Olivia Rodrigo in concerto a Milano: scaletta, artista d’apertura, attese
La cantante americana promette uno spettacolo energico, in un mix di pop punk e ballate intime. Con un momento di catarsi di massa, da urlare a squarciagola
22 anni appena e già artista navigata con due album di successo e tre Grammy alle spalle. Olivia Rodrigo arriva a Milano in concerto, pronta a deliziare con il suo mix di vulnerabilità e sicurezza di sé, tra pop punk e ballate intime.
Sulla scia del Guts World Tour, la cantante americana cavalca l’estate europea dei festival, tornando in Italia dopo il soldout dell’anno scorso. E promette uno spettacolo energico che celebra il caos interiore della Gen Z, capace però di sedurre il pubblico di ogni età. In un mare viola, il suo colore distintivo.
Ecco cosa dobbiamo aspettarci dal concerto all’Ippodromo Snai La Maura, tra scaletta, recensioni delle tappe precedenti e artista d’apertura.
Olivia Rodrigo agli I-Days Milano
Dopo Justin Timberlake e Dua Lipa, tocca a Olivia Rodrigo infiammare gli I-Days Milano 2025. Si esibirà all’Ippodromo Snai La Maura. Data cerchiata in rosso: 15 luglio.
Torna in Italia dopo la tappa del 2024 a Bologna.
Da più di un anno in giro per il mondo con il suo Guts World Tour, dopo aver recuperato le due date di Manchester alla Co-op Live Arena, saltate per problemi tecnici, ora la cantante si è concessa entusiasmanti sortite estive.
È stata headliner sul palco del Glastonbury Festival, quindi in Danimarca al Roskilde Festival e a Madrid al Mad Cool, in attesa prima del Lollapalooza Paris quindi dello storico Lollapalooza al Grant Park di Chicago. Sarà headliner, of course.
Una masterclass di rock da stadio
Olivia Rodrigo non è solo un’altra star uscita dalla Disney. È una cantante della Gen Z capace di colmare i divari generazionali. Di attrarre i giovanissimi, ma pure i loro genitori e zii. E sul palco si muove come una performer nata.
«Rodrigo ha così tanti successi dai suoi due album – Sour (2021) e Guts (2023) – che può iniziare il concerto alla grande e andare persino in crescendo. Ha eseguito Ballad of a homeschooled girl e Vampire con un’allegria selvaggia», scrive The Standard dopo la tappa al British Summer Time Hyde Park di Londra, il 27 giugno. «Nessuno incarna l’angoscia adolescenziale con la stessa concentrazione di Rodrigo. Anche se siete ormai lontani dall’era carica di ormoni, fatta di cotte epocali e tradimenti furiosi, la sua musica vi catapulterà indietro. Traitor, Obsessed e Love is embarrasing creano l’atmosfera per l’equivalente rock dell’urlare affondando il viso in un cuscino».
Olivia Rodrigo ha iniziato la sua carriera impetuosamente e da allora non si è mai guardata indietro. Drivers license è arrivata in cima alla classifica Billboard Hot 100 degli Stati Uniti e l’ha resa, a 18 anni, l’artista più giovane di sempre a raggiungere la vetta: il singolo d’esordio ha totalizzato 2,5 miliardi di ascolti su Spotify.
La sua scaletta ha una gran quantità di hit di livello, che includono «storie più oscure di quanto sembrino a prima vista su uomini anziani predatori ed ex pessimi, disprezzo per se stessi, cyber-stalking, paranoia, abbandono e ansia». Louder Sound non ha dubbi: «Se sei uno di quei vecchi noiosi e compiaciuti che pensano che la musica non sia importante per le generazioni più giovani quanto lo è per te, ti sbagli di grosso, ed Olivia Rodrigo ne è la prova vivente. Una masterclass di rock da stadio. Senza fronzoli».
