Patrizio Miceli progetta le campagne stampa beauty più famose: da Costume National a Giorgio Armani

Per lui parlano i suoi spot per marchi di lusso, dalla moda al beauty: Cartier, Armani Beauté, Chanel, Hermès, Diptyque, Nina Ricci, Costume National. Dietro a queste campagne, viste sui giornali o in televisione, c’è Patrizio Miceli, nome italiano ma parigino doc, art director e fondatore dell’agenzia pubblicitaria Al Dente.

I suoi 5 migliori indirizzi beauty nel mondo
Spa Andaz a Tokyo: sensorialmente è un’esperienza incredibile, durante il massaggio si può ammirare una vista mozzafiato della città mentre i trattamenti sono realizzati con ingredienti naturali e stagionali uniti al momento in base alle esigenze personali.
Assa, a Parigi: è il mio ritiro giapponese quando sono in città, così da ricordarmi l’esperienza nipponica anche una volta rientrato.
The Dune Hotel, Pondichery, India: è un lussuoso resort ecosostenibile specializzato nei trattamenti ayurvedici.
Buly, a Parigi: è un brand cosmetico dell’800 riportato in auge da un mio caro amico e ha una boutique con un’atmosfera impagabile.
E infine più che un indirizzo una persona, Bertrand, uno dei massaggiatori di Tapovan, a Parigi: ha delle mani d’oro.

Estate: ha già in mente una beauty-routine?
Semplicissima: nel beauty solo la Egyptian Magic Cream così da proteggere la pelle dal sole. Per il resto invece saranno corse al mattino con musica brasiliana nelle orecchie, spremute di limone, siesta sotto il sole e tantissime risate.

Se le dico “relax”, pensa a…
Non ho in mente un posto preciso, penso più che altro al tempo che ognuno dedica a se stesso: può essere durante la corsa, mentre si fuma una sigaretta, mentre si guarda un film o si legge un libro, anche mentre si è in viaggio.

A proposito di profumi, qual è il suo must have nel beauty-case?
Più che un unico prodotto ti direi un’intera linea, quella di Hervé Herau che in Francia è venduta esclusivamente da Colette. In realtà però cambio spesso, merito della mia compagna che è beauty editor e mi fa sempre provare tutte le novità.

Come nasce l’idea di uno spot per un profumo o per un prodotto beauty? È un processo difficile?
Il segreto è nel rendere desiderabile l’oggetto, far pensare alle persone “lo voglio!”, conoscere i desideri del pubblico e solleticarlo. È sempre divertente realizzare uno spot, è come un nuovo viaggio.

Non solo art director ma anche appassionato dell’Italia e della cucina italiana, tanto da aver creato una linea di sughi. Che profumo ha l’Italia?
I pomodori di San Marzano, il basilico e l’olio. Ecco, è questo: amo il vostro paese perché mi piace il vostro modo di vivere, sapete godervi la vita e amate i piccoli piaceri e questo è molto stimolante per me. E poi c’è l’odore della pelle dopo una giornata al sole o dopo il bagno in mare.