Nuova Golf, l’ultima evoluzione del mito Volkswagen
L’auto europea più venduta di sempre, arrivata all’ottava generazione, è diventata ancora più seducente e tecnologica in occasione del restyling
50 anni di carriera, otto generazioni e oltre 37 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo (record assoluto tra le auto europee). Dati impressionanti che tuttavia descrivono solo in parte il successo di Volkswagen Golf, una vettura che ha sempre saputo adattarsi alle esigenze dei clienti in un mercato sempre più competitivo.
La compatta Volkswagen, disponibile in due varianti di carrozzeria (berlina a cinque porte e station wagon Variant) e offerta a trazione anteriore o integrale, rappresenta il cuore della Casa tedesca e dal 1974 offre mobilità accessibile a tutti con il massimo livello tecnico.
1 / 3
Il profilo di Volkswagen Golf eHybrid
2 / 3
Volkswagen Golf GTE
3 / 3
Volkswagen Golf Variant
Qualsiasi automobilista sa che può trovare una Golf in grado di rispecchiare esattamente le sue esigenze: dal giovane alla ricerca della prima auto al padre di famiglia che fa tanta strada, passando per chi vuole il massimo del divertimento. Un mezzo completo che ci accompagna da oltre mezzo secolo.
In occasione dell’ultimo restylingVolkswagen Golf è diventata ancora più evoluta, specialmente nello stile e nella tecnologia. Scopriamo insieme tutte le novità.
Il frontale di Volkswagen Golf R
Forme esterne più incisive
Le modifiche estetiche più importanti apportate all’ultima evoluzione di Volkswagen Golf sono concentrate nel frontale e in modo particolare nei fari (più affilati nella parte che procede verso l’interno), nella mascherina ridisegnata e nei paraurti rivisti.
Sulle versioni dotate dei fari IQ.LIGHT troviamo il logo Volkswagen luminoso mentre tra gli optional segnaliamo i gruppi ottici a matrice di LED e i fanali posteriori a LED 3D con animazioni dinamiche selezionabili.
1 / 4
Il logo illuminato di Volkswagen Golf GTE
2 / 4
Il faro di Volkswagen Golf
3 / 4
La mascherina di Volkswagen Golf GTI
4 / 4
Il faro posteriore di Volkswagen Golf
Per quanto riguarda la “palette” di colori ci sono quattro tinte inedite metallizzate (Crystal Ice Blue, Anemone Blue, Oyster Silver e Grenadilla Black) e non manca la possibilità di verniciare il tetto di nero sugli allestimenti R-Line, GTE e GTI.
Anche la gamma dei cerchi in lega ha beneficiato di un rinnovamento, con cinque proposte nuove fino a 19”.
Volkswagen Golf R Black Edition
Un super ibrido plug-in (e non solo)
La gamma motori di Volkswagen Golf restyling è composta da dieci unità, tutte turbo: quattro a benzina (due 1.5 da 115 e 150 CV e due 2.0 da 265 e 333 CV), due 1.5 mild hybrid benzina da 115 e 150 CV, due 2.0 diesel da 115 a 150 CV e due 1.5 ibridi plug-in benzina da 204 e 272 CV.
Tra tutte le motorizzazioni, la variante ibrida “alla spina” (cioè quella ricaricabile attraverso una presa di corrente) è la più innovativa della nuova gamma.
1 / 3
La ricarica di Volkswagen Golf GTE
2 / 3
Volkswagen Golf eHybrid
3 / 3
Volkswagen Golf
Grazie alla batteria più grande (19,7 kWh anziché 10,6) l’autonomia a emissioni zero supera i 140 km.
Inoltre, gli accumulatori ora accettano ricariche in corrente alternata fino a 11 kW (prima erano 3,6) e in corrente continua fino a 50 kW. In poche parole se non fate molta strada e avete un posto in cui fare il “pieno” di energia potete usarla quasi come un’auto elettrica, riducendo al minimo indispensabile il lavoro del motore a benzina.
Volkswagen Golf
Tecnologia
Il restyling ha portato a Nuova Golf un sistema di infotainment rivisitato nell’hardware e nel software: basato sulla nuova piattaforma MIB4, comprende anche il nuovo assistente virtuale IDA con comandi vocali basati sul linguaggio naturale.
