Sanremo 2024, voti e riflessioni di ICON

Sanremo 2024, voti e riflessioni di ICON

di Andrea Tenerani, Saturnino

Sul palco della 74° edizione del Festival della Canzone Italiana, moda, carattere e testi dai messaggi profondi. Ecco voti e riflessioni del team di Icon alla vigilia della finalissima

Sanremo 2024. «Duemilaventiquattro, non Venti-Ventiquttro come dicono in America, che sia chiaro una volta per tutte», esordisce Andrea Tenerani, direttore di Icon e Icon France sul divano di casa sua affiancato, per questa edizione, da Saturnino e Alessandra Facchinetti, nome di spicco nel mondo della moda nonché figlia di Roby, frontman dei Pooh. Eccolo il Team Ascolti di ICON che in queste prime 4 serate, in attesa della finalissima di questa sera, ha commentato look e canzoni dell’ultimo Sanremo condotto da un Amadeus, amato e criticato ma pur sempre concentrato sulla sua direzione artistica e con una costante scalata allo share che fa il record  delle sue ultime quattro edizioni con il monumentale 65,1% della prima serata (lo scorso anno era del 62,5%). Insomma, più passa il tempo e più Sanremo si rafforza guadagnano in ascolti e visibilità confermando la ricetta cucinata da un Amadeus che sui social diventa Re indiscusso (insieme ad Angela dei Ricchi e Poveri) di meme e gif che tengono incollati allo schermo (non solo della TV) 1.3 milioni di utenti tra Facebook, TikTok, Instagram e X, il caro e vecchio Twitter dove all’hashtag #Sanremo2024 compaiono 720mila post, senza contare che mancano ancora quelli dell’ultima serata.

74esimo Festival della Canzone Italiana, canzoni e cantanti più apprezzati dal team ICON ( Andrea Tenerani, Saturnino e Alessandra Facchinetti)

Il Volo Capolavoro —  bellissima melodia con un testo inno all’amore. Voto: 9.
«Credo che la canzone in gara sia un capolavoro, perfetta nella costruzione melodica, nel testo e, importantissimo, nel suo arrangiamento musicale. D’altra parte — afferma Tenerani — abbiamo un’orchestra sinfonica? Usiamola! E poi, quando le tre voci nel gran finale si fondono e si armonizzano diventano potenti come il tridente di Poseidone». «Musicalmente è il brano più forte del festival sanremese», confermano Saturnino e Alessandra Facchinetti, «un pop lirico che sta crescendo».

Ghali — Casa mia — musicalmente davvero forte con testo ben interpretato. Voto: 8
«È il primo brano che abbiamo ascoltato in ordine di uscita. Un brano che ha scosso noi , comodamente seduti sul divano di casa, e gli spettatori accomodati sulle poltrone del Teatro Ariston. Confesso che nel secondo ritornello mi sono alzato in piedi per ballare». E non solo a casa Tenerani, è opinione comune che una volta riascoltata la canzone ha un testo molto profondo. 

Loredana Bertè —  Pazza—  Bel testo con un profondo messaggio per le donne . Voto 8.5 
«La vera punk di questo 74° Festival della Canzone Italiana, nella forma, nella sostanza». Un testo che deve essere letto, prima che ascoltato, anche dalle generazioni già young. Una Bertè apprezzata, in cima alla classifica della prima serata 

Negramaro — Ricominciamo tutto —   Un testo promosso anche dall’Accademia della Crusca. Voto: 8
«Più che concorrenti, sembravano dei super ospiti, insomma, non avevano bisogno di gareggiare».

BigMama — La rabbia non ti basta— Grintosa, ironica, libera. Voto: 8

Fred de Palma — Il cielo non ci basta — Buon pezzo, carino. Voto: 7
«Ammetto di non aver mai ascoltato con attenzione nulla di Fred De Palma e per la prima volta ho avuto la sensazione di preferire la versione con l’orchestra alla versione originale».

Angelina Mango — La noia — Brava, grande personalità, bel pezzo. Voto: 8.5
«C’è poco da commentare: Angelina è una forza della natura e il suo pezzo una bomba atomica». 

Annalisa — Sinceramente —  Non male, ricorda un pò Colapesce e di Martino. Voto: 8 
«Credo sia un ottimo brano con un testo che diventa perfetto esempio di redondance: La redondance est une figure de style d’insistance qui consiste à répéter une idée dans un but stylistique. On peut retrouver cette figure de style dans différents types de textes. RicordiamoQuando Quando Quando Quando…?»

Diodato —  Ti muovi — Fantastico, sofisticato, elegante. Voto: 7.5
«Lui è un artista fantastico sofisticato elegante dotato di una vocalità capace di trasportare gli ascoltatori fino alla troposfera».

Irama — Tu no —  Bella voce ed interpretazione. Voto: 7

Geolier — I p’ me, tu p’ te — Un tormentone divertente. Voto: 7.5 

Santi Francesi — L’amore in bocca — Poco Santi ma straordinariamente francesi. Voto: 8
«Dallo sguardo molto poco santi ma tanto musicalmente straordinariamente francesi… bravi».

Mahmood — Tuta Gold — Strepitoso. Voto: 10
«Se fosse stata una sfilata di moda, gli abiti indossati da Mahmood sarebbero stati quelli più apprezzati. Il cantante ha interpretato le sue performance musicali come esibizioni teatrali. Ha indossato con sensualità Prada e Loewe, Jhon Galliano e Margiela.. ma tutto quello che serve è nella tuta gold!».