozzafiato. Inaugurato nel 1888

Hollywood è a due ore di volo, e Los Cabos (Messico) è una delle destinazioni più richieste da star del cinema e magnati della Silicon Valley. L’esclusivo resort One&Only Palmilla è internazionalmente riconosciuto per l’eleganza e per il servizio: welcome con una tequila ghiacciata, maggiordomo 24 ore su 24, golf 27 buche di Jack Nicklaus, e tre ristoranti 3 stelle Michelin di Jean-Georges Vongerichten. Qui a gennaio è già primavera e fino a marzo al largo transitano le balene. Nella suite si trova anche un telescopio per ammirarle.

Affascinanti ville costruite sul pendio di una collina che si affaccia su Anse Intendance, circondate dalla rigogliosa foresta circostante, dai massi granitici e dalle palme secolari. Questo lo spettacolo naturale che si può ammirare soggiornando al Banyan Tree. Fra novembre e febbraio depongono le uova le tartarughe Caretta caretta: In “casa”, al Banyan Tree, 60 ville con piscina, tre ristoranti, dal thai al creolo, e oriental spa.

Era la domenica di Pentecoste del 1770 quando James Cook approdò per la prima volta su una delle 74 isole al largo della costa nord-est dell’Australia. Come chiamarle? Whitsunday Islands, le isole della Pentecoste, appunto: dune di sabbia bianchissima e foreste rigogliose, e, dentro l’acqua, 2.000 km della Grande Barriera Corallina. L’isola di Hamilton è l’unica con aeroporto, banca e ufficio postale, e un resort a sei stelle, il Qualia Great Barrier Reef con 60 ville in 5 ettari di parco, due ristoranti, spa e nuovo golf 18 buche. 

The Fairmont Banff Springs troneggia isolato sulla cittadina di Banff. Quando questo “castello” in stile scozzese fu inaugurato nel 1888, era l’unico sulle Canadian Rockies, un paradiso incontaminato di cime innevate. Oggi da qui partono chilometri di piste, ma lo sci è solo una delle attività possibili: 27 buche di un golf spettacolare, e Willow Stream Spa, una delle più esclusive del Canada, con 2 piscine, trattamenti terapeutici e relax a base di acque termali. Per la cena, 12 ristoranti offrono soluzioni di ogni tipo. 

Amangani, la “casa della pace”. Davanti a voi, le vette dell’East Gros Ventre Butte, Il Grand Teton e la Snake River Valley, tutta la natura incontaminata del Wyoming e dello Yellowstone. Lo stile è da lodge da Far West, ma in chiave contemporanea: boiserie in sequoia illuminata da led, caminetti, pareti in pietra Oklahoma e arredi minimal chic per 40 suite e cottage. In quarzite la piscina, di 35 metri e riscaldata fino a 27° C. E finita la stagione dello sci, occhi aperti per avvistare alci, bisonti, coyote e orsi grizzly.

Il villaggio di Torassieppi si trova sulla riva omonimo a Muonio in Finlandia. Qui è tutto coperto da una coltre di neve per almeno 10 mesi all’anno, ma per dormire ci sono gli igloo Aurora Dome: glamping di lusso sotto l’aurora boreale; un modo unico di vivere la natura. Le pareti trasparenti della cupola sono rivolte a nord per assicurare la migliore vista possibile del cielo stellato e la sempre sfuggente aurora boreale sul lago ghiacciato.