

A Milano, 80 anni di fumetti, da Tex a Dragonero
In mostra, editori, inventori e personaggi della più nota casa editrice italiana di nuvole parlanti
La mostra del 2018/19 dedicata ai 70 anni di Tex (ovviamente Willer, il ranger che a Chuck “Walker” Norris gli fa un baffo così) fu un successone e questa dedicata agli 80 anni della Bonelli (ovviamente la casa editrice, ma che ve lo dico a fare? Lo sapete benissimo) è predestinata a rinnovarlo. Quante generazioni di ragazzini italiani sono cresciute a pane e Tex, Zagor, Dylan Dog e poi Martin Mystère, Nathan Never, via via fino a Dampyr, Julia? Davvero tante, ormai super nonni le prime, visto che gli esordi sono già negli anni 40. La mostra vuole essere la più ricca e rilevante iniziativa espositiva finora dedicata alla Casa editrice: un’occasione speciale per “incontrare”, attraverso un ricco apparato di tavole originali, apparati multimediali, filmati e rarities, con alcuni dei più noti personaggi e delle saghe più amate.
Fantastici fumetti, nuvole parlanti, chiamateli come più vi piace, impassibili al tempo che passa, come a dire che mica vero che la carta invecchia: 70 anni Tex? Beh, per Zagor sono 60, Dylan Dog 35, Nathan Never 30. Spazio anche ai successi più recenti come Dragonero e le nuove produzioni del Bonelli Cinematic Universe, come quella dedicata a Dampyr, un evento internazionale di Bonelli Entertainment, in coproduzione con Brandon Box e Eagle Pictures. Bene, allora l’8 ottobre tutti in edicola, pardon alla Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano. Ma c’è tempo fino al 30 gennaio. E poi, last but not least, tutt’altro, la mostra è anche la storia di una saga familiare, quella dei Bonelli, che di nonno in nipote hanno messo tutto il cuore e la passione possibili nel fare fumetti. I lettori lo sanno molto bene.