Sabrina Carpenter in concerto a Milano in uno show a tutto pop: scaletta e attese
Da fan di Taylor Swift ad artista di apertura dei suoi concerti. Da attrice della Disney a cantautrice in tour internazionale, presto in Italia. Ecco chi è la nuova stella della musica e cosa aspettarsi dal suo spettacolo milanese, un po’ kitsch, pieno di senso di umorismo, sicuramente luminoso ed efficace
Una cascata di capelli dorati, con frangiona che svela un viso da Barbie, e una voce melodiosa che sa essere giocosa e sexy. È Sabrina Carpenter, ex stellina Disney ormai lanciatissima nuova popstar americana. Con il sigillo di Taylor Swift.
Da epigona di Miley Cyrus e Demi Lovato ad artista d’apertura di The Eras Tour, da hit estive come Espresso al suo tour primo tour nelle arene, ecco chi è Sabrina Carpenter e perché, a sorpresa, piace così tanto.
In attesa di vederla a Milano con l’unica tappa italiana, imminente, dello Short n’ Sweet Tour.

Sabrina Carpenter e la tripletta di hit
Venticinque anni ma già dieci di carriera musicale alle spalle, Sabrina Carpenter ha sempre avuto una convinzione: «Non mi chiedevo se sarebbe arrivato il successo ma quando sarebbe arrivato. Non ho mai avuto un piano B».
Al suo sesto album, per lei sono arrivati anche i primi Grammy Awards, come Best Pop Vocal Album e Best Pop Solo Performance.
Già agli MTV Video Music Awards la sua hit Espresso era stata incoronata Canzone dell’anno.
Uscita nell’aprile 2024, con il suo stile da dance pop anni ’80, Espresso ha coniato la frase generatrice di frotte di meme “That’s that me espresso”. È diventata in breve un successo mondiale che ha portato Sabrina Carpenter a un nuovo livello di celebrità.
Di hit in hit, il secondo singolo Please Please Please, del giugno scorso, ha catapultato la minuta ragazza della Pennsylvania alla sua prima vetta nella Hot 100. Mixando un testo spensierato con note pop disco, mostra una Sabrina Carpenter sempre più sicura di sé. Fino al terzo singolo Taste, di agosto.
Una tripletta di canzoni che ha conquistato il pubblico dei più giovani, per cinque settimane consecutiva nella Top 10 della Billboard Hot 100: la prima artista donna a centrare l’impresa.

Da fan di Taylor Swift a sua artista d’apertura
Il suo sesto e ultimo album, Short n’ Sweet, pubblicato il 23 agosto, è la summa di chi è diventata oggi Sabrina Carpenter, nella sua crescita da ragazzina Disney a giovane cantautrice dal pop versatile che si contamina di country, R&B, disco e rock.
Indicativo della rotta intrapresa è che tra i produttori c’è niente meno che Jack Antonoff, braccio destro di Taylor Swift.
Short n’ Sweet, fratello maggiore di Emails I can’t send, il suo quinto album e primo da adulta, è stato disco di platino.
E pensare che il 10 agosto 2009, quando aveva appena 10 anni, Sabrina Carpenter scriveva sui social: «Stavo cercando di partecipare a un concorso di karaoke di Taylor Swift per vincere i biglietti e la possibilità di incontrarla, ma hanno detto che dovevo avere 13 anni». Quindici anni dopo, il 23 febbraio 2024 è stata la stessa Taylor Swift a presentarla sul palco, durante un concerto a Sydney, come «la brillante Sabrina Carpenter», invitandola ad esibirsi con lei in un duetto.

È stata artista di apertura di sua maestà Taylor Swift per diverse date del The Eras Tour, da Città del Messico a Rio de Janeiro, da Singapore a Melbourne. E da lì è iniziata la sua nuova era, aperta da Espresso, uscito un giorno prima della sua entusiasmante esibizione al Coachella Festival.
Il segreto della sua popolarità? Oltre al sommo imprimatur di Swift, la melodia orecchiabile delle sue canzoni, unita a testi che Carpenter scrive a mo’ di confessioni, in cui è facile identificarsi. Il tutto, spesso, con una spruzzata di ironia, sulla scia di Nonsense, singolo giocoso del 2022 che lasciava già intuire il suo futuro luminoso.

