Concorso d’Eleganza, a Villa d’Este sfilano le auto d’epoca
L’edizione 2025 del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este organizzato da BMW Group Classic, andato inscena dal 23 al 25 maggio, ha visto sfilare le più belle auto d’epoca del mondo.
Una sfilata di eleganza in un luogo dove l’eleganza è un sussurro naturale, parte dell’anima stessa di una Villa affacciata sul Lago di Como, dove il tempo rallenta tra i riflessi dell’acqua e i profumi dei giardini secolari. A Villa d’Este, ogni colonna, ogni affresco, ogni scorcio parla la lingua della bellezza, con grazia naturale e senza ostentazione, in cui l’arte si fonde con la natura in un equilibrio perfetto, regalando emozioni sospese tra sogno e realtà. È qui, che dal 1929, l’eleganza sfila a bordo di auto d’epoca dal fascino impeccabile, un viaggio nel tempo, un inno al genio umano in cui ogni curva lucente, ogni rombo sommesso racconta storie di epoche lontane, di visioni audaci e di eleganza su quattro ruote.
«Villa d’Este è custode del Concorso d’Eleganza sin dal 1929, un evento che celebra la tradizione e l’eleganza senza tempo, coniugando classe, design e ingegneria in un contesto dal fascino unico», dichiara Davide Bertilaccio, CEO di Villa d’Este Hotels. «Anno dopo anno, il successo dell’evento risiede non solo nelle auto straordinarie presentate, ma anche nell’emozione e nella passione condivise da generazioni di appassionati del mondo motoristico».
La BMW 507, vincitrice della Coppa d’Oro Villa d’Este – “Best of Show”
L’eleganza innata e l’aura leggendaria delle BMW 507 hanno conquistato il cuore del pubblico, che l’ha incoronata regina alla Coppa d’Oro Villa d’Este – “Best of Show” secondo il Referendum Popolare.
Creata dal talento di Albrecht Graf von Goertz e svelata al Salone di Francoforte del 1955, la 507 incantò il mondo con le sue forme armoniose e il potente V8 da 3,2 litri, diventando subito un simbolo del lusso automobilistico del dopoguerra. Eppure, sebbene non fosse nata per le corse, seppe farsi valere sulle salite più impervie d’Europa, con vittorie memorabili al Roßfeld, Gaisberg e Schauinsland nel ’58 e ’59, grazie al leggendario Hans Stuck.
Questa BMW 507 in particolare è una perla rara: un primo esemplare, vestito in Feather White, impreziosito da cerchi Rudge e una radio Becker Brescia – un omaggio elegante alla Mille Miglia del 1957, dove corse sotto la bandiera del gentleman driver venezuelano Enrique Muro. Spirito da corsa, fascino d’epoca e una bellezza che sfida il tempo alla due posti è stato assegnato anche il Trofeo Vranken-Pommery che viene assegnato all’auto più iconica che ha attraversato i mosaici di Villa d’Este con grazia senza tempo.
Il Concorso d’Eleganza ha visto quest’anno competere circa 50 automobili storiche di straordinaria bellezza e valore, suddivise in categorie che rendono omaggio alle epoche e agli stili che hanno segnato profondamente l’evoluzione dell’automobile – non solo dal punto di vista estetico, ma anche tecnico e culturale. Nel corso del weekend, sono state oltre 350 le vetture esposte a vario titolo, offrendo un panorama unico e appassionante.
Dai sontuosi “Glorious Excess” degli anni ’20-’40, alle eleganti “Sculpture in Motion” che raccontano la raffinata ricerca tra design e aerodinamica degli anni ’30; dalle agili e brillanti sportive del secondo dopoguerra agli audaci eccessi stilistici e ingegneristici degli anni ’80 e ’90. Anche le affascinanti “Time Capsules”, automobili mai restaurate, autentiche testimoni del tempo nella loro integrità originaria, hanno affascinato il pubblico che per tutto il weekend ha animato le vie di Cernobbio e i giardini di Villa Erba.



