Le tendenze decor del 2025 da tener d’occhio
Qualcuno ha detto via libera al massimalismo? Ebbene sì, almeno per quanto riguarda le tendenze per la casa di quest’anno. Ti spieghiamo tutto in questo articolo.
Una cosa sembra essere certa: i trend decor del 2025 dicono no alla noia. Dopo anni di minimalismo estremo e palette neutre, l’interior design si riempie di carattere, fantasie, texture e colore. La casa diventa un luogo vivo, dove il rigore lascia spazio all’imprevisto e dove l’imperfezione può diventare un valore estetico. Lo stile massimalista avrà più spazio nelle nostre case quest’anno: uno stile dove tutto e concesso e niente è eccessivo.
Da superfici scanalate che giocano con la luce a palette e fantasie vibranti e materiali avvolgenti come il teddy e il waffle, ogni dettaglio contribuirà a creare ambienti più sensoriali e personali. E poi c’è lo shambolismo—un nuovo modo di intendere il design che celebra il caos seducente delle cose imperfette, stratificando texture e oggetti carichi di storia. Il mantra? More is more. Senza troppi preamboli, vediamo più nel dettaglio quello che c’è da sapere sulle tendenze che domineranno il 2025.

Creatività a briglia sciolta: spazio a colori e fantasie
Lo dice anche il report annuale di Pinterest sulle tendenze, Pinterest Predicts, che offre uno sguardo in anteprima alle tendenze che nel 2025 andranno per la maggiore: sempre di più le persone che abbracciano il massimalismo e forme di espressione audaci. Anche nell’home decor. E questo si traduce in colori, contrasti, stampe eclettiche, motivi audaci, sovrapposizioni di tessuti e materiali. Il tutto condito da uno spirito e una leggerezza quasi infantile.
Un esempio concreto? Basta guardare la recentissima collaborazione tra Westwing e Dedar Milano. Il risultato di questo sodalizio — dai cuscini alle sedie — è un’esplosione di motivi colorati, contemporanei e accattivanti; pezzi unici capaci di dare carattere e personalità anche agli ambienti più asettici. Texture ricche, tonalità vivaci e materiali di alta qualità elevano lo stile di qualsiasi spazio. Perché il massimalismo non è necessariamente un all-in, ma può manifestarsi anche a piccole e mirate dosi.

Superfici scanalate e forme divertenti
Un’altra tendenza destinata a dominare quest’anno riguarda le superfici scanalate. Dimentichiamo i fronzoli sdolcinati e i bordi smerlati: l’ornamento si fa adesso più architettonico, con texture tridimensionali che giocano con la luce e trasformano pareti, mobili, accessori e piastrelle in elementi dinamici e sofisticati. Il design diventa un’esperienza tattile oltreché visiva, in cui ogni superficie invita a essere toccata, esplorata, vissuta.
Ma come già affermato, il 2025 sarà anche l’anno del design che si diverte. Le forme si fanno libere, giocose, quasi scultoree: sedie a bolla, specchi ondulati, tavoli dagli angoli morbidi e proporzioni esagerate spezzano le rigide regole della simmetria e portano negli interni un’energia nuova. Il risultato? Spazi fluidi, accoglienti e mai prevedibili, dove ogni pezzo d’arredo può sia raccontare una storia che regalare un sorriso.

More is More
Possiamo parlare di un ritorno trionfante del look more-is-more, un’ode al mix di materiali, oggetti, fantasie e colori che sfida la tradizione del minimalismo. Quelle che una volta potevano essere viste come cianfrusaglie sparse per la casa potrebbero vivere il loro grande momento di rivalsa; mescolandosi con influenze globali come piastrelle marocchine, tessuti artigianali e decorazioni fatte a mano. Il risultato è un ambiente caldo e ricco, e allo stesso tempo accogliente e profondamente personale.
E qui entra in gioco una nuova tendenza che definisco “shambolismo“, un concetto che celebra il caos sensuale. Si tratta di abbracciare la bellezza che emerge quando le cose non sono perfettamente risolte: una crepa nella nella ceramica, l’inaspettata sovrapposizione di materiali, quella sensazione che qualcosa di imperfetto sia incredibilmente vivo. Non si tratta di disordine fine a se stesso, ma della creazione di strati di texture che rendono ogni spazio unico e ricco di carattere. Il design si fa personale, una continua ricerca di oggetti che non solo arredano, ma raccontano avvincenti storie.

Texture: teddy, waffle e accostamenti di diversi materiali
Grande attenzione a texture e materiali! Superfici che si sentono, che invitano al tocco. E la texture che stiamo adorando, in particolare sulla biancheria da letto e da bagno, è quella del waffle. Ma sarà il Teddy il grande protagonista, spazzando via il bouclé che ha dominato le scorse stagioni. Ma la vera novità del 2025 è che mescolare diverse specie di legno, finiture e metalli non è solo permesso, ma è considerato bello. La fusione di materiali diversi crea profondità, autenticità e un senso di storia. Combinare texture e toni diversi fa sì che gli spazi sembrino stratificati e vissuti, come se si fossero evoluti naturalmente nel tempo, piuttosto che essere stati assemblati per apparire perfetti. È quel contrasto che si fonde con l’armonia a dare a un design la sua anima, creando ambienti che riflettono la vera essenza di chi li abita.