Abitudini alimentari sbagliate, igiene poco accurata, troppe sigarette. Ecco cosa minaccia il sorriso dell’uomo

‘Noi sorridiamo perché qualcosa di bello è successo. Ma soprattutto qualcosa di bello succederà, perché noi sorridiamo’. Queste le poetiche parole di un antico adagio giapponese. Per mettere in pratica questo consiglio, è però necessario essere sicuri del proprio sorriso, che deve essere bianco e privo di imperfezioni.
A questo scopo ecco sei consigli utili, per preservare la salute dei denti, stilati con l’aiuto della Dottoressa Paola Continolo, specialista in Odontoiatria.

Lo smalto. La corazza che difende i nostri denti può essere intaccata facilmente da sostanze acide, ad esempio contenute in bevande, come spremute di agrumi, vino rosso, caffè, drink gassati e succhi di frutta. Per preservarne la struttura, è meglio utilizzare una cannuccia, in modo da evitare il contatto diretto con i denti. Importante anche non spazzolare i denti, per almeno mezz’ora, dopo aver consumato questi alimenti, perché lo smalto viene reso più morbido e rischierebbe di essere rimosso con lo spazzolino.

Occhio alla macchia. Per avere denti bianchi come l’avorio, è importante ricordare di limitare il consumo di bevande che macchiano i denti. I colpevoli questa volta sono thè, caffè e vino rosso. Ma non solo, anche le sigarette: fumare troppo fa si che si formi una patina colorata sui denti. La soluzione? Lavare i denti dopo i pasti principali, fare almeno due sedute di igiene e una visita di controllo all’anno dal proprio dentista.

Mettete il timer. Ricordate che i denti per essere perfettamente puliti, andrebbero spazzolati per almeno due minuti. Se non siete brevi a quantificare il tempo, in commercio esistono spazzolini elettrici con un avviso sonoro che indicano il tempo necessario da dedicare al lavaggio di ogni singolo quadrante della bocca. 

Delicatezza. Questa è la password segreta, da ricordare durante il lavaggio. Infatti, qualsiasi spazzolino si utilizzi, è importante i movimenti siano giusti e delicati: dall’alto verso il basso, nell’arcata superiore, e dal basso verso l’alto, nell’arcata inferiore. In questo modo la rimozione della placca (sostanza dal colore giallastro derivante dalla crescita dei batteri, che causa le carie) è garantita.

Gli strumenti giusti. Il filo interdentale è fondamentale per rimuovere residui di cibo, là dove lo spazzolino non arriva, che potrebbero essere causa di carie. Importante anche scegliere uno spazzolino che abbia setole di media durezza, in grado di rimuovere la placca; una testina piccola consente di raggiungere tutti gli angoli della bocca, e un’impugnatura ergonomica che facilita la pulizia. Il dentifricio ideale, invece, è privo di micro polveri abrasive, e ricco di fluoro, sostanza in grado di proteggere lo smalto dall’attacco delle sostanze acide.

Fai da te. Nella ricerca del sorriso perfetto vengono incontro anche trattamenti fai da te, pratici e veloci, che possono essere effettuati anche a casa. Da provare il nuovo REGENERATE Enamel Science. Un dentifricio da usare quotidianamente, e un kit di due sieri, da  applicare all’interno di una mascherina, e da lasciare in posa per 3 minuti 3 volte al mese. Una cura di bellezza per i denti, in grado di invertire il processo di erosione dello smalto dentale.