I locali open air della città dove godere il fresco e ottimi piatti durante e dopo la Milano Photo Week che si tiene fino all’11 giugno

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SushiB Milano
Il SushiB di Milano, in zona Brera

Cosa c’è di più glamour che assaporare un sushi in giardino nel centro di Milano? Per chi passa l’estate in città, ecco alcuni veri e propri rifugi per gourmet che desiderano passare una pausa al fresco in uno dei dehor meneghini meglio frequentati. Sia durante la Milano Photo Week, che si tiene fino all’11 giugno sia, perché no, per tutta la stagione.

Giardino zen
Il Finger’s è il ristorante nippo-fusion in Porta Romana tra più alla moda in cui si mangia dell’ottimo sushi. Il merito va a Roberto Okabe, lo chef di San Paolo che ha portato nel cuore di Milano le tradizioni della grande comunità giapponese presente in Brasile. Poi c’è il Finger’s Garden, la seconda sede del ristorante di successo di Okabe. Fratello del famoso Finger’s di Corso Lodi, questo locale gode di una location eccezionale resa tale da un bellissimo giardino zen ampio circa 1400 metri quadri (con tanto di laghetto con le carpe) che allieta le serate milanesi, soprattutto durante la bella stagione. Da provare: dal sushi e maki ai ravioli, passando dal merluzzo nero dell’Alaska e dagli spiedini cotti alla brace (robata), fino a un carpaccio di kobe beef.

Terrazzo verticale
Aperto nel cuore di Brera, è considerato il più glamour. Stiamo parlando del Sushi B, il locale che custodisce un’anima tradizionale giapponese declinata nei diversi ambienti che lo caratterizzano. Dalla meravigliosa e unica Terrazza Giardino dove sorseggiare un drink per l’aperitivo o fermarsi per un pranzo informale, agli ambienti interni del Ristorante Gourmet e del Sushi Bar, l’ideale quest’ultimo per vivere l’esperienza dell’omakase attaverso due menu degustazione: Omakase dello Chef da otto portate e Sushi Omakase da nove portate, per chi vuole sperimentare la vera tradizione del sushi al bancone preparato dallo chef Niimori Nobuya e dei due Sushi Chef Tetsuaki Maruyoshi e Takashi Shimazu.

Fusion open air
Il secondo Temakinho, quello che si trova in Corso Garibaldiè diventato un poco tempo un vero cult. Molto frequentato, sia a pranzo che a cena, tra i suoi piatti più richiesti ha: uramaki, futomaki e tartare, tutti riproposti in chiave fusion nippo-brasiliana. Il locale, su due livelli, nella bella stagione dispone anche di tavoli all’aperto.

Ambiente minimal
Ambientato in una cascina fuori dal centro di Milano (Via Feltre), lo storico Nu giapponese al piano terra (al primo piano si trova l’asiatico fusion) offre un buon sushi senza spendere una follia sia all’aperto immersi nel verde che all’interno circondati da un’atmosfera minimal-zen molto rilassante.