I capelli dell’uomo rivisitano lo stile classico

Capelli, barba, baffi. Baffi, barba, capelli. In un ambiente anni ’30 in stile old America, i professionisti del grooming maschile di Bullfrog Modern Electric Barber si prendono cura dei loro clienti con alta professionalità, stile, tecnica. E sorriso. Per Icon, raccontano ogni settimana una tecnica, un taglio, un consiglio realizzato su un cliente con le immagini del lavoro svolto.

Leggi anche un altro riferimento ai barbieri olandesi Schorem: Tutti i tagli di capelli corti

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Sempre più spesso i nostri clienti che scelgono tagli tradizionali come Executive Contour , College Contour e Pomp with a Part ci chiedono di “forzare” la riga.

Cosa significa?

Nel corso della procedura il barbiere incide la riga, appunto, con il rasoio, per dare maggiore definizione al taglio e seguire la struttura cranica del cliente: effetto molto diretto, con grande comodità di gestione. In particolar modo la mattina… se si è in ritardo a lavoro: la riga è fatta, non si puà sbagliare!

Un po’ di storia: quando nasce questa procedura di gestione del taglio?

Sicuramente sul fronte “nord americano” (leggi anche Rasatura nord americana, la scuola di Chicago ) la riga forzata ha una fortissima cultura nei barbieri afro-americani: vista le caratteristiche dei tagli e la grande passione per le sfumature (a nostro avviso le migliori), per differenziare i look e dare dimensioni diverse iniziarono a forzare la riga sui loro clienti. Questo anche perché i capelli afro hanno una consistenza così corposa e fitta che la sola cera non basta.

Sul fronte “europeo”, la questione è diversa. Non ci sono ricordi di questo dettaglio negli anni ’30 e ’40, e sicuramente nemmeno nei ’50.

La prima evidenza si ha sulla seconda metà degli anni ’60 in Inghilterra con la progressiva evoluzione del movimento Mod (l’abbreviazione di Modernism, la tendenza giovanile che abbinava una cura estetica dettagliata con la ribellione ai genitori tipica dell’epoca): i fratelli minori passano dalla fase “Hard Mod” alla fase “Skinhead”.

I primi Skinhead in realtà non hanno la testa rasata (come nelle generazioni seguenti, post punk) ma hanno un taglio corto (da 3 ai 6 mm): per dare struttura iniziano ad incidere la riga, spesso con la macchinetta e non con il rasoio.
Nella nostra esperienza professionale, oggi la riga forzata è un fattore comune, trasversale a diversi stili: la versione degli olandesi Schorem dello Scumbag Boogie (uno dei tagli che più ha reso famosi questi spettacolari barbieri underground, abbina il ciuffo alla Pompadour con una riga netta che parte di lato e tende al vertice della testa) evidenzia una riga forzata di 2 mm, molto provocatoria e certamente coerente con il nome del taglio.