Mini Classic, Mini Cooper e All4 Racing. Sul Lago di Como, al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, i modelli che hanno fatto la storia del brand

Dalla Mini Classic alla Cooper: 50 anni di vittorie. Macchina piccola, grandi vittorie. Cinquant’anni fa la Mini Classic partecipò e vinse per la prima volta il Rally di Monte Carlo. Trazione anteriore, 1.071 di cilindrata, 70 cavalli, un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in tredici secondi e una velocità massima di 160 chilometri orari. Un purosangue con carrozzeria rossa e tetto bianco.

Era il 21 gennaio del 1964, al volante c’era Patrick Hopkirk. Quel giorno la piccola auto, nata come utilitaria economica, riuscì a battere i giganti di grossa cilindrata diventando una leggenda. La trasformazione arrivò per mano di John Cooper, costruttore di quattroruote sportive che convinse il padre di Mini Classic, Sir Alec Issigonis, a progettare auto più competitive. Vinse di nuovo su quello stesso percorso nel ’65 e nel ’67 e il bilancio dei titoli conquistati, sia su strade sia sui circuiti più importanti del mondo, sono tutt’ora affascinanti: 27 vittorie e 19 presenze sul podio.

Photo Credits: Alberto Novelli