Sabrina Carpenter, una tartaruga che sa andare lontano
Un po’ come Miley Cyrus e Demi Lovato, in verità Sabrina Carpenter si è fatta prima conoscere come attrice. Da tredicenne, ha interpretato il ruolo di Maya Hart, la migliore amica della protagonista nella serie tv per ragazzi Girl meets world di Disney Channel. E come le sue precorritrici, ha dovuto quindi pian piano togliersi di dosso quell’immagine da dolce stellina della Disney.
Il suo primo amore è stato sempre il canto. Ha detto: «Pensavo che recitare non fosse altro che mentire alla telecamera». Ed è proprio dopo aver inviato il video per un concorso canoro guidato dalla sua ispiratrice Miley Cyrus, che Carpenter sperimentò il primo successo. Si classificò terza e attirò l’interesse della Hollywood Records che le fece firmare il suo primo contratto nell’industria musicale. Nel 2015 il suo primo album Eyes Wide Open. Il suo singolo principale? We’ll be the stars. Ci sono voluti quasi dieci anni, da allora, ma Sabrina Carpenter aveva ragione: oggi è una star.
«Una cosa che mia madre mi diceva sempre da bambina e che mi infastidiva davvero è che io sono la tartaruga»: il riferimento che la cantante fa spesso è alla favola La lepre e la tartaruga. «Per tutta la vita, mi è stato detto, “Sabrina, sei la tartaruga, rilassati”». Il finale della fiaba attribuita a Esopo è noto: nella sfida di corsa la tartaruga ebbe la meglio sulla lepre spavalda, dicendo: “Non serve correre, bisogna partire in tempo”.
La venticinquenne che oggi brilla di luce propria lo sa: «Nei momenti di frustrazione e confusione può sembrare deludente essere una tartaruga, ma ho scoperto che in realtà è una cosa molto positiva». Una lenta e inesorabile ascesa.

Sabrina Carpenter in tour in Italia
Intanto Sabrina Carpenter è già in tour. Il suo Short n’ Sweet Tour, il primo nelle arene, è iniziato il 23 settembre 2024 a Columbus. Fino a novembre ha toccato Stati Uniti e Canada. A marzo 2025, quindi il passaggio in Europa, da Dublino a Londra, passando per Parigi e Amsterdam. Farà tappa prestissimo in Italia, il 26 marzo 2025 a Milano al Forum di Assago.
Cosa attendersi? Finora le date europee sono state accolte da pubblico estasiato e buone recensioni.
Le recensioni dei concerti europei
Gonna corta o abitino a spalle nude, capelli lunghi e ricci, cappelli e stivali da cowgirl, Sabrina Carpenter ha toccato il tutto esaurito per due sere consecutive il 16 e il 17 marzo all’Accor Arena di Parigi.
«Il suo pop è un po’ banale, ma è luminoso ed efficace. Proprio come il suo spettacolo, in cui non ci si accorge del tempo che passa», ha scritto Le Parisien a proposito della prima data francese, titolando: «uno spettacolo al 100% pop».
Lo spettacolo è stato concepito come una serata e una notte con Sabrina Carpenter. Il palco si trasforma in un loft di New York. Due telecamere la riprendono come se fosse in un programma televisivo. La diva esce dalla vasca da bagno, appare in corsetto e calze a rete, appollaiata su tacchi alti, coperta da un telo da bagno. Un microfono di paillettes scende dal soffitto. Uno dei suoi ballerini le mette sopra una camicia da notte. «Bonjour Paris», tra gli applausi del pubblico.
Gli spettatori la seguono da una stanza all’altra, compreso il bagno, dove canta seduta sul water. «La cosa bella di Sabrina Carpenter è che ha senso dell’umorismo», prosegue il quotidiano parigino. A metà dello show, il pubblico le ha tributato una standing ovation di un minuto, seguita dall’inno a base di «po-popopo-po» dei White Stripes.
Anche il Guardian ha avuto lodi per la biondina della Pennsylvania. «Un delirio pieno di allusioni incredibilmente folle», scrive nella recensione alla prima data londinese, dell’8 marzo, assegnandole 5 stelline su 5. Uno spettacolo stile varietà anni ’70, completo di titoli di testa, voce narrante sdolcinata e sensualità palese, ma «la star ha molto di più nel suo arsenale di un semplice eccentrico camp».
Carpenter fonde sincerità emotiva senza filtri con una forte dose di kitsch consapevole e sofisticato. «Pensate alla Katy Perry dell’era d’oro mescolata a Dolly Parton di ogni era».

La scaletta dello Short n’ Sweet Tour
Che setlist aspettarsi per il 26 marzo a Milano?
Ecco la scaletta del concerto del 17 marzo di Parigi.
- Taste
- Good Graces
- Slim Pickins
- Tornado Warnings
- Lie to Girls
- Decode (un frammento)
- Bed Chem
- Feather
- Fast Times
- Busy Woman
- Sharpest Tool
- Opposite (un frammento)
- Because i liked a boy
- Coincidence
- Lady Marmalade
- Nonsense
- Dumb & Poetic
- Juno
- Please Please Please
- Don’t Smile
- Espresso (Bis)
Presto in versione musical?
C’è anche una novità cinematografica forse all’orizzonte: Sabrina Carpenter potrebbe far parte del film musical Mamma mia! 3, in cantiere. Amanda Seyfried, la protagonista della serie cinematografica con le musiche degli ABBA, ha rivelato che la vorrebbe sul set, come figlia del suo personaggio.
Sabrina Carpenter ha cantato Mamma mia! durante un concerto al Madison Square Garden ed è sembrata già nella parte.
Le sue parole: «Vivo ogni giorno, giorno per giorno. Andrò ovunque la vita mi porti». In alto, molto in alto.