

Mahmood e il suo rapporto con il Festival di Sanremo
Il cantante sarà di nuovo sul palco dell’Ariston, ma ora da co-conduttore. Due volte vincitore, con “Soldi” e “Brividi”, intanto si racconta all’App Store di Apple: «Si dice che io abbia cambiato il Festival, ma più che altro il Festival ha cambiato me»
Rime dalle sonorità suadenti, tra allitterazioni e riff, timbro vocale ipnotico, Mahmood ancora una volta sarà al Festival di Sanremo. Ma questa volta da co-conduttore.
«Si dice che io abbia cambiato il Festival, ma più che altro il Festival ha cambiato me», afferma il cantante nella Storia oggi in evidenza sull’App Store, il negozio virtuale di app di Apple. Un’occasione per raccontarsi, parlando di successo e di crescita personale, mentre Sanremo 2025 sta per scoccare.
Il Festival di Sanremo colora l’App Store
Dall’11 al 15 febbraio la forza di gravità si concentra sulla città dei fiori, che attrae ogni attenzione. Il Festival di Sanremo 2025 serve il suo ricco mix di musica, spettacolo e lustrini, lanciando tendenze e spunti di riflessione e… discussione.
Tutto si tinge di Sanremo. Anche gli iPhone. Durante il Festival, infatti, sugli smartphone della Mela sarà tutto a tema, dai feed di news ai social media, dai podcast alle chat fino alle app, come quelle più in voga durante la rassegna canora, Fantasanremo e RaiPlay.
Ed è proprio nell’App Store, nella Tab “Oggi” in evidenza, che è possibile accedere al racconto personale di Mahmood, artista che ha fatto la storia recente del festival della canzone italiana.
«Il successo per me arriva dopo Sanremo, quando vedi l’amore della gente per la tua musica», specifica il cantautore milanese, il cui percorso per la notorietà è partito dalla città ligure nel 2018, quando partecipò a Sanremo Giovani. Allora vinse la seconda serata con Gioventù bruciata, guadagnando così il diritto a partecipare al Festival di Sanremo dell’anno successivo. Era l’inizio della sua straordinaria ascesa.

Mahmood e il suo legame con Sanremo
«Ogni palco ti lascia qualcosa di nuovo. Sanremo è particolare perché è un evento importante e ha una connessione privilegiata con il pubblico italiano», dice il due volte vincitore del Festival.
Dalla periferia di Milano al successo internazionale, Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, deve tanto a Sanremo. All’Ariston ha trionfato al suo debutto, nel 2019, con la coinvolgente Soldi, poi arrivata seconda all’Eurovision Song Contest, e nel 2022 con Brividi, al fianco di Blanco. Con Tuta Gold nel 2024 si è classificato solo sesto ma il brano è diventato un tormentone globale, il pezzo italiano più ascoltato su Spotify al mondo.
Per lui il Festival di Sanremo ha rappresentato e rappresenta un viaggio alla scoperta di sé, così come un modo per esprimere la sua evoluzione personale e artistica. «Stare su quel palco mi ha insegnato tantissimo, perché è una prova di adrenalina a 360 gradi, che ti prepara davvero a tutto».
Nel Festival di Sanremo 2025 Mahmood non gareggerà ma affiancherà Carlo Conti come co-conduttore nella serata più emozionante, quella dedicata ai duetti e alle cover, venerdì 14 febbraio. Per lui, ancora una volta, un’avventura nuova tutta da vivere.
Il segreto del successo secondo Mahmood
Nel racconto che fa di sé all’App Store, il cantautore pensa alle sue esperienze a Sanremo, ma anche all’Eurovision e alla prima parte del suo tour nei palazzetti, che riprenderà a maggio. Per Mahmood ogni evento porta con sé nuove consapevolezze.
Negli anni ha affinato le sue tecniche e ha imparato a tenere sotto controllo lo stress. «Ho una specie di rituale ora, faccio lezione con vari coach molto preparati e registro le sessioni nei memo vocali per poterle riascoltare quando ne ho bisogno».
Su Instagram Mahmood vanta quasi 2 milioni di follower, anche se ammette di non essere molto attivo sui social. Li considera comunque un buon modo per condividere momenti importanti con la sua fanbase. «Quando pubblico foto e video su TikTok o Instagram, cerco di mettere tutta l’emozione che ho provato in quel momento nella caption», spiega. Una sorta di diario delle parti più significative del suo percorso.
Il suo consiglio per chi sogna di salire sul palco di Sanremo? Non contare solo sul talento, perché il segreto del successo spesso è lo sviluppo personale. È questo l’obiettivo che ha sempre segnato la sua strada. «Il mio focus principale è la mia crescita e questo è ciò che voglio portare con me sul palco». Ogni esibizione è un’opportunità di «salire sul palco e dare qualcosa di nuovo, qualcosa che non ho mai fatto».