Una serata di punk-pop energico
Pochi giorni prima, il 24 giugno, Olivia Rodrigo era al Marlay Park di Dublino con «una serata di punk-pop brillantemente energico», come scrive l’Irish Times. Che definisce l’ex star di High School Musical come una «una rappresentante della Generazione Z con un profondo spirito da headbanging». «Arriva sulle note di We got the beat delle The Go-Go’s, band punk di Los Angeles composta interamente da donne, poi si tuffa in Obsessed, brano indie-pop scattante che mette in mostra la passione di Rodrigo per le chitarre a tutto volume e per il canto a labbra arricciate e denti scoperti, come se non riuscisse a decidere se suonare una power ballad su un ex inutile o prenderlo a calci negli stinchi (o altrove)».
Ad accompagnarla sul palco una band di sole donne, decisamente cool. «Domina facilmente il palco con la sua band tutta al femminile», le parole di Irish Examiner. «Olivia Rodrigo è già in una fase della sua carriera in cui potrebbe tranquillamente navigare a vista. Ma al Marlay Park di Dublino ci dimostra quanto sia ancora dedita a rendere speciale ogni spettacolo». E dal cielo una pioggia di coriandoli viola con la scritta “Thanks 4 coming to the show, xo Liv” (“Grazie per essere venuto allo spettacolo, con affetto, Liv”).

In terra dublinese ha proposto una cover di I love you del gruppo post-punk irlandese Fontaines DC, a Londra ha portato sul palco come suo ospite niente meno che Ed Sheeran. Al Glastonbury Festival, il 29 giugno, si è superata: con lei Robert Smith! E «garantirsi la presenza del frontman dei Cure è, come dicono i giovani, un’enorme ostentazione», per dirla come ha scritto il Guardian. «Ma in realtà Rodrigo non ha bisogno di una leggenda dell’alternative rock per conquistare il pubblico: c’è già riuscita prima dell’arrivo di Smith. È un’artista davvero coinvolgente».
Per il concerto di Milano c’è da aspettarsi anche un’immancabile “seduta terapeutica” collettiva a suon di urla. Olivia Rodrigo, infatti, promette di far uscir fuori tutta la rabbia accumulata in corpo. Durante lo show di Manchester, dopo la grintosa All-American bitch, ha chiesto ai fan di «pensare a qualcosa che vi faccia davvero inca***re e urlare più forte che potete». Una sorta di catarsi di massa.
La scaletta del concerto di Olivia Rodrigo
La previsione della scaletta del concerto italiano di Olivia Rodrigo, martedì 15 luglio a Milano, è sulla setlist dei concerti precedenti.
Ecco la scaletta del concerto di Londra del 27 giugno 2025.
- Bad idea right?
- Ballad of a homeschooled girl
- Vampire
- Drivers license
- Traitor
- Obsessed
- Love is embarrassing
- Pretty isn’t pretty (versione acustica)
- Happier
- Enough for you
- So American
- Jealousy, jealousy
- Favorite crime
- The A Team (cover di Ed Sheeran, con Ed Sheeran)
- Deja vu
Bis:
- Brutal
- All-American bitch
- Good 4 u
- Get him back!
Le artiste d’apertura di Olivia Rodrigo a Milano
A Milano l’attesa aspettando Olivia Rodrigo sarà davvero gradevole. Ci saranno come artiste di apertura sia Wet Leg che Girl in Red, con un mix di post-punk e indie-rock.
Per il duo dell’isola di Wight è una delle prime date dopo l’uscita del loro secondo album Mosturizer. Già in Italia come headliner nel 2022 a Milano e nel 2023 invece a supporto del Love on Tour di Harry Styles a Reggio Emilia, hanno iniziato la loro avventura straordinaria nel 2021 con un elogio della sedia a sdraio con l’ipnotico brano Chaise Longue.
Per Girl in Red invece sarà il primo live italiano. La cantante norvegese fattasi conosce nel 2017 con I wanna be your girlfriend è stata artista di apertura di diverse date americane del The Eras Tour di Taylor Swift.