Giorgio Armani firma un nuovo tempio del lusso su Madison Avenue

Giorgio Armani firma un nuovo tempio del lusso su Madison Avenue

di Digital Team

Ispirazioni Forties per il grande building che Armani firma su Madison Avenue. C’è tutto il suo mondo: boutique, arredamento, fragranze, ristorante, residenze. Nel nome del lusso

Giorgio Armani su Madison Avenue: l’edificio simbolo del lusso a New York

Le dimensioni sono quelle che si dicono “americane” -importanti ma senza esasperazioni – indispensabili per essere presenti come si deve essere in quel dell’Upper East Side di Manhattan, e specialmente su Madison Avenue. Ma, del resto, Giorgio Armani lo sa benissimo e quel gorgeous, l’appellativo con cui Time, nel 1982, lo incoronò con una cover ormai storica, si addice perfettamente ora al suo più recente progetto architettonico e imprenditoriale. «Un progetto», precisa lo stilista, «elaborato con il mio team di architetti, che esprime un concetto di lusso, nel profondo rispetto della cultura e dello spirito del luogo e che vuol essere un omaggio duraturo a una città che mi ha accolto e ha segnato momenti importanti della mia carriera».

I numeri sono fondamentali per capire di cosa stiamo parlando: 9mila metri quadrati sviluppati su 12 piani; otto vetrine su strada; all’interno del building, le nuove boutique Giorgio Armani e Armani/Casa, l’Armani/Ristorante e, dal 4° al 12° piano, le Giorgio Armani Residences, lussuose, personalizzabili e il cui design è stato firmato dallo stilista che è intervenuto in prima persona, con il suo team di architetti, SL Green, nonché con lo studio di architettura newyorkese Cookfox nella stessa progettazione del nuovo edificio.


Le linee leggermente
arrotondate, le ampie vetrate, le superfici di pietra calcarea chiara
a motivo canneté evidenziano l’ispirazione anni 30-40 dell’edificio

Imponente nel suo slancio il building si richiama volutamente all’estetica della New York di quei roaring Thirties e Forties che contendeva a Parigi (per poi vincerlo) il primato di capitale del mondo e che, ricorda Armani: «Non smette di ispirarmi. Un richiamo senza nostalgie, però.

Più vitale e frenetica che mai, New York guarda infatti avanti». Progresso dunque è la parola d’ordine, ma nel pieno rispetto del contesto urbano e storico circostante. Infatti l’edificio presenta linee leggermente arrotondate, ampie vetrate, superfici di pietra calcarea chiara a motivo canneté ed è caratterizzato da una serie di terrazze rientrate ed esposte che ne movimentano i volumi.

Sono ancora gli anni 40 il leitmotiv ispiratore della boutique Giorgio Armani, al piano terra (donna, accessori e occhiali per lei, Armani beauty, le fragranze Armani Privé e una selezione di prodotti Armani/Dolci) e al primo piano (gioielli e capi per la sera, collezioni di abbigliamento e accessori uomo, i servizi Made to Order donna e Made to Measure per lui). Come i grandi appartamenti dell’epoca coi soffitti a doppia altezza (presenti anche qui) a caratterizzare il negozio è una sequenza di stanze tematiche a creare un percorso ininterrotto ideale perché lo stilista vi possa realizzare un complesso gioco di giustapposizioni: i toni delicati delle venature dei pavimenti dialogano con l’effetto moiré dei pannelli vetrati; le carte da parati in seta Armani/Casa con il calore del legno di eucalipto dei profili degli arredi perimetrali e dei portali.


Il punto vendita Armani Casa, al terzo piano

Sempre a piano terra, con ingresso su Madison Avenue, troviamo l’Armani/Ristorante, che offre, al mezzanino raggiungibile da una scala in metallo color oro, anche una sala più riservata per 40 coperti. Illuminato dalla luce naturale, proveniente dalle finestre su Madison Avenue, il design contemporaneo degli interni è declinato in un allure rétro, sottolineata da elementi di arredo dalle linee morbide, laccature verdi, interrotte da inserti in legno di eucalipto. Superato lo champagne bar all’ingresso si raggiungono le due aree destinate al dining: una sala più intima e raccolta e una di più ampio respiro. Atmosfere anni 30 e 40 anche qui, in virtù del pavimento a lastroni in seminato con contorni in metallo champagne, soffitto in betulla lucida e grandi pareti in specchio bronzato e lacca verde.

Nella foto di apertura l’Armani/Ristorante, a piano terra, con ingresso da Madison Avenue.