L’utilizzo è stato reso più intuitivo grazie al rinnovamento della grafica e della struttura dei menù. Il touchscreen da 12,9”, di serie su tutte le versioni, presenta ora due barre sempre a portata di… dito.
1 / 3
Gli interni di Volkswagen Golf
2 / 3
Il cruscotto di Volkswagen Golf
3 / 3
Il touchscreen di Volkswagen Golf
Quella in alto (chiamata Top Bar) include accessi diretti che consentono di passare alla schermata principale (composta da riquadri grafici configurabili) o alle funzioni più importanti della vettura, mentre quella sotto (Bottom Bar) racchiude i comandi della climatizzazione, anche quella dei sedili.
Sotto lo schermo si trovano inoltre cursori “touch” illuminati e ottimizzati per la regolazione della temperatura e del volume, mentre il cruscotto digitale da 10,2” può vantare due varianti grafiche (Classic con strumenti circolari e Progressive con organizzazione a riquadri) e pannelli informativi specifici per le versioni R-Line, GTE e GTI.
Volkswagen Golf R-Line
Ti aiuta anche a parcheggiare
Difficile trovare tra le compatte in listino un’auto più ricca di aiuti alla guida di Nuova Golf: tutti gli allestimenti hanno il cruise control adattivo, la frenata automatica con riconoscimento pedoni e ciclisti, il mantenimento di corsia e il riconoscimento dei segnali stradali.
E non è tutto. È infatti possibile acquistare il pacchetto IQ.DRIVE Pack che comprende tutti gli altri ADAS mancanti: l’assistente all’angolo cieco e al cambio di corsia e il sistema che quando si apre la portiera avvisa dell’eventuale presenza nei paraggi di veicoli o altri utenti della strada.
1 / 2
Il frontale di Volkswagen Golf
2 / 2
La coda di Volkswagen Golf
I tecnici Volkswagen, nel realizzare gli aiuti dell’ultimo restyling di Golf, si sono concentrati sul supporto durante le manovre di posteggio. Il Park Assist Pro, ad esempio, consente l’entrata e l’uscita dal parcheggio tramite smartphone: una soluzione molto utile se avete poco spazio per aprire la portiera.
Tra gli altri accessori a pagamento segnaliamo anche l’Area View: la telecamera con visuale a 360°.
Il motore di Volkswagen Golf R
Una Golf per tutti
Non scherziamo quando diciamo che esiste una Golf per qualsiasi tipo di automobilista: gli allestimenti, infatti, sono ben dieci. Il “base” Life, già generoso, offre tra le altre cose i cerchi in lega da 16”, il climatizzatore automatico monozona, il cruise control adattivo, la frenata automatica con riconoscimento pedoni e ciclisti, la ricarica wireless per lo smartphone e i sensori di parcheggio posteriori.
Volkswagen Golf Edition Plus aggiunge i cerchi da 17”, la retrocamera e la vernice metallizzata mentre per chi vuole il massimo del comfort la Style vanta il climatizzatore trizona e persino la funzione massaggio per il sedile del guidatore.
1 / 3
Volkswagen Golf GTI
2 / 3
I cerchi in lega di Volkswagen Golf GTI
3 / 3
Il tre quarti posteriore di Volkswagen Golf
Chi vuole una caratterizzazione sportiva può invece optare per la R-Line (assetto ribassato e look più grintoso) o per la R-Line Plus, che include anche i cerchi da 18”.
Le vere versioni sportive sono però la GTI (abbinata al motore 2.0 turbo benzina da 265 CV), la GTE (ibrida plug-in con un 1.5 turbo benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza totale di 272 CV) e la R. Quest’ultima, 4×4, è spinta da un 2.0 turbo benzina da ben 333 CV e monta cerchi da 19” e il differenziale autobloccante. Per chi vuole il massimo c’è la R Black Edition: telaio adattivo, interni in pelle Nappa nera e inserti in fibra di carbonio su plancia e portiere.
Una supercar che combina design all’avanguardia e prestazioni senza precedenti. Con un motore V12 da 835 cavalli e una carrozzeria in fibra di carbonio, promette di conquistare gli appassionati di automobili