

Tyla, è lei la popstar africana dei suoi sogni
Voleva vedere un artista africano calcare i palchi più importanti e ritirare premi ambiziosi. Ora quel desiderio si è avverato. A 22 anni appena, ha già vinto un Grammy Award. E conquistato pubblico e critica internazionali. La ragazza di Johannesburg oggi gira il mondo in prima classe
«Non vedo l’ora che il mondo veda che aspetto ha una popstar africana», scriveva Tyla su Instagram a ottobre 2023. Non troppo tempo dopo sembra che quella popstar abbia proprio l’aspetto di Tyla: riccioli bruni su una corporatura esile, presenza accattivante e una voce sussurrata ed emotiva.
22 anni appena (ne compirà 23 il 30 gennaio), da allora la cantante di Johannesburg ha vinto un Grammy e due BET Award, ha pubblicato il suo primo album in studio e conquistato critica e pubblico internazionali. A star is born?
Tyla, sognando di essere una popstar
Tyla Laura Seethal – questo il suo nome di battesimo – ha avuto presto le idee chiare. E ambiziose. Voleva vedere un artista africano sui palchi più altisonanti, a ritirare premi accanto a star di prima categoria. Appena adolescente già aveva iniziato a pubblicare canzoni e cover sui social per farsi notare. Obiettivo: una carriera musicale.
A 19 anni, a fine 2019, ha rilasciato il singolo autoprodotto Getting late, con la star internazionale Kooldrink. È stato il primo passo verso la fama: in poco tempo ha catturato l’attenzione di molti, non solo in Sudafrica, anche fuori dai confini patri.
Con buona pace dei genitori, che volevano che proseguisse con gli studi universitari, si è concentrata sul suo grande sogno. Nel 2021 la firma con la Epic Records, che l’ha portata a collaborare con il famoso produttore Sammy SoSo. Ed ecco altri due singoli, Overdue e To last.
Sulla strada verso la celebrità c’è stata anche una tappa italiana. Dopo l’uscita del singolo Been thinking, la prima esibizione pubblica di Tyla è stata a Milano, durante la Fashion week di febbraio 2023, nell’after party di Dolce&Gabbana.
Le classifiche di Billboard per la prima volta hanno risuonato del sound di Tyla. Poco dopo un altro sigillo: è stata artista di apertura di Chris Brown per il suo Under the Influence Tour.

Il grande successo con Water
“Make me sweat, make me hotter / Make me lose my breath, make me water”. E arrivò Water. In stile amapiano, genere di musica house emerso in Sudafrica, con elementi pop, R&B e Afrobeats.
Singolo pubblicato a luglio 2023, Water è stato scritto con un team di autori che include Tricky Stewart, già collaboratore di Beyoncé per la sua hit Single ladies (Put a ring on it). La sua melodia è diventata rapidamente virale. Il ritornello ha generato stuoli di challenge su TikTok.
Su atmosfere avvolgenti, Tyla canta il suo desiderio di connessione passionale e intima, mentre nel video si muove in passi di danza sudafricana. Ispirata da Rock the boat di Aaliyah, la giovane cantante sussurra allusioni, in un groove frizzante e morbido. Come ha poi confessato, Tyla era certa che Water sarebbe diventata un tormentone e, ancora una volta, il suo sguardo sul futuro è stato profetico. È stata la svolta.
Il brano, poi divenuto pezzo principale del suo primo album Tyla, è stato certificato multi-platino in diversi Paesi, tra cui Sudafrica e Stati Uniti. È stato il primo brano solista di un artista sudafricano ad entrare nella classifica Billboard Hot 100 dai tempi di Grazing in the grass di Hugh Masekela nel 1968.
Tyla ha detto: «Descriverei Water come la canzone dell’anno… è il suono dell’Africa. Non è solo per l’Africa, ma è per il mondo: sono letteralmente io che porto l’Africa nel mondo».
Nell’ottobre 2023 Tyla ha tagliato un traguardo importante nella sua ascesa. Ha debuttato in tv negli Stati Uniti al The Tonight Show starring Jimmy Fallon. Non ha dimenticato di portare con sé la cultura sudafricana: prima di ancheggiare furiosamente in ballo, ha urlato «Asambe», slang sudafricano per dire «Andiamo».
La ragazza di Johannesburg che viaggia in prima classe
Ai Grammy Award 2024, Tyla è diventata la prima persona a vincere il grammofono d’oro per la nuova categoria “Migliore interpretazione musicale africana” grazie a Water. È stata anche la più giovane artista africana a vincere un Grammy nella storia dei premi.
Nel marzo scorso Tyla ha pubblicato il suo album di debutto. Le nuove hit? Art e Jump, con cui la cantante si vanta spavaldamente del suo successo, tra Afrobeats, dancehall e hip hop: “They never had a pretty girl from Jo’burg / See me now and that’s what they prefer / I don’t touch no wheel ‘cause I gotta chauffeur / First class, how I get ‘round the world” (Non hanno mai avuto una bella ragazza di Johannesburg / Guardami ora ed è quello che preferiscono / Non tocco nessun volante perché ho un autista / Prima classe, come faccio il giro del mondo).
Nata da una famiglia di origini indo-mauriziane, zulu e irlandesi, fieramente black, Tyla per molti suoi concittadini rappresenta quella fetta di popolazione che non ha mai trovato spazio su copertine e riviste.
«Tutto quello che sta succedendo ha superato qualsiasi cosa potessi mai sognare», ha scritto la ragazza di Johannesburg su Instagram. «La musica africana sta diventando globale e sono così fortunata a essere una degli artisti che spinge questa cultura».
I suoi artisti di riferimento? Michael Jackson, Rihanna, Shakira, Drake. C’è da scommettere che farà di tutto per brillare a lungo, come loro.