
Il cinema secondo Alejandro González Iñárritu
Alla Fondazione Prada di Milano una rassegna curata dal premio Oscar messicano
Un modo diretto (e molto efficace) di penetrare nella mente del premio Oscar autore del geniale Birdman (2014) è guardare i film che per lui costituiscono i fondamentali.
E proprio questa è l’operazione che ha messo in atto la Fondazione Prada, che ha trasformato Alejandro González Iñárritu in curatore cinematografico. O meglio, lo aveva già fatto nell 2009 al Prada Transformer di Seoul, in cui per la prima volta è andata in scena la rassegna Flesh, Mind and Spirit, ora proposta nella sede milanese.
Si tratta di una selezione di titoli amati dal regista, in collaborazione con Elvis Mitchell, critico cinematografico e curatore del LACMA di Los Angeles, scelti in base a un principio enunciato da Iñárritu stesso:
Nonostante la natura estremamente eclettica di questa selezione, si può trovare un elemento comune: le esperienze ricche di emozioni che i diversi film riescono a suscitare. Tutti hanno provocato in me appetiti che non avrei mai immaginato di avere.
Tre le parole chiave che danno il titolo alla rassegna Flesh, Mind and Spirit, secondo le quali sono organizzate le scelte cinematografiche, che includono I Pugni in Tasca, Aguirre Furore di Dio, Yol (per Flesh); Soy Cuba, You, the living e L’anno scorso a Marienbad (per Mind) e Ordet – La parola , Madre e Figlio o Silent Light (per la categoria Spirit): «In gran parte sono pellicole che affrontano il tema della famiglia in crisi», spiega Elvis Mitchell. Che sottolinea l’importanza dell’indagine sui legami familiari come elemento chiave per entrare nell’universo di Alejandro González Iñárritu.
Si comincia il 13 gennaio con Primo amore – Lonesome di Pal Fejös (1928) con accompagnamento musicale dal vivo.
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13 gennaio – 1 febbraio
ingresso gratuito previa prenotazione allo 0256662613 in orario 11 – 17