Piacevoltemente freschi, i frutti di bosco sono gli ingredienti adatti per le fragranze del periodo

Solitamente pensate per l’estate, le note olfattive fruttate sono, invece, adatte anche per l’inverno, basta scegliere i frutti giusti: more, cassis, lamponi e mirtilli. Già al sapore freschi e aspri, questi donano le medesime caratteristiche ai profumi, creando un insolito contrasto. Vi raccontiamo come.

Mûre et Musc. Per chi, in questa stagione, non vuole scegliere le tradizionali fragranze boisé e avvolgenti, un’alternativa può essere quella di puntare su profumi dagli ingredienti contrastanti e che creano una sensazione di caldo-freddo sulla pelle. Un esempio storico è Mûre et Musc di L’Artisan Parfumeur. Creato dal naso Jean-François Laporte nel 1978, ha avuto un immediato successo, tanto da essere diventano un best-seller della maison parigina: il segreto è proprio nel suo equilibrio tra la freschezza della mora scura, che fa immediatamente pensare ai giardini, e il muschio che rimanda a paesaggi più autunnali e umidi. Questo mix ha reso la fragranza, inizialmente femminile, sempre più interessante al naso maschile e adatta anche alla pelle dell’uomo.

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Gli altri ingredienti. L’utilizzo dei frutti di bosco nella profumeria è ormai sdoganato. Cassis, more, lamponi e mirtilli entrarono pungenti nelle piramidi olfattive delle fragranze invernali: nel cuore, le note più classiche come vaniglia, patchouli, vetiver e ambra, sono rese più fresche e frizzanti proprio da questi frutti, utilizzati nelle note di testa. Un esperimento? Vaporizzare questi profumi anche sulla lana e sui tessuti invernali, i filati li renderanno molto più caldi e confortevoli, adatti per essere indossati soprattutto quando le temperature esterne si abbassano.

Per chi, per quando. Per tutti coloro che amano la sensazione di contrasto sulla pelle e cercano una fragranza versatile, da indossare dalla mattina alla sera, in ufficio o durante una cena.