Pallone d’Oro 2025, vince Dembélé: «Quello che sto vivendo è eccezionale»
Ousmane Dembélé (Photo by Getty Images)

Pallone d’Oro 2025, vince Dembélé: «Quello che sto vivendo è eccezionale»

di Digital Team

Il ventottenne francese nell’Olimpo del calcio. Ha avuto la meglio su Lamine Yamal. La beffa? Mentre lui trionfava il suo PSG perdeva

Il Pallone d’oro 2025 lo vince Ousmane Dembélé, in casa. Nella sua Parigi, al Théâtre du Châtelet, il ventottenne francese ha stretto tra le mani il trofeo individuale più bello, quello che celebra la magia del calcio, di dribbling e tiri all’incrocio. Ha avuto la meglio su Lamine Yamal, 18 anni appena e già a un soffio dal sogno.
Gioia anche per Gigione Donnarumma, entrato in top ten e premio Yashin come miglior portiere.

La beffa della serata? Mentre Dembélé scriveva il suo nome nell’Olimpo del calcio, evidentemente commosso, intanto la sua squadra, il Paris Saint-Germain, perdeva contro il Marsiglia. Per assurdo, infatti, i parigini erano in campo (tra le polemiche), dovendo recuperare il match non giocato per maltempo. Il Mosquito era però dispensato poiché infortunato. Per fortuna, visto che c’era un Pallone d’oro da ritirare.

Pallone d'Oro 2025 Dembélé
Credits: Zegna
Ousmane Dembélé tutto Zegna

L’emozione di Dembélé, Pallone d’oro 2025

Fuori per infortunio dopo la partita con la Nazionale francese contro l’Ucraina, Ousmane Dembélé si è imposto grazie ai trionfi nella scorsa stagione con il PSG: Champions League, vittoria in Ligue 1, Coppa di Francia e Supercoppa francese.

«Quello che sto vivendo è eccezionale. Non ho parole. È stato un anno incredibile con il PSG, sono successe così tante cose nella mia carriera», ha detto il francese visibilmente emozionato, indossando smoking su misura, camicia e scarpe tutto Zegna. «Voglio ringraziare il PSG che è venuto a cercarmi nel 2023, il presidente, tutto il club. Nasser è come un padre per me. Ringrazio tutto lo staff che è stato eccezionale, Luis Enrique che è anche lui come un padre. Ringrazio i compagni di squadra, mi avete sostenuto. Abbiamo vinto quasi tutti i trofei e questo trofeo individuale premia davvero la squadra».

Il Mosquito è il sesto francese della storia a vincere il Pallone d’Oro: lo hanno preceduto Kopa, Platini (che ne ha tre in bacheca), Papin, Zidane e Benzema. «Il Pallone d’Oro non è stato un obiettivo nella mia carriera, ma è eccezionale».

La Francia stacca quindi Italia e Germania, ferme a cinque, diventando la nazione con più calciatori onorati dal Ballon d’or.

Pallone d'Oro 2025 Dembélé
Credits: Zegna
Ousmane Dembélé indossa uno smoking realizzato su misura, camicia e scarpe tutto Zegna

Yamal, a 18 anni a un soffio dalla vetta

Lamine Yamal, fenomeno del Barcellona che a 18 anni già incanta in estro e personalità, si è dovuto accontentare del secondo posto. Ma è già alla sua seconda top ten: nel 2024 arrivò ottavo.

Può dormire sonni sereni: il re del Pallone d’oro Lionel Messi, che ne ha conquistati ben otto, mentre regalava intanto titoli e perle al Barça, vinse la sua prima sfera dorata a 22 anni.

Per Yamal gli applausi per il Trofeo Kopa, riservato al miglior giovane: «Grazie a tutti, è un orgoglio essere qui e grazie ovviamente al Barça». Addosso uno smoking nero in lana con bordi in raso, della collezione autunno/inverno 2026 di Dolce&Gabbana.

La top ten del Pallone d’oro 2025

1) Ousmane Dembélé (Francia, Pais Saint-Germain)
2) Lamine Yamal (Spagna, Barcellona
3) Vitinha (Portogallo, Paris Saint-Germain)
4) Mohamed Salah (Egitto, Liverpool)
5) Raphinha (Brasile, Barcellona)
6) Achraf Hakimi (Marocco, Paris Saint-Germain)
7) Kylian Mbappé (Francia, Real Madrid)
8) Cole Palmer (Inghilterra, Chelsea)
9) Gianluigi Donnarumma (Italia, Paris Saint-Germain/Manchester City)
10) Nuno Mendes (Portogallo, Paris Saint-Germain)

Pallone d'Oro 2025 Lamine Yamal
Photo by Franck Fife/AFP via Getty Images
Lamine Yamal indossa Dolce&Gabbana

Donnarumma miglior portiere

Ha portato il PSG sul tetto d’Europa, con i suoi guantoni ineffabili, per poi esser silurato e consolarsi accasandosi al Manchester City. Ma stasera Donnarumma ha avuto solo gratificazioni. Dalle mani dell’altro grande Gianluigi e numero 1 italiano, Buffon, ha ricevuto il premio Yashin come miglior portiere.

«Grazie a tutti, sono onorato», ha detto in smoking nero in lana su misura con doppio revers, abbinato a camicia bianca in popeline e papillon in raso nero, by Dolce&Gabbana. Completava il look un paio di scarpe derby in vernice. «Sono davvero soddisfatto delle mie prestazioni nell’ultima stagione, grazie alla mia ex squadra abbiamo centrato una stagione incredibile. Ora sono concentrato sulla mia nuova avventura e ringrazio il City per aver puntato su di me. Spero di vincere tanti trofei insieme. Ringrazio anche la mia famiglia, mia moglie e il mio piccolo bambino».

Nessun riferimento all’ex mister Luis Enrique, che ha preferito fare a meno di lui.

Pallone d'Oro 2025 Donnarumma
Photo by Franck FIFE / AFP
Gianluigi Donnarumma indossa Dolce&Gabbana

Gli altri premi al Théâtre du Châtelet

Il Paris Saint-Germain ha fatto incetta di riconoscimenti. È ovviamente la migliora squadra maschile. «Grazie a tutti i miei calciatori, dal profondo del cuore, e in particolare il capitano Marquinhos», ha detto il presidente Nasser Al Khelaifi nel ritirare il premio. «Grazie anche a Luis Enrique, a tutto lo staff e ai dirigenti di questa squadra. Ringrazio anche Gigio Donnarumma, che è qui, e gli auguro il meglio per il futuro».

Eletto miglior allenatore, con il Trofeo Joahn Cruyff, il tecnico del Psg Luis Enrique. Non presente perché in panchina per la sfida contro il Marsiglia, ha lasciato le sue parole a un messaggio registrato: «Grazie a tutti, in particolare al mio presidente. È un trofeo molto importante che arriva grazie al lavoro di tutta la squadra».

Il Trofeo Gerd Müller per il miglior marcatore tra club e nazionale è stato assegnato allo svedese Viktor Gyökeres, oggi punta dell’Arsenal dopo l’exploit allo Sporting.