Dall’Afghanistan alla Sardegna, gli scatti in mostra al Palazzo Mediceo di Seravezza

L’Afghanistan, la Palestina, il Libano, la sua Napoli e, un po’ a sorpresa, anche Siena con le emozioni e la follia del Palio. Sono i grandi amori di Francesco Cito, fotoreporter partenopeo, classe 1949, vincitore di due World Press Photo e di numerosi altri riconoscimenti internazionali.

Visitando le sale del Palazzo Mediceo di Seravezza, che ospita la mostra Colour and B&W, si diventa lentamente partecipi di questo sentimento. Cito, infatti, seppur rigoroso nella cronaca degli eventi di cui è oggettivo e attento testimone, rivela una sensibilità molto profonda che contagia piano piano.

Non c’è enfasi nelle immagini dell’occupazione subita dall’Afghanistan  – vi si recò clandestinamente – a opera dell’armata sovietica, bensì una crudezza vivida, stemperata dagli occhi dei bambini. Verso i più piccoli, infatti, siano essi intrappolati nella Striscia di Gaza o profughi erranti abbandonati, Cito punta volentieri l’obiettivo come se volesse trovare un barlume di speranza, anche fioca, nel futuro.

Il suo innamoramento per Siena fu folgorante: “coprì” il Palio per lunghi anni, piazzandosi tra la folla, scrutata anche dall’alto della Torre del Mangia, e tra i cavalli, nonché insinuandosi tra le contrade, finendo per farsi adottare. E quanta passione anche per Napoli, le sue giovani spose ragazzine. Mista comunque alla rabbia per le assurde faide e gli assassinii della camorra che Cito, in largo anticipo su Gomorra, fa conoscere nel mondo, mostrando lo scempio perpetrato dai clan a Scampia e alle sue Vele.

Attratto dalle terre e dalle genti più fiere ed orgogliose, il fotoreporter compie un viaggio anche in Sardegna, in particolare nei luoghi dove i riti, le feste, le processioni sono ancora ancestrali. E qui mostra di sentirsi a suo agio, camuffando sé e il proprio obiettivo anche tra gli uomini travestiti da mufloni.   

C’è anche tanta Guerra del Golfo  e soprattutto quel Medio Oriente che il protagonista di questa edizione 2015 di Seravezza Fotografia vorrebbe ritrovare un giorno finalmente pacificato.

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Francesco Cito, Color and B&W

Palazzo Mediceo di Seravezza, sino al 12 